Info simpatectomia e bradicardia
G.li medici,
Ho delle domande da porre in relazione alla possibile bradicardia post-simpatectomia.
Il livello operato e' determinante in relazione alla bradicardia?
Inoltre ho notato che sembra essere una prassi, da parte dei medici che praticano la simpaticofrassi, agire in modo minimo sul nervo/i dal lato sinistro....questo forse perché il cuore e' maggiormente innervato dai gangli simpatici a sinistra?
Grazie a quanti risponderanno.
Saluti
Ho delle domande da porre in relazione alla possibile bradicardia post-simpatectomia.
Il livello operato e' determinante in relazione alla bradicardia?
Inoltre ho notato che sembra essere una prassi, da parte dei medici che praticano la simpaticofrassi, agire in modo minimo sul nervo/i dal lato sinistro....questo forse perché il cuore e' maggiormente innervato dai gangli simpatici a sinistra?
Grazie a quanti risponderanno.
Saluti
Il punto preciso dove si agisce chirurgicamente sul nervo simpatico per il trattamento dell'iperidrosi facciale,ascellare e palmare e /o sindrome di raynaud non ha nulla a che vedere con la performance cardiaca. Tuttavia è possibile trattare determinate aritmie cardiache mediante approccio chirurgico mininvasivo VATS ma agendo su specifici punti grilletto cardiaci.
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

Utente
Buongiorno Dr. Andreetti
Eppure nel mio caso ho notato una diminuizione della frequenza cardiaca a riposo, dopo l'intervento di simpaticofrassi intergangliare in T2/T3 ho circa 60 bpm....prima invece intorno ai 75.
Come si spiega questa differenza?
Eppure nel mio caso ho notato una diminuizione della frequenza cardiaca a riposo, dopo l'intervento di simpaticofrassi intergangliare in T2/T3 ho circa 60 bpm....prima invece intorno ai 75.
Come si spiega questa differenza?
Bella domanda...ma a questo punto le può rispondere solo il suo chirurgo.

Utente
Può essere che la neurocompressione dia esiti diversi dalla recisione? Per quanto riguarda la frequenza cardiaca...
In quanto mi sono confrontato con altre persone che hanno subito la recisione allo stesso livello e hanno una frequenza normale di 76 bpm.
Nel mio caso in seguito all'intervento e' scomparsa la tachicardia emozionale, ma anche la frequenza a riposo e' ridotta.
Lei cosa consiglia ai suoi pazienti, la recisione o la neurocompressione?
In quanto mi sono confrontato con altre persone che hanno subito la recisione allo stesso livello e hanno una frequenza normale di 76 bpm.
Nel mio caso in seguito all'intervento e' scomparsa la tachicardia emozionale, ma anche la frequenza a riposo e' ridotta.
Lei cosa consiglia ai suoi pazienti, la recisione o la neurocompressione?
Io eseguo solo l'asportazione precisa del tratto di nervo da trattare. La ridotta sudorazione ha determinato uno stato di tranquillità emozionale riducendo lo stato d'ansia generale. Comunque per la cronaca 60 bpm va benissimo.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 13/11/2012.
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