Sospetto tumore al polmone in esito a TAC

Gentili Signori,

desidero avere un parere sul referto di una TAC effettuata su mio padre, paziente di 69 anni, non fumatore, in seguito a una situazione di alterazione febbrile che si è protratta per circa venti giorni, rientrando con assunzione di Bassado.
Inoltre, dalla coltura di un raro espettorato emesso, è risultata la presenza di un germe sensibile alla terapia prescritta.
Infine, all'età di vent'anni, il paziente ha avuto una grave forma di broncopolmonite.

Quanto alle analisi del sangue, i valori fuori riferimento sono i seguenti:
Leucociti: 16100
Linfociti: 6,30
Monociti: 9,70
Piastrine: 505000
Neutrofili: 85,50
Transaminasi ossalacetica (AST): 37
Ferritina: 896,50
Fibrinogeno: 665
Proteina C-Reattiva: 249,30
Infezione pregressa di Epstein-Barr virus

Preciso che siamo in attesa di eseguire biopsia, ma vorrei avere un parere ulteriore.

Il referto della TAC è il seguente:
L'angio-TC multiplanare dimostra al polo superiore del lobo inferiore di destra nella doccia vertebrale di destra una neoformazione a margini spiculati, del diametro massimo di circa 4 cm, con più cavitazioni nel suo contesto e aree di necrosi colliquativa.
La neoformazione infiltra estesamente la pala scissurale posteriormente con conseguente estensione del processo anche alla base del lobo superiore.
Al polo superiore la neoformazione mostra broncografia aereo ed è indissociabile dalla parete posteriore del bronco principale di destra e dalla pleura mediastinica paraesofagea.
La pleura polmonare si mostra ispessita ed iperemia, senza segni di TDM di infiltrazione.
Nulla al corpo vertebrale adiacente alla neoplasia, si segnala invece encasement di un ramo posteriore di II° grado dell'a. polmonare di destra.
Coesistono pariteticamente almeno altre due lesioni con caratteri simili entrambe al lobo inferiore di 5,6 e 8,5 mm.
Anche alla base di sinistra anteriormente si osserva una piccola area di addensamento alveolare di circa 5 mm. di diametro massimo, anch'essa sospetta per localizzazione secondaria da ca ascesso.
Non si osservano impegni linfonodali mediastinici, ascellari o laterocervicali.
Nulla da segnalare a carico dell'addome studiato per intero, in particolare non si osservano impegni linfonodi addomino-pelvici, nè secondarietà surrenaliche.
Nulla al fegato, alla milza e al pancreas.
Malattia politeistica renale con cisti voluminosissime.
Nulla alla vescica e al retto.
Non si osservano lesioni a focolaio del rachide compreso nell'indagine.
Si segnala aspetto irregolare del collo femorale di sinistra, verosimilmente di tipo degenerativo ma che pare opportuno studiare più approfonditamente mediante scintigrafia ossea.

Vi ringrazio anticipatamente per la cortese disponibilità.
[#1]
Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buonasera,

le riporto la nostra condotta di trattamento.

In casi simili a quello da lei descritto, prima di eseguire accertamenti invasivi, si preferisce generalmente rivalutare il quadro TC dopo 30 giorni, previa terapia antibiotica ed anti-infiammatoria, soprattutto in casi con isolamento di batteri nell'escreato e con aspetto radiologico riferibile anche ad alterazioni di tipo infiammatorio.

Ulteriori accertamenti vengono a quel punto decisi in caso di persistenza/mancata regressione delle immagini radiologiche.

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Scanagatta,

la ringrazio sentitamente per l'importante suggerimento.
Questa è una condotta di grande buon senso che sento di fare mia.
I miei più cordiali saluti.
[#3]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Scanagatta,

approfitto nuovamente della sua disponibilità per aggiornarla sulla situazione.
Tutti i parametri delle analisi del sangue fuori riferimento sono pienamente rientrati, a seguito di terapia con Bassado.
Mio padre è stato visitato da uno specialista di chirurgia polmonare che ha convenuto con lei di rimandare gli accertamenti invasivi in attesa di un completo ristabilimento dall'alterazione di tipo infiammatorio.
Comunque, in data odierna, ha sostenuto una broncoscopia, il cui referto è il seguente e a cui proposito gradirei avere un suo parere.
Nel ringraziarla nuovamente per l'attenzione, la saluto cordialmente.

Premedicazione con Midazolam 2.5 mg.
Anestesia locale di superficie con Xilocaina.
Laringe indenne, corde vocali mobili, trachea cilindrica in asse, sperone tracheal sottile con versanti liberi.
A sinistra, per quanto esplorabile, non si osservano alterazioni degli speroni e della canalizzazione bronchiale.
Si segnala a livello del bronco lobare superiore pigmentazione bruna bluastra della mucosa riferibile a esiti specifici.
A destra il bronco di Nelson appare rivestito di mucosa iperemica.
Si pratica TBNA nel suo segmentario più dorsale e prelievo di secrezione per esame citologico e batteriologico con ricerca bK.
Normale il restante emisistema.
Motilità conservata, riflesso tussigeno regolare.
[#4]
Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buongiorno,

non condivido l'indicazione all'esecuzione di una broncoscopia prima di averne verificato l'effettiva necessità mediante una TC di controllo (ha un'alta probabilità di risultare inutile/non diagnostica).

Mi faccia comunque sapere l'esito degli esami attualmente in corso.

La saluto cordialmente.