Referto tac da follow-up a 6mesi dopo emicolectomia dx per ca
Salve dottore,
a seguito di un intervento chirurgico (MAGGIO 2010) in laparoscopia a mio padre 70anni, ove è stato asportato 70cm circa di intestino ascendente-trasverso, causa di una neoplasia colon destro + altri 3-4 polipi (adenomi) benigni, questo l'esito del referto istologico post-operatorio:
1) Adenocarcinoma moderatamente differenziato infiltrante la tonaca muscolare ed il tessuto fibroadiposo e pericolico. Linfoadenite cronica in un linfonodo.
2) Adenoma tubolare sessile. Displasia superficiale focale di alto grado.
3) Linfoadenite cronica 13 su 13 linfonodi.
4) Flogosi cronica.
5) Omento 30x21cm macroscopicamente libero da lesioni. Assenza di cellule neoplastiche.
pT3 pN0 (TNM 7ed.)
Dopo l'intervento dall'equipe di oncologi dell'ospedale, NON si è ritenuto necessario procedere con nessuna chemioterapia audiuvante e/o radioterapia. Ci è stato solamente prescritto un follow-up a 5-6 mesi.
1) Fatte analisi sangue (20/09/2010): emocromo nella norma, altri valori nella norma, CEA 3,41 e CA19-9 8,08
2) Fatta TC torace, TC addome inf, TC addome sup (senza e con contrasto)(13/10(2010, di seguito il referto:
Esame TC del torace, addome, pelvi eseguito prima e dopo somministr. ev. di mdc in pz. sottoposto ad emicolectomia dx allargata al trasverso, per etp.
TORACE: micronodulo con sottili strie di raccordo con la pleura, da esiti, in sede apicale a dx posteriormente. Micronoduli mantellari del segmento laterale del lobo medio e in sede lombare inferiore, S10 sempre a dx. Micronodulo scissurale a sinistra. Pervie le vie aeree. Non versamenti pleurici. Centimetriche formazioni linfonodali in sede 4R, 4L 5 e 10R; in sede 7 linfonodi adiacenti, di circa 15-20mm, cl ATS.
ADDOME-PELVI: soccentrimetrico focus di enhancement, di 7mm, in sede sottocapsulare del II segamento, compatibile con piccolo angioma.
Millimetriche lesioni ipodense della cupola epatica a livello dell'VIII segmento, di aspetto cistico.
Non segni di lesioni focali parenchimali a caricodegli altriorgani splacnici ad eccezione di formazioni cistiche renali, la maggiore in sede polare inferiore a dx di 4,5cm.
Vena renale sx a decorso circum aortico.
Non si apprezzano linfonodi aumentati di volume in sede lombo-aortica, iliaca e otturatoria.
Non versamenti liberi in addome.
A corredo doppio CD con immagni TC.
Vorrei sapere, che cosa esprime in termini pratici questo referto TAC, e se le piccole alterazioni (micronoduli, linfonodi, ...) hanno relazione con l'intervento e con la malattia, che ha subito mio padre lo scorso maggio.
Ricordo che prima dell'intervento mio padre è stato sottoposto a RX al torace ed ecografia epatica, con referti fortunatamente tutti nella norma.
A novembre dovrà sottoporsi a colonscopia.
Il referto TAC è preoccupante? Che cosa consigliate di fare?
Spero possiate (per quanto Vi è possibile) dare una valutazione su quanto esposto e consigliare il da farsi.
Grazie per il Vs. servizio e la Vs. professionalità.
Cordiali Saluti.
a seguito di un intervento chirurgico (MAGGIO 2010) in laparoscopia a mio padre 70anni, ove è stato asportato 70cm circa di intestino ascendente-trasverso, causa di una neoplasia colon destro + altri 3-4 polipi (adenomi) benigni, questo l'esito del referto istologico post-operatorio:
1) Adenocarcinoma moderatamente differenziato infiltrante la tonaca muscolare ed il tessuto fibroadiposo e pericolico. Linfoadenite cronica in un linfonodo.
2) Adenoma tubolare sessile. Displasia superficiale focale di alto grado.
3) Linfoadenite cronica 13 su 13 linfonodi.
4) Flogosi cronica.
5) Omento 30x21cm macroscopicamente libero da lesioni. Assenza di cellule neoplastiche.
pT3 pN0 (TNM 7ed.)
Dopo l'intervento dall'equipe di oncologi dell'ospedale, NON si è ritenuto necessario procedere con nessuna chemioterapia audiuvante e/o radioterapia. Ci è stato solamente prescritto un follow-up a 5-6 mesi.
1) Fatte analisi sangue (20/09/2010): emocromo nella norma, altri valori nella norma, CEA 3,41 e CA19-9 8,08
2) Fatta TC torace, TC addome inf, TC addome sup (senza e con contrasto)(13/10(2010, di seguito il referto:
Esame TC del torace, addome, pelvi eseguito prima e dopo somministr. ev. di mdc in pz. sottoposto ad emicolectomia dx allargata al trasverso, per etp.
TORACE: micronodulo con sottili strie di raccordo con la pleura, da esiti, in sede apicale a dx posteriormente. Micronoduli mantellari del segmento laterale del lobo medio e in sede lombare inferiore, S10 sempre a dx. Micronodulo scissurale a sinistra. Pervie le vie aeree. Non versamenti pleurici. Centimetriche formazioni linfonodali in sede 4R, 4L 5 e 10R; in sede 7 linfonodi adiacenti, di circa 15-20mm, cl ATS.
ADDOME-PELVI: soccentrimetrico focus di enhancement, di 7mm, in sede sottocapsulare del II segamento, compatibile con piccolo angioma.
Millimetriche lesioni ipodense della cupola epatica a livello dell'VIII segmento, di aspetto cistico.
Non segni di lesioni focali parenchimali a caricodegli altriorgani splacnici ad eccezione di formazioni cistiche renali, la maggiore in sede polare inferiore a dx di 4,5cm.
Vena renale sx a decorso circum aortico.
Non si apprezzano linfonodi aumentati di volume in sede lombo-aortica, iliaca e otturatoria.
Non versamenti liberi in addome.
A corredo doppio CD con immagni TC.
Vorrei sapere, che cosa esprime in termini pratici questo referto TAC, e se le piccole alterazioni (micronoduli, linfonodi, ...) hanno relazione con l'intervento e con la malattia, che ha subito mio padre lo scorso maggio.
Ricordo che prima dell'intervento mio padre è stato sottoposto a RX al torace ed ecografia epatica, con referti fortunatamente tutti nella norma.
A novembre dovrà sottoporsi a colonscopia.
Il referto TAC è preoccupante? Che cosa consigliate di fare?
Spero possiate (per quanto Vi è possibile) dare una valutazione su quanto esposto e consigliare il da farsi.
Grazie per il Vs. servizio e la Vs. professionalità.
Cordiali Saluti.
[#1]
Buonasera,
come valutazione generale, il referto radiologico riportato(chiaramente occorrerebbe valutare le immagini dell'esame per poter dare un giudizio completo) non è di per sè indicativo di una recidiva di malattia a livello toracico.
La saluto cordialmente.
come valutazione generale, il referto radiologico riportato(chiaramente occorrerebbe valutare le immagini dell'esame per poter dare un giudizio completo) non è di per sè indicativo di una recidiva di malattia a livello toracico.
La saluto cordialmente.
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#2]
Utente
Grazie tanto della risposta,
vorrei sapere comunque se il referto TAC fatto a mio padre è indicativo di una situazione preoccupante e/o da tenere sotto controllo. Che cosa si intende per MICRONODULI e LINFONODI a livello toracico nel caso del referto TAC di mio padre, sopra esposto?
Hanno qualche riferimento con malattie tumorali anche se indipendenti dall'adenocarcinoma al colon che aveva mio padre prima dell'intervento?
Scusi l'insistenza, ma come ovvio siamo preoccupati e viviamo con molta apprensione tutto quello che è legato alla malattia.
Con un referto del genere, Lei cosa ci consiglia di fare? Stare tranquilli oppure ripetere l'esame tra qualche mese?
Ricordo che mio padre è anche un fumatore da lunga data, e i polmoni e il torace sono pertanto le parti del corpo da tenere più sotto controllo!
In attesa di Vs. risposta, porgo cordiali saluti.
vorrei sapere comunque se il referto TAC fatto a mio padre è indicativo di una situazione preoccupante e/o da tenere sotto controllo. Che cosa si intende per MICRONODULI e LINFONODI a livello toracico nel caso del referto TAC di mio padre, sopra esposto?
Hanno qualche riferimento con malattie tumorali anche se indipendenti dall'adenocarcinoma al colon che aveva mio padre prima dell'intervento?
Scusi l'insistenza, ma come ovvio siamo preoccupati e viviamo con molta apprensione tutto quello che è legato alla malattia.
Con un referto del genere, Lei cosa ci consiglia di fare? Stare tranquilli oppure ripetere l'esame tra qualche mese?
Ricordo che mio padre è anche un fumatore da lunga data, e i polmoni e il torace sono pertanto le parti del corpo da tenere più sotto controllo!
In attesa di Vs. risposta, porgo cordiali saluti.
[#3]
Buonasera,
i linfonodi sono strutture anatomiche che hanno tutte le persone, di dimensioni ritenute normali fino ad un centimetro; i micronoduli sono immagini, visibili alla TAC, che non hanno significato clinico e secondo molti radiologi non andrebbero nemmeno riportate nei referti, dove andrebbero segnalate solo immagini nodulari (noduli) di dimensioni superiori ai 5 mm.
Pertanto il referto da lei riportato non descrive nessuna alterazione di rilievo a livello toracico.
Cordiali saluti.
i linfonodi sono strutture anatomiche che hanno tutte le persone, di dimensioni ritenute normali fino ad un centimetro; i micronoduli sono immagini, visibili alla TAC, che non hanno significato clinico e secondo molti radiologi non andrebbero nemmeno riportate nei referti, dove andrebbero segnalate solo immagini nodulari (noduli) di dimensioni superiori ai 5 mm.
Pertanto il referto da lei riportato non descrive nessuna alterazione di rilievo a livello toracico.
Cordiali saluti.
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