Costole incrinate o fratturate

Quanto tempo ci vuole per rimarginare una costola fratturata?
Il tempo è uguale per un afrattura composta e senza deformazioni ?
Mi pare che nella parte terminale anteriore della cassa toracica vi sia una parte cartilaginea che fa da giuntura, se la lesione si verificasse li' i tempi di guarigione sono gli stessi ?
E su una incrinatura recidiva c'e' il rischio che la rimarginatura non si verifichi ?
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buongiorno,

proverò a rispondere punto per punto alle sue domande.

- Quanto tempo ci vuole per rimarginare una costola fratturata?

30-40 giorni

- Il tempo è uguale per una frattura composta e senza deformazioni ?

il tempo è quello fisiologico della formazione del callo osseo

- Mi pare che nella parte terminale anteriore della cassa toracica vi sia una parte cartilaginea che fa da giuntura, se la lesione si verificasse li' i tempi di guarigione sono gli stessi ?

Possono essere più lunghi, le cartilagini infatti, a causa della peculiare carenza di vasi, si riparano più lentamente (quando si riparano - pensi per esempio cosa succede ai menischi). Attenzione però che le cartilagini non si vedono con una radiografia del torace ma solo con esami di secondo livello (come per esempio la risonanza magnetica).

- E su una incrinatura recidiva c'e' il rischio che la rimarginatura non si verifichi ?

A livello osseo il sito dove c'è stata una frattura rimane un luogo di minor resistenza, ma in genere vi è la riparazione; solo in caso di fratture scomposte in presenza di diastasi dei tramiti può far sì che si formi una "pseudo-articolazione".

Rimanendo a sua disposizione per ogni necessità o chiarimento porgo i miei più cordiali saluti.

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

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Utente
Utente
Grazie mille della risposta, riguardo all'ultima risposta vorrei una ulteriore delucidazione.
La pseudo articolazione immagino nasca dal fatto che il callo osseo non porta all'unione dei due elementi ma si forma sull'estremita' di entrambi. Questa situazione permane dolorosa nel tempo ?

E per finire la domanda più importante: in seguito a frattura delle costole è possibile effettuare attività sportiva di impatto, come la lotta libera o lo judo, o è preferibile rinunciare dato che quel punto è di minor resistenza agli impatti?

Cordiali saluti.

Daniele Tomasi
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
...Questa situazione permane dolorosa nel tempo ?

- In alcuni casi può instaurarsi una nevrite cronica a carico del nervo intercostale interessato

in seguito a frattura delle costole è possibile effettuare attività sportiva di impatto, come la lotta libera o lo judo, o è preferibile rinunciare dato che quel punto è di minor resistenza agli impatti?

- è una scelta personale. Se io mi trovassi in questa condizione e fossi veramente appassionato, probabilmente riprenderei l'attività sportiva; qualora non lo fossi fino in fondo cambierei sport.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio molto delle risposte.

Daniele Tomasi