Disgiunzione condrocostale
Buongiorno,
10giorni fa durante l'allenamento ho effettuato una torsione del busto molto accentuata e ho sentito come un movimento nella zona costale e ho interrotto subito. Sentendo dolore ho controllato e ho visto che è emerso una specie di bozzo, di bernoccolo, grosso come 1 moneta da 5centesimi e abbastanza sporgente sopra la costa ( una costa 10cm sopra l'ombelico) a livello circa di dove termina la costa e si congiunge con le altre (spero di essermi spiegato!!).
Sono andato al pronto soccorso e mi hanno detto che non è una frattura (cosa confermata in seguito dalla radiografia) e che guarirà da sola calcificandosi... a quanto pare sarebbe la cartilagine delle coste che si è spostata. La mia situazione è stata registrata come "verosimile disgiunzione condrocostale".
Questa cartilagine è di consistenza molto dura, sembrebbe osso al tatto(ma non lo è vista la radiografia effetuata in seguito che nega la presenza di fratture), non si sposta toccandola .
Sta di fatto che ora son passati 10 giorni, il dolore è diminuito notevolmente ma continua a persistere (sdriandosi sul letto, effettuando rotazioni e movimenti come addominali e simili).
Non ho nessun limite di mobilità tuttavia sono impossibilitato dal fare sport in modo piacevole e certe posizioni e posture sono dolorose.
Mi chiedevo se posso aspettarmi che guarisca davvero da sola e il dolore passi del tutto o devo muovermi in altre direzioni sentendo altri specialisti...
Per ora il parere di due 2 medici (uno del ps e un chirurgo toracico) è che non c'è da operare e che andrà a posto da sola, tuttavia l'asimmetria toracica rimarrà.
Mi auguro che il dolore legato ai movimenti sparisca in un tempo ragionevole. Insomma sono un po preoccupato dato che è una sitazione anomala(i medici che mi hanno visitato sono i primi a dirlo) e non vorrei che diventasse una sorta di handicap permanente e che mi compromettese in qualche modo la qualità della vita in futuro.
Spero di non essere catastrofista però a fronte di una situazione poco chiara e che "deve mettersi a posto da sola" avrei piacere di sentire anche il punto di vista di altri medici che magari hanno già riscostrato una situazione simile con altri pazienti.
Grazie dell'attenzione.
10giorni fa durante l'allenamento ho effettuato una torsione del busto molto accentuata e ho sentito come un movimento nella zona costale e ho interrotto subito. Sentendo dolore ho controllato e ho visto che è emerso una specie di bozzo, di bernoccolo, grosso come 1 moneta da 5centesimi e abbastanza sporgente sopra la costa ( una costa 10cm sopra l'ombelico) a livello circa di dove termina la costa e si congiunge con le altre (spero di essermi spiegato!!).
Sono andato al pronto soccorso e mi hanno detto che non è una frattura (cosa confermata in seguito dalla radiografia) e che guarirà da sola calcificandosi... a quanto pare sarebbe la cartilagine delle coste che si è spostata. La mia situazione è stata registrata come "verosimile disgiunzione condrocostale".
Questa cartilagine è di consistenza molto dura, sembrebbe osso al tatto(ma non lo è vista la radiografia effetuata in seguito che nega la presenza di fratture), non si sposta toccandola .
Sta di fatto che ora son passati 10 giorni, il dolore è diminuito notevolmente ma continua a persistere (sdriandosi sul letto, effettuando rotazioni e movimenti come addominali e simili).
Non ho nessun limite di mobilità tuttavia sono impossibilitato dal fare sport in modo piacevole e certe posizioni e posture sono dolorose.
Mi chiedevo se posso aspettarmi che guarisca davvero da sola e il dolore passi del tutto o devo muovermi in altre direzioni sentendo altri specialisti...
Per ora il parere di due 2 medici (uno del ps e un chirurgo toracico) è che non c'è da operare e che andrà a posto da sola, tuttavia l'asimmetria toracica rimarrà.
Mi auguro che il dolore legato ai movimenti sparisca in un tempo ragionevole. Insomma sono un po preoccupato dato che è una sitazione anomala(i medici che mi hanno visitato sono i primi a dirlo) e non vorrei che diventasse una sorta di handicap permanente e che mi compromettese in qualche modo la qualità della vita in futuro.
Spero di non essere catastrofista però a fronte di una situazione poco chiara e che "deve mettersi a posto da sola" avrei piacere di sentire anche il punto di vista di altri medici che magari hanno già riscostrato una situazione simile con altri pazienti.
Grazie dell'attenzione.
[#1]
gentile utente,
sia pur con i limiti di una valutazione a distanza, non posso che condividere il parere dei colleghi da lei precedentemente (non virtualmente) contattati.
dovrà avere un pò di pazienza, i tempi di guarigione sono uguali per ogni nostro tessuto (cutaneo, muscolare, osseo), compreso quello cartilagineo.
mi tenga informato
cordiali saluti
sia pur con i limiti di una valutazione a distanza, non posso che condividere il parere dei colleghi da lei precedentemente (non virtualmente) contattati.
dovrà avere un pò di pazienza, i tempi di guarigione sono uguali per ogni nostro tessuto (cutaneo, muscolare, osseo), compreso quello cartilagineo.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 18/05/2010.
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