Pleurectomia: conseguenze a lungo termine

Egregi Dottori,

avrei bisogno di qualche chiarimento sulle possibili conseguenze a lungo termine di una pleurectomia parietale.

In pratica, vorrei sapere se l'assenza totale o parziale della pleura parietale può comportare, eventualmente con l'avanzare dell'età, un qualche tipo di alterazione o menomazione (anche lieve) dal punto di vista della meccanica e della funzionalità respiratorie, specialmente se il coinvolgimento è bilaterale, laddove, cioè, entrambi i polmoni siano stati sottoposti ad intervento di pleurectomia parietale.

Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buongiorno,

la risposta è semplice: no.

La presenza/assenza della pleura parietale, in quanto tale, non è un fattore determinante nella meccanica/funzionalità respiratoria.
Una persona può avere un'ottima funzionalità respiratoria, con una spirometria normale o superiore alla norma, con una sinfisi (adesione) COMPLETA dello spazio pleurico (ad es. pazienti che hanno avuto pleuriti bilaterali e non lo sanno).

In natura esistono animali (es. l'elefante) che NON HANNO lo spazio pleurico.

Cordiali saluti.

Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home

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Utente
Utente
Grazie Dott. Scanagatta, ora sono più tranquillo: adesso ho ben chiaro che l'assenza di spazi pleurici non causa problemi nel tempo.

Ma deve sapere che la mia richiesta non è stata casuale, bensì dettata da un dubbio che mi è rimasto nella mente per anni, alla luce delle parole dettemi da un chirurgo toracico dello staff con cui ebbi a che fare a suo tempo.
A fronte di una mia domanda sul perché mi fosse stata praticata una pleurectomia solo parziale (apicale) sul polmone appena operato, egli mi spiegò che, avendo io già subito in passato una pleurectomia all'altro polmone, con un ulteriore intervento di rimozione totale ci poteva essere un qualche rischio di andare incontro - sue parole testuali - ad un'insufficienza respiratoria o cardiorespiratoria una volta superata la mezza età.
Come interpreta queste affermazioni?
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buongiorno,

a mio avviso la vera motivazione per cui si deve praticare una pleurectomia parietale parziale o apicale in caso di PNX è che un intervento di pleurectomia totale crea un'adesione completa del polmone alla parete, rendendo problematico (estremamente difficile) in futuro l'accesso chirurgico al cavo pleurico, nel caso sia necessario sottoporre per altri motivi il paziente ad interventi chirurgici per altre malattie.

Le motivazioni funzionali non hanno, a mio avviso, alcuna evidenza scientifica.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Grazie per il suo parere.

Avendo subito interventi di pleurectomia e bullectomia su tutti e due i polmoni quasi vent'anni fa (in entrambi i casi mediante toracotomia a cielo aperto), secondo lei ci sono controindicazioni ad eseguire esami di risonanza magnetica, ad esempio sulla colonna vertebrale? Presumo, infatti, che nell'ambito di tali operazioni chirurgiche venga praticata una qualche sorta di sutura con fili speciali, e mi domando se i materiali utilizzati allo scopo possano interagire con i campi magnetici.
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Dr. Paolo Scanagatta Chirurgo toracico, Chirurgo pediatrico 1.1k 59
Buongiorno,

da circa 10 anni si usano solo clips in titanio (anti-magnetiche). Pertanto, se nelle sue radiografie si vedono degli oggetti metallici, occorrerebbe contattare l'ospedale dove è stato operato per verificare che tipo di materiali venissero utilizzati in sala operatoria all'epoca dell'intervento.

Il mio consiglio è, nel dubbio, di non rischiare.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Nel caso, non mancherò di contattare il reparto di chirurgia toracica in cui venni operato.

La ringrazio per la sua disponibilità.