Un adenocarcinoma tendente all'indifferenziato
E' stato diagnosticato a mio padre, di anni 74, un adenocarcinoma polmonare. Abbiamo eseguito: Radiografia, TAC total body, PET/TC total body, ago aspirato.
TAC:
-pericherma cerebrale, dopo infusione di MDC: non si apprezzano segni da riferire a lesioni organiche(...)né aree di patologica impregnaizone contrastografica. Regolare morfologia(...)
-toracico(durante e dopo MDC): a destra, in corrispondenza del segmento anteriore del lobo superiore, si apprezza una grossolana(Dmax mm 62) eteroformazione solida a margini spiculati e sfumati, dotata di coefficienti densitometrici per lo più ridotti, di tipo colliquativo; essa risulta adesa ed allo stato idissociabile dalla pleura mediastinica e costale anteriore, dal fascio vasculo-bronchiale segmentario e dalla VCS. Indispensabile tipizzazione mediante FNAB. Omolateralmente si associano: un tessuto ipodenso in sede ilare, disposto "a manicotto" attorno all'origine del bronco lobare medio ed al ramo destro dell'a. polmonare; manifestazioni atelettasiche a carico del parenchima lobare medio; un'abbondante falda di versamento pleurico apico-pareto-basale. D'ambo i lati si apprezzano innumerevoli micronodulazioni solide mantellari a margini sfumati(Dmax mm 9 ca), di significato ripetitivo. Mediastino in asse; cuore e grossi vasi nella norma. Tiroide in sede, di forma e dimensioni nei limiti, a densità omogenea; trachea in asse, di calibro nei limiti. Visibilità di numerose tumefazioni linfoadenopatiche a carico delle stazioni pre e paratracheali, carneali, ascellari, della loggia del Barety e della finestra aorto-polmonare(Dmax mm 21).
-addomino-pelvico(previa opacizzazione intest; durante e dopo MDC):presenza di interpositio choli hepato-diaphragmatica (s. di Chilaiditi). Fegato megalico, a densità parenchimale omogenea, senza apprezzabili lesioni focali. Vie biliari non dilatate. Milza, surreni e pancreas morfovolumetricamente nei limiti. Reni(...)regolari(...) Non apprezzabili significative tumefazioni linfoadenopatiche a carico delle stazioni adominali e pelviche esplorate.
PET/TC total body: area di intensa attività metabolica in corrispondenza del segmento anteriore del lobo superiore del polmone destro (SUV max 11.56) con area ipoattiva contestuale; omolateralmente, a livello della regione ilare (...) area (SUV 5.80). Si segnalano ulteriori aree in corrispondenza di multipli linfonodi: laterocervicale inf dx (SUV 3.18); paratracheale sup. dx (SUV 7.97); mediastinica ant-sup dx (SUV 3.43); loggia del Barety (SUV 3.70): prevascolare (SUV 2.10); carenale (SUV 7.16); ilare dx (SUV 4.30). Non evidenza di ulteriori aree di iperattività metabolica a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Non ho il referto dell'ago. Mi hanno detto che è un adenocarcinoma tendente all'indifferenziato. Al Monaldi di Napoli mi hanno detto che non si può operare e si può solo fare la chemioterapia, con scarse prospettive. Vorrei sapere a chi rivolgermi per conferma di inoperabilità e eventuali altre terapie.
TAC:
-pericherma cerebrale, dopo infusione di MDC: non si apprezzano segni da riferire a lesioni organiche(...)né aree di patologica impregnaizone contrastografica. Regolare morfologia(...)
-toracico(durante e dopo MDC): a destra, in corrispondenza del segmento anteriore del lobo superiore, si apprezza una grossolana(Dmax mm 62) eteroformazione solida a margini spiculati e sfumati, dotata di coefficienti densitometrici per lo più ridotti, di tipo colliquativo; essa risulta adesa ed allo stato idissociabile dalla pleura mediastinica e costale anteriore, dal fascio vasculo-bronchiale segmentario e dalla VCS. Indispensabile tipizzazione mediante FNAB. Omolateralmente si associano: un tessuto ipodenso in sede ilare, disposto "a manicotto" attorno all'origine del bronco lobare medio ed al ramo destro dell'a. polmonare; manifestazioni atelettasiche a carico del parenchima lobare medio; un'abbondante falda di versamento pleurico apico-pareto-basale. D'ambo i lati si apprezzano innumerevoli micronodulazioni solide mantellari a margini sfumati(Dmax mm 9 ca), di significato ripetitivo. Mediastino in asse; cuore e grossi vasi nella norma. Tiroide in sede, di forma e dimensioni nei limiti, a densità omogenea; trachea in asse, di calibro nei limiti. Visibilità di numerose tumefazioni linfoadenopatiche a carico delle stazioni pre e paratracheali, carneali, ascellari, della loggia del Barety e della finestra aorto-polmonare(Dmax mm 21).
-addomino-pelvico(previa opacizzazione intest; durante e dopo MDC):presenza di interpositio choli hepato-diaphragmatica (s. di Chilaiditi). Fegato megalico, a densità parenchimale omogenea, senza apprezzabili lesioni focali. Vie biliari non dilatate. Milza, surreni e pancreas morfovolumetricamente nei limiti. Reni(...)regolari(...) Non apprezzabili significative tumefazioni linfoadenopatiche a carico delle stazioni adominali e pelviche esplorate.
PET/TC total body: area di intensa attività metabolica in corrispondenza del segmento anteriore del lobo superiore del polmone destro (SUV max 11.56) con area ipoattiva contestuale; omolateralmente, a livello della regione ilare (...) area (SUV 5.80). Si segnalano ulteriori aree in corrispondenza di multipli linfonodi: laterocervicale inf dx (SUV 3.18); paratracheale sup. dx (SUV 7.97); mediastinica ant-sup dx (SUV 3.43); loggia del Barety (SUV 3.70): prevascolare (SUV 2.10); carenale (SUV 7.16); ilare dx (SUV 4.30). Non evidenza di ulteriori aree di iperattività metabolica a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Non ho il referto dell'ago. Mi hanno detto che è un adenocarcinoma tendente all'indifferenziato. Al Monaldi di Napoli mi hanno detto che non si può operare e si può solo fare la chemioterapia, con scarse prospettive. Vorrei sapere a chi rivolgermi per conferma di inoperabilità e eventuali altre terapie.
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Buongiorno,
da quello che leggo, nonostante io non possa vedere le immagini e quindi debba per forza dare solo un parere indicativo, non mi sembra che ci siano margini chirurgici, in quanto malattia non solo localmente avanzata, ma con diffusione linfonodale a livello di stazioni mediastiniche controlaterali alla TAC e captazione PET a livello laterocervicale destro. Questi reperti, se corrispondono a realta, controindicano l'intervento chirurgico in maniera assoluta, rendendolo oncologicamente inutile.
Il trattamento d'elezione in un caso simile, quello che può garantire i risultati migliori per il paziente, è quello sistemico, ovvero il trattamento chemioterapico, che giustamente è stato consigliato dai colleghi che lo hanno seguito finora.
Per ulteriori informazioni sui trattamenti migliori in un caso simile può porre un consulto nell'area di Oncologia Medica.
Rimanendo a disposizione per ulteriori necessità o chiarimenti, porgo i miei più cordiali saluti.
da quello che leggo, nonostante io non possa vedere le immagini e quindi debba per forza dare solo un parere indicativo, non mi sembra che ci siano margini chirurgici, in quanto malattia non solo localmente avanzata, ma con diffusione linfonodale a livello di stazioni mediastiniche controlaterali alla TAC e captazione PET a livello laterocervicale destro. Questi reperti, se corrispondono a realta, controindicano l'intervento chirurgico in maniera assoluta, rendendolo oncologicamente inutile.
Il trattamento d'elezione in un caso simile, quello che può garantire i risultati migliori per il paziente, è quello sistemico, ovvero il trattamento chemioterapico, che giustamente è stato consigliato dai colleghi che lo hanno seguito finora.
Per ulteriori informazioni sui trattamenti migliori in un caso simile può porre un consulto nell'area di Oncologia Medica.
Rimanendo a disposizione per ulteriori necessità o chiarimenti, porgo i miei più cordiali saluti.
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 26/04/2010.
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