Un tumore broncopolmonare
Salve..a mio padre qualche giorno fa hanno riscontrato un tumore broncopolmonare. La TC torace ha riscontrato...presenza di tessuto neoformato che avvolge a manicotto il bronco principale dx ed il bronco sup. dx, con voluminosi pacchetti linfonodali mediastinici ed ascellari. Altra lesione è visibile in S6 a dx. La neoformazione infiltra l'arteria polmonare dx. Non versamenti pleurici, cisti renali a dx..mentre la broncoscopia ha riscontrato...nulla di patologico da segnalare a carico delle corde vocali e della trachea. Carena regolare. L'imbocco del bronco lobare sup. dx è quasi completamente ostruito dalla presenza di una massa vegetante, di cui non si può evidenziare la base di impianto, a superfice irregolare, facilmente sanguinante. Si praticano biopsie e si esegue broncoaspirato per esame citologico...il risultato delle biopsie non è ancora pronto. A tal proposito volevo sapere che tipo di terapia e se tale tumore si può asportare poichè mio padre nn ha mai avuto problemi se non negli ultimi due mesi che non poteva deglutire bene a causa di questa massa che gli comprime l'esofago....per favore potreste dirmi se ci sono possibiloità di qualche terapia per aiutarlo....grazie....se fosse possibile magari spiegarmi cosa si può fare e come poterlo aiutare...l'età di mio padre è di 77 anni, con qualche problema di aritmia cardiaca che tiene sotto controllo tramite terapia farmacologica.
Gentile utente
Sicuramente per potere esprimere giudizi, vista le delicatezza del caso, sarebbe necessaio poter visualizzare le immagini radiologiche.
A carattere generale, anche se l'esito delle biopsie non è ancora pervenuto, si tratta molto probabilmente di una neoplasia che, dalla sua descrizione, sembrerebbe in fase avanzata.
La cosa più preoccupante sono i linfonodi mediastinici ed ascellari i quali, se dovessero essere metastatici, renderebbero lo stadio in una fase più avanzata.
Vista la delicatezza e la complessità del caso non è opportuno parlare di terapie senza la possibilità di visitare il paziente e di visualizzare tutte le indagini effettuate.
A carattere generale lo posso soltanto dire che se si dovesse escludere l'opzione chirurgica rimarrebbero chemioterapia e radioterapia.
Si affidi tranquillamente al Chirurgo Toracico che la segue. Conosco i colleghi di Palermo; può stare tranquilla.
Sicuramente per potere esprimere giudizi, vista le delicatezza del caso, sarebbe necessaio poter visualizzare le immagini radiologiche.
A carattere generale, anche se l'esito delle biopsie non è ancora pervenuto, si tratta molto probabilmente di una neoplasia che, dalla sua descrizione, sembrerebbe in fase avanzata.
La cosa più preoccupante sono i linfonodi mediastinici ed ascellari i quali, se dovessero essere metastatici, renderebbero lo stadio in una fase più avanzata.
Vista la delicatezza e la complessità del caso non è opportuno parlare di terapie senza la possibilità di visitare il paziente e di visualizzare tutte le indagini effettuate.
A carattere generale lo posso soltanto dire che se si dovesse escludere l'opzione chirurgica rimarrebbero chemioterapia e radioterapia.
Si affidi tranquillamente al Chirurgo Toracico che la segue. Conosco i colleghi di Palermo; può stare tranquilla.
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 18/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.