Calcificazioni cartilagini costali con dolore da molti mesi
egregio Dottore, da circa settembre 2009 avverto un dolore alle costole fluttuanti a destra di tipo quasi trafittivo, non sempre ma a volte evocato e correlato a movimenti specifici (torsione del busto o allungamento) o alla posizione ma invece sempre evocato dalla palpazione. all'rx torace sono documentate solo delle calcificazioni delle cartilagini costali della 10 e 11 costa dx. inoltre avverto come la sensazione che qualcosa sia "pinzato" all'interno e che venga stirato a livello della parte dolente.da segnalare vi è solo un tamponamento lieve avvenuto a giugno 2009 e nessun altro trauma. è possibile che siano le calcificazioni la causa del dolore così duraturo? fans e tachipirina non hanno nessun effetto... di cosa può trattarsi? in particolare sono reduce da tre giorni di sci e oggi devo dire che il dolore è notevole.... grazie anticipatamente
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Buonasera,
escluderei che ci possa essere una correlazione diretta tra il dato radiologico delle calcificazioni e la sintomatologia accusata, che è comunque meritevole di un più serio approfondimento diagnostico, comprensivo di un esame radiografico mirato dell'emicostato interessato, previo consulto con il proprio medico curante.
Cordiali saluti
escluderei che ci possa essere una correlazione diretta tra il dato radiologico delle calcificazioni e la sintomatologia accusata, che è comunque meritevole di un più serio approfondimento diagnostico, comprensivo di un esame radiografico mirato dell'emicostato interessato, previo consulto con il proprio medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
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Buongiorno,
persistendo la sintomatologia potrebbe essere prudente ripetere l'esame radiologico mirato, oltre ad indagare, previa visita medica, la possibilità, per esempio, di un'origine osteomuscolare o nevritica periferica del disturbo.
Cordiali saluti.
persistendo la sintomatologia potrebbe essere prudente ripetere l'esame radiologico mirato, oltre ad indagare, previa visita medica, la possibilità, per esempio, di un'origine osteomuscolare o nevritica periferica del disturbo.
Cordiali saluti.
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Utente
gentile dott.ringraziandola per la sollecitudine le la cortesia delle sue risposte vorrei aggiornarla: ho eseguito TAC che non mostra sostanzialmente niente a cfarico di ossa costali nè tessuto muscolare,se non un piccolo calcolo a livello del rene destro. secondo lei c'è altro che dovrei fare? grazie
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Buonasera,
non eseguirei nessun altro esame diagnostico, già la TAC era un esame fin troppo eccessivo rispetto alla sintomatologia.
Verificherei unicamente, con il suo medico curante, che non vi sia una correlazione tra il calcolo segnalato e la sintomatologia accusata (in genere i calcoli possono dare dei fastidi al fianco, a volta esacerbati dalla palpazione, raramente fissi, più spesso pulsanti, di tipo colico).
Cordiali saluti,
non eseguirei nessun altro esame diagnostico, già la TAC era un esame fin troppo eccessivo rispetto alla sintomatologia.
Verificherei unicamente, con il suo medico curante, che non vi sia una correlazione tra il calcolo segnalato e la sintomatologia accusata (in genere i calcoli possono dare dei fastidi al fianco, a volta esacerbati dalla palpazione, raramente fissi, più spesso pulsanti, di tipo colico).
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 26.5k visite dal 07/04/2010.
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