Trauma post compressione del torace
salve espongo il mio problema,
circa due mesi e mezzo fà ho subito una forte compressione al torace da parte di una persona molto robusta e ho sentito distintamente un "crack" a livello del costato sotto il pettorale sinistro,subito dopo ho avuto una sorta di malore passato dopo essermi steso a terra con le gambe sollevate.
il giorno dopo dato che il dolore si faceva sempre più importante mi sono recato al p.s. rx negativi,visitato anche dal cardiologo che mi ha fatto eco per eventuale versmento cardiaco ma tutto in regola.
dopo un mese il dolore non passava e ho ripeturo rx ma ancora tutto negativo.nessuna frattura.
due settimane dopo ecografia ai tessuti molli..negativo
due giorni fa una tac parete toracica.esito:
buona espansibilita del parenchima polmonare che presenta aspetto densitometrico disomogeneo in relazione ad area di fibrosi localizzata nel lobo medio,omogeneo il restante ambito parenchimale.
ho sentito per un consulto un ortopedico che sostiene che molto probabilmente è una lesione alla cartilagine costale e che comunque i traumi al torace sono di competenza di chirurgia toracica.
mi rendo conto che possa sembrarae un problema banale ma in realta mi sta condizionando la vita moltissimo,sono fermo da un mese dal lavoro senza alcun risultato,anche le attivita più elementari risultano dolorose(anche una forte risata)
volevo chiedere a questo punto se l'unica cosa che devo fare è aspettare e continuare con antidolorifici o se ci sono delle possibile soluzioni,altri accertamenti da fare,rivolgermi a un chirurgo toracico,possibili terapie per una lesione alla catilagine costale...
ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta
cordiali saluti
circa due mesi e mezzo fà ho subito una forte compressione al torace da parte di una persona molto robusta e ho sentito distintamente un "crack" a livello del costato sotto il pettorale sinistro,subito dopo ho avuto una sorta di malore passato dopo essermi steso a terra con le gambe sollevate.
il giorno dopo dato che il dolore si faceva sempre più importante mi sono recato al p.s. rx negativi,visitato anche dal cardiologo che mi ha fatto eco per eventuale versmento cardiaco ma tutto in regola.
dopo un mese il dolore non passava e ho ripeturo rx ma ancora tutto negativo.nessuna frattura.
due settimane dopo ecografia ai tessuti molli..negativo
due giorni fa una tac parete toracica.esito:
buona espansibilita del parenchima polmonare che presenta aspetto densitometrico disomogeneo in relazione ad area di fibrosi localizzata nel lobo medio,omogeneo il restante ambito parenchimale.
ho sentito per un consulto un ortopedico che sostiene che molto probabilmente è una lesione alla cartilagine costale e che comunque i traumi al torace sono di competenza di chirurgia toracica.
mi rendo conto che possa sembrarae un problema banale ma in realta mi sta condizionando la vita moltissimo,sono fermo da un mese dal lavoro senza alcun risultato,anche le attivita più elementari risultano dolorose(anche una forte risata)
volevo chiedere a questo punto se l'unica cosa che devo fare è aspettare e continuare con antidolorifici o se ci sono delle possibile soluzioni,altri accertamenti da fare,rivolgermi a un chirurgo toracico,possibili terapie per una lesione alla catilagine costale...
ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta
cordiali saluti
[#1]
Buongiorno,
ricordando che un consulto online non può sostituire una visita medica, in relazione anche agli esiti degli esami da lei riportati l'unica terapia consigliabile in questi casi è un'adeguata terapia antidolorifica.
Non sono infatti indicate terapie invasive né è consigliabile l'uso di busti o corsetti in casi di fratture costali o cartilaginee.
Potrebbe comunque essere utile che lei facesse valutare la sua TAC torace in ambito specialistico.
Cordiali saluti.
ricordando che un consulto online non può sostituire una visita medica, in relazione anche agli esiti degli esami da lei riportati l'unica terapia consigliabile in questi casi è un'adeguata terapia antidolorifica.
Non sono infatti indicate terapie invasive né è consigliabile l'uso di busti o corsetti in casi di fratture costali o cartilaginee.
Potrebbe comunque essere utile che lei facesse valutare la sua TAC torace in ambito specialistico.
Cordiali saluti.
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 02/04/2010.
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