Lesioni polmonari
ciao mio padre e stato operato nel 2006 di parotedectomia totale con sacrificio del nervo facciale l'esame istologigo dice adenocarcinoma scarsamente differen.metastasi infiltrazioni di carcinoma ha fatto 35 sedute di radio terapia e andato tutto bene fino dicembre 2009 quando e stato nuovamente operato per asportazione chirurgica di nodulo petracico, sede di lesioni ripetitive l'esame istologico dice localizzazione nodulare nei tessuti molli con permeazione neoplastica perineurale e metastasi linfonodale di adenocarcinoma. cosi ci anno consigliato di fare una pet diagniosi:le immagini total body ricostruite nei 3 piani ortogonali hanno evidenziato area di patologico accumulo del radiofarmaco nella porzione superiore del segmento mediale del lobo medio del polmone dx (suv max 23.2)e nel segmento postero-basale del lobo inferiore del polmone sx, in sede subpleurica (suv max 15.0).
altre aree a minor gradiente di concentrazione del radiofarmaco si osservano,inoltre,nel segmento basale posteriore del lobo inferiore delpolmone sx,in sede subpleurica e a ridosso della pleura mediastinica anteriore omolaterale. non evidenti altre aree di alterato metabolismo glicidico nei restanti distretti corporei esaminati.le immagini dell'encefalo ricostruite nei piani otogonali non hanno evidenziato, nei limiti risolutivi della metodica,aree di alterato metabolismo del 18 f-fdg a carico delle strutture encefaliche sopra e sotto tentoriali. conclusioni:il quadro pet mostra aree ad elevato metabolismo glicidico,nelle sedi anatomiche descritte, da riferire a tessuto eteroplasico.
mi scordavo mio padre a 65 anni pesa 76kg altezza 1,60 ed e affatto da bronchite cronica ostruttiva con bolle ai polmoni da circa 20 anni
volevo capire cosa vuol dire la pet quanto e grave quali sono le terapie a chi dobbiamo rivolgerci si puo operare? e la pet a potuto sbagliare confondendo l'enfisema per delle lesioni di altro genere. grazie
altre aree a minor gradiente di concentrazione del radiofarmaco si osservano,inoltre,nel segmento basale posteriore del lobo inferiore delpolmone sx,in sede subpleurica e a ridosso della pleura mediastinica anteriore omolaterale. non evidenti altre aree di alterato metabolismo glicidico nei restanti distretti corporei esaminati.le immagini dell'encefalo ricostruite nei piani otogonali non hanno evidenziato, nei limiti risolutivi della metodica,aree di alterato metabolismo del 18 f-fdg a carico delle strutture encefaliche sopra e sotto tentoriali. conclusioni:il quadro pet mostra aree ad elevato metabolismo glicidico,nelle sedi anatomiche descritte, da riferire a tessuto eteroplasico.
mi scordavo mio padre a 65 anni pesa 76kg altezza 1,60 ed e affatto da bronchite cronica ostruttiva con bolle ai polmoni da circa 20 anni
volevo capire cosa vuol dire la pet quanto e grave quali sono le terapie a chi dobbiamo rivolgerci si puo operare? e la pet a potuto sbagliare confondendo l'enfisema per delle lesioni di altro genere. grazie
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Buonasera,
coi limiti di un consulto online, la PET eseguita da suo padre, nel referto riportato, sembrerebbe evidenziare localizzazioni polmonari bilaterali riconducibili verosimilmente a malattia neoplastica (e non alla patologia enfisematosa in anamnesi): dopo visita medica specialistica (di chirurgia toracica) un caso come quello di suo padre potrebbe essere valutato anche nell'ipotesi di un eventuale trattamento chirurgico, che potrà essere proposto solo dopo aver valutato attentamente la documentazione dei precedenti interventi ed aver fatto eventualmente eseguire degli esami di approfondimento (studio funzionale cardio-respiratorio).
Rimango a vostra disposizione per eventuali necessità o chiarimenti.
Cordiali saluti,
coi limiti di un consulto online, la PET eseguita da suo padre, nel referto riportato, sembrerebbe evidenziare localizzazioni polmonari bilaterali riconducibili verosimilmente a malattia neoplastica (e non alla patologia enfisematosa in anamnesi): dopo visita medica specialistica (di chirurgia toracica) un caso come quello di suo padre potrebbe essere valutato anche nell'ipotesi di un eventuale trattamento chirurgico, che potrà essere proposto solo dopo aver valutato attentamente la documentazione dei precedenti interventi ed aver fatto eventualmente eseguire degli esami di approfondimento (studio funzionale cardio-respiratorio).
Rimango a vostra disposizione per eventuali necessità o chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la risposta ma le vollevo ancora chiederle a qualche speranza di farcela a sconfiggere questa malattia? a quale stadio si trova tenendo conto che lui fa sempre i controlli di rooutin e a livello cardiaco e tutto aposto ci consiglia di fare solo la chiemioterapia come vuole l'oncologa che lo segue o di tentare l'intervento e se si qule centro ci consiglia grazie
[#3]
Buongiorno,
non è possibile, purtroppo, formulare una prognosi in assenza di una visita diretta; a titolo informativo pazienti con situazioni simili a quella di suo padre, da noi trattati con la chirurgia bilaterale e successivamente con la chemioterapia, hanno ottenuto un buon controllo della malattia, anche a distanza di tempo dal trattamento.
Cordiali saluti.
non è possibile, purtroppo, formulare una prognosi in assenza di una visita diretta; a titolo informativo pazienti con situazioni simili a quella di suo padre, da noi trattati con la chirurgia bilaterale e successivamente con la chemioterapia, hanno ottenuto un buon controllo della malattia, anche a distanza di tempo dal trattamento.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
buon giorno il mio medico curante ci a consigliato la clinica san giuseppe di milano cosa ne pensate?
perche qui a brindisi senza averlo mai visitato l'oncologo ci anno chiamato per iniziare la chiemio terapia mentre un'altro ospedalle cia consigliato di pulire prima un polmone poi fare la chiemio terapia e pulire anche il secondo polmone in questo modo si puo avere una percentuale del 30% di guarigione cosa mi consiglia di fare grazie.
perche qui a brindisi senza averlo mai visitato l'oncologo ci anno chiamato per iniziare la chiemio terapia mentre un'altro ospedalle cia consigliato di pulire prima un polmone poi fare la chiemio terapia e pulire anche il secondo polmone in questo modo si puo avere una percentuale del 30% di guarigione cosa mi consiglia di fare grazie.
[#5]
Buonasera,
Ribadisco quanto affermato nel mio post precedente riguardo all'eventuale tempistica del trattamento, ricordando tuttavia la necessità di valutare direttamente il paziente prima di poter dare indicazioni.
Mi dispiace non potervi dare indicazioni su colleghi che lavorano nella stessa città dove lavoro io: per ovvie ragioni non è deontologicamente etico (ed è vietato dalle linee guida del sito).
Cordiali saluti.
Ribadisco quanto affermato nel mio post precedente riguardo all'eventuale tempistica del trattamento, ricordando tuttavia la necessità di valutare direttamente il paziente prima di poter dare indicazioni.
Mi dispiace non potervi dare indicazioni su colleghi che lavorano nella stessa città dove lavoro io: per ovvie ragioni non è deontologicamente etico (ed è vietato dalle linee guida del sito).
Cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
buona sera volevo aggiornarla ieri mio padre e stato operato gli e tsato asportato il nodulo del polmone destro praticamente glia anno asportato tutto il lobo superiore del polmone destro sembra aver reaggito molto bene all'intervento e gia inpiedi adesso stanno facendo l'esame istologico le volevo chiedere visto che non e stato ancora stabilito dove dovra fare la chiemio terapia lei in quale centro ci consiglia di rivolgerci o a qualle specialista grazie.
[#7]
Essendo voi di Brindisi potete rivolgervi senza timore all'Oncologia Medica dell'Ospedale Perrino, diretto dal Prof.Saverio Cinieri (che in passato ha lavorato presso l'Istituto Europeo Oncologico di Milano, diretto dal Prof.Veronesi).
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
Ex utente
buon giorno e arrivato il risultato dell'esame istologico
non era uguale a quello della parotide ma diverso cosi siamo tornati a casa e il 13 a iniziato la chiemioterapia al vito fazzi di lecce pero rprima di iniziarla ci hano fatto fare una tc torace con mezzo di contrasto:
gabbia ossea assimetrica per ipoespansione dell'emitorace di destra,sede di recente pneumectomia parziale.
a destra presenza di versamento pleurico di entità piuttosto contenuta sempre a destra,estesa fino alla regione apicale.
sempre a destra,in sede antero basale,piccola areea di adensamento parenchimale riconducibile appunto a recente intervento chirurgico.
a sinistra presenza di numerose bolle di enfisema subpleurico. a sinistra presenza di due lesioni nodulari dal diametro equatoriale di circa 2 cm ciascuna, entrambe adese alla pleura toracica,rispettivamente situate al segmento apicale del lobo polmonare inferiore, l'altra al segmento postero basale del lobo polmonare inferiore: queste lesioni erano state già segnalate in corso di precedente esame tc espletato in altra sede ildata 26-02-2010.
attualmente riconoscibili altre tre piccole lesioni nodulari dal diametro equatoriale di qualche mm appena ciascuna, due tra di loro ravvicinate,tutte in corrispondenza del lobo polmonare inferiore di sinistra.mediastino attratto verso destra in rapporto agli esiti di pneumectomia;attualmente non si evidenziano adenopatie mediastiniche in atto.
cosa ne pensate della situazione e cosa ci consigliatel'intervento o continuare con la chemioterapia quante speranze ci sono grazie .
non era uguale a quello della parotide ma diverso cosi siamo tornati a casa e il 13 a iniziato la chiemioterapia al vito fazzi di lecce pero rprima di iniziarla ci hano fatto fare una tc torace con mezzo di contrasto:
gabbia ossea assimetrica per ipoespansione dell'emitorace di destra,sede di recente pneumectomia parziale.
a destra presenza di versamento pleurico di entità piuttosto contenuta sempre a destra,estesa fino alla regione apicale.
sempre a destra,in sede antero basale,piccola areea di adensamento parenchimale riconducibile appunto a recente intervento chirurgico.
a sinistra presenza di numerose bolle di enfisema subpleurico. a sinistra presenza di due lesioni nodulari dal diametro equatoriale di circa 2 cm ciascuna, entrambe adese alla pleura toracica,rispettivamente situate al segmento apicale del lobo polmonare inferiore, l'altra al segmento postero basale del lobo polmonare inferiore: queste lesioni erano state già segnalate in corso di precedente esame tc espletato in altra sede ildata 26-02-2010.
attualmente riconoscibili altre tre piccole lesioni nodulari dal diametro equatoriale di qualche mm appena ciascuna, due tra di loro ravvicinate,tutte in corrispondenza del lobo polmonare inferiore di sinistra.mediastino attratto verso destra in rapporto agli esiti di pneumectomia;attualmente non si evidenziano adenopatie mediastiniche in atto.
cosa ne pensate della situazione e cosa ci consigliatel'intervento o continuare con la chemioterapia quante speranze ci sono grazie .
[#9]
Buongiorno,
dal referto riportato le lesioni polmonari a sinistra sembrerebbero in accrescimento numerico; a destra sono stati evedenziati gli esiti del recente intervento.
L'istologico "diverso" da quello della parotide suppongo che fosse in relazione ad un'origine polmonare della lesione asportata.
In questo caso (malattia in progressione) il trattamento usuale è quello chemioterapico, con rivalutazione TAC dopo 3-4 cicli per decidere i trattamenti successivi.
Cordiali saluti.
dal referto riportato le lesioni polmonari a sinistra sembrerebbero in accrescimento numerico; a destra sono stati evedenziati gli esiti del recente intervento.
L'istologico "diverso" da quello della parotide suppongo che fosse in relazione ad un'origine polmonare della lesione asportata.
In questo caso (malattia in progressione) il trattamento usuale è quello chemioterapico, con rivalutazione TAC dopo 3-4 cicli per decidere i trattamenti successivi.
Cordiali saluti.
[#11]
Ex utente
buongiorno
dopo 3 cicli di chiemio terapia a effettuato la tac con mezzo di cotrasto non ci sono stati cambiamenti con la tac fatta prima d'inizire la chiemioterapia adesso,
sono a un bivio uno dei dottori mi dice che gli dovevno asportare i linfonodi e che secondo lui la prassi da seguire adesso e togliere uno dei noduli a sinistra esaminarlo se e un nodulo diverso dal destro e da quello della parotide asportare anche gli altri se e uguale andare avanti solo con la chiemioterapia.
mentre l'altro dottore mi dice di asportare tutti e 4 i noduli a sinistra e poi di continuare con la chiemioterapia io non so cosa fare quale ritiene la prassi giusta da seguire?
la ringrazio anticipatamente cordiali saluti.
dopo 3 cicli di chiemio terapia a effettuato la tac con mezzo di cotrasto non ci sono stati cambiamenti con la tac fatta prima d'inizire la chiemioterapia adesso,
sono a un bivio uno dei dottori mi dice che gli dovevno asportare i linfonodi e che secondo lui la prassi da seguire adesso e togliere uno dei noduli a sinistra esaminarlo se e un nodulo diverso dal destro e da quello della parotide asportare anche gli altri se e uguale andare avanti solo con la chiemioterapia.
mentre l'altro dottore mi dice di asportare tutti e 4 i noduli a sinistra e poi di continuare con la chiemioterapia io non so cosa fare quale ritiene la prassi giusta da seguire?
la ringrazio anticipatamente cordiali saluti.
[#12]
Buongiorno,
purtroppo la situazione clinica è complessa: per chi, come chi sta scrivendo, non può leggere i referti delle visite e valutare le immagini radiologiche, è difficile stabilire chi abbia ragione tra i colleghi che hanno seguito il suo congiunto.
Tenga conto che è sempre possibile chiedere un secondo parere clinico, tuttavia in questo caso la strada giusta deve passare non da un consulto online ma da una seria e ponderata valutazione ambulatoriale.
Cordiali saluti.
purtroppo la situazione clinica è complessa: per chi, come chi sta scrivendo, non può leggere i referti delle visite e valutare le immagini radiologiche, è difficile stabilire chi abbia ragione tra i colleghi che hanno seguito il suo congiunto.
Tenga conto che è sempre possibile chiedere un secondo parere clinico, tuttavia in questo caso la strada giusta deve passare non da un consulto online ma da una seria e ponderata valutazione ambulatoriale.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8.6k visite dal 12/02/2010.
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