Recidiva pneumotorace dopo 3 anni dall'intervento chirurgico vats. cosa fora?
Buongiorno,
3 anni fa ho avuto il primo caso di Pnx al polmone sx (10cm), e visto che non ritornava a battuta da solo sono stato sottoposto ad intervento chirurgico (apicectomia pomolnare e brossage pleurico VATS).
Un mese fa circa ho iniziato ad avvertire dolori al petto ed alla spalla, vado in PS e mi confermano una recidiva allo stesso polmone sx di 3.5 cm PNX apicale, mi prescrivono riposo e dopo una settimana rifaccio rx che risulta essere 2 cm.
Un paio di giorni dopo ritorno in PS per dolori forti al petto, di nuovo si presenta pnx di 3.5 cm circa.
Rimango in osservazione per una notte e poi a casa a riposo.
Dopo una settimana ripeto Rx ove risulta essere diminuito ad 1 cm in espirio.
Faccio il consulto con il chirurgo che mi ha operato e mi ha comunicato quanto segue: è sconsigliabile fare un altro intervento in quanto la parte di polmone interessata dal VATS è rimasta attaccata, pertanto è anche impossibile applicare un eventuale drenaggio, i casi di pnx recenti hanno interessato solo l'apice, punto in cui non è stato possibile effettuare la VATS in quanto presenti un fascio di nervi.
Non esclude la possibilità di altri Pnx all'apice e che l'unica cosa da fare è il riposo per far riassorbire l'aria.
(se il pnx non supera i 5 cm).
A quanto pare dovrò convivere con questa situazione e con i dolori quotidiani in particolar modo nella fase di riassorbimento.
Io mi fido del Chirurgo che mi ha operato però volevo solo una conferma per quanto mi è stato riferito.
Dovrò conviverci o c'è qualche altra soluzione?
Fino a che età c'è maggior rischio che questi eventi si presentino?
Grazie
3 anni fa ho avuto il primo caso di Pnx al polmone sx (10cm), e visto che non ritornava a battuta da solo sono stato sottoposto ad intervento chirurgico (apicectomia pomolnare e brossage pleurico VATS).
Un mese fa circa ho iniziato ad avvertire dolori al petto ed alla spalla, vado in PS e mi confermano una recidiva allo stesso polmone sx di 3.5 cm PNX apicale, mi prescrivono riposo e dopo una settimana rifaccio rx che risulta essere 2 cm.
Un paio di giorni dopo ritorno in PS per dolori forti al petto, di nuovo si presenta pnx di 3.5 cm circa.
Rimango in osservazione per una notte e poi a casa a riposo.
Dopo una settimana ripeto Rx ove risulta essere diminuito ad 1 cm in espirio.
Faccio il consulto con il chirurgo che mi ha operato e mi ha comunicato quanto segue: è sconsigliabile fare un altro intervento in quanto la parte di polmone interessata dal VATS è rimasta attaccata, pertanto è anche impossibile applicare un eventuale drenaggio, i casi di pnx recenti hanno interessato solo l'apice, punto in cui non è stato possibile effettuare la VATS in quanto presenti un fascio di nervi.
Non esclude la possibilità di altri Pnx all'apice e che l'unica cosa da fare è il riposo per far riassorbire l'aria.
(se il pnx non supera i 5 cm).
A quanto pare dovrò convivere con questa situazione e con i dolori quotidiani in particolar modo nella fase di riassorbimento.
Io mi fido del Chirurgo che mi ha operato però volevo solo una conferma per quanto mi è stato riferito.
Dovrò conviverci o c'è qualche altra soluzione?
Fino a che età c'è maggior rischio che questi eventi si presentino?
Grazie
Gentilissimo paziente,
Il collega che l’ha operata , visionando le radiografie, avrà sicuramente la situazione più chiara. Se lo pneumotorace è solo apicale sono d’accordo che non valga la pena eseguire un trattamento chirurgico e concordo con l’operato del collega con la speranza che si formino ulteriori aderenze in tale sede.
A disposizione
Il collega che l’ha operata , visionando le radiografie, avrà sicuramente la situazione più chiara. Se lo pneumotorace è solo apicale sono d’accordo che non valga la pena eseguire un trattamento chirurgico e concordo con l’operato del collega con la speranza che si formino ulteriori aderenze in tale sede.
A disposizione
Dr. Leonardo Teodonio
Specialista in Chirurgia Toracica
ASST Spedali Civili di Brescia

Utente
Buongiorno,
la ringrazio per aver risposto alla mia domanda.
Riconfermo che i vari Rx eseguiti dal 05/04 al 23/04 mostravano la falda di PNX in sede apicale sinistro (l'ultimo di 1 cm).
E' possibile fare qualcosa per favorire queste aderenze??? (es. tecniche di respirazione o qualche terapia)??
Non mi resta che sperare che si riformino le aderenze in questo punto.
Grazie mille
la ringrazio per aver risposto alla mia domanda.
Riconfermo che i vari Rx eseguiti dal 05/04 al 23/04 mostravano la falda di PNX in sede apicale sinistro (l'ultimo di 1 cm).
E' possibile fare qualcosa per favorire queste aderenze??? (es. tecniche di respirazione o qualche terapia)??
Non mi resta che sperare che si riformino le aderenze in questo punto.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 160 visite dal 29/04/2025.
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