Da una tac toracica e pet risulta un nodulo di circa 2 cm nella ghiandola del timo
Il chirurgo toracico della mia città, pur essendo asintomatica, propone intervento di timectomia con microchirurgia.
Il nodulo non è stato captato dal mezzo di contrasto, quindi non si sa se è un timoma.
Vorrei un vostro parere potrei levare solo il nodulo e non il timo?
Oppure la soluzione è giusta?
oppure altro?
Il nodulo non è stato captato dal mezzo di contrasto, quindi non si sa se è un timoma.
Vorrei un vostro parere potrei levare solo il nodulo e non il timo?
Oppure la soluzione è giusta?
oppure altro?
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Il timo, fondamentalmente dall’età adolescenziale fino ai 25/27 anni di età nello sviluppo del nostro sistema immunitario, inizierà successivamente una lenta involuzione funzionale e strutturale diventando nel tempo tessuto adiposo con tracce nel contesto di minuti frammenti di tessuto timico non funzionante. A volte però può accadere che questa ghiandola decida di non involvere e mantenere la sua naturale organizzazione (iperplasia timica) oppure aumentare di volume (timoma). Nel contesto di una iperplasia timica si può formare un nodulo di tessuto timico o linfonodale. La TC e la PET sono esami strumentali che ci aiutano a capire meglio il problema e a programmare una trattamento. Se il nodulo risulta ben definito alla TC e PET positivo allora la cosa migliore da fare è asportare il nodulo insieme a tutto il tessuto circostante (grasso e/o residuo timico) cosa fondamentale si finì dell’inquadramento istologico. In passato questi interventi venivano eseguiti mediante ampie incisioni sull’osso sternale estremamente invalidanti. Oggi grazie alla tecnologia è possibile rimuovere questi noduli/formazioni mediante centimetriche incisioni con una rapida dimissione.
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 08/11/2024.
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