presenza di micro bolle subpleuriche, posso prendere aereo? un mese fa pnx spontaneo
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 33 anni ed ero fumatore incallito fin dall' adolescenza, ho iniziato all'eta' di 13 anni.
Un mese fa ho avuto pnx massivo spontaneo al polmone destro.
Trattato con drenaggio toracico per 2 giorni dopodiché Il polmone si è riespanso completamente.
Da quell' episodio ho ovviamente smesso di fumare.
Mi hanno prescritto tac toracica e il referto dice:
TAC TORACE (Classe di dose III")
Non si osservano falde di pneumotorace; si segnalano alcune microbolle aeree all'interfaccia pleuro- parenchimale agli apici polmonari, prevalenti a destra, dove hanno diametro massimo di 1cm.
Non si osservano lesioni addensanti di significato patologico né falde di versamento pleurico.
La trachea ed i bronchi principali sono normalmente pervi.
Non si osservano adenopatie ilo-mediastiniche.
Si evidenzia addensamento del tessuto adiposo del mediastino anteriore riferibile ad iperplasia del residuo timico.
I grossi vasi del torace hanno calibro normale.
"
Vorrei sapere se la presenza di queste bolle è un limite per voli aerei e palestra.
Sono un ragazzo sportivo e faccio palestra da tanti anni...posso continuare o ci sono limitazioni?
Ho letto di evitare esercizi a glottide chiusa...il resto posso farlo?
Sono inoltre un viaggiatore... quest' estate posso prendere voli aerei?
Premetto che faccio viaggi internazionali e quindi si tratterebbe di più voli nell' arco di 20 giorni circa.
Nel caso questa condizione comporti dei limiti alla mia quotidianità sarebbe possibile trattare queste bolle chirurgicamente?
In ospedale mi hanno detto che l' operazione avviene solo in caso di un secondo pnx.
Io però sono un ragazzo giovane e non voglio vivere con l'angoscia di avere un secondo pnx e limitandomi nelle cose che più amo fare come viaggiare e praticare pesistica.
Vi ringrazio molto
Sono un ragazzo di 33 anni ed ero fumatore incallito fin dall' adolescenza, ho iniziato all'eta' di 13 anni.
Un mese fa ho avuto pnx massivo spontaneo al polmone destro.
Trattato con drenaggio toracico per 2 giorni dopodiché Il polmone si è riespanso completamente.
Da quell' episodio ho ovviamente smesso di fumare.
Mi hanno prescritto tac toracica e il referto dice:
TAC TORACE (Classe di dose III")
Non si osservano falde di pneumotorace; si segnalano alcune microbolle aeree all'interfaccia pleuro- parenchimale agli apici polmonari, prevalenti a destra, dove hanno diametro massimo di 1cm.
Non si osservano lesioni addensanti di significato patologico né falde di versamento pleurico.
La trachea ed i bronchi principali sono normalmente pervi.
Non si osservano adenopatie ilo-mediastiniche.
Si evidenzia addensamento del tessuto adiposo del mediastino anteriore riferibile ad iperplasia del residuo timico.
I grossi vasi del torace hanno calibro normale.
"
Vorrei sapere se la presenza di queste bolle è un limite per voli aerei e palestra.
Sono un ragazzo sportivo e faccio palestra da tanti anni...posso continuare o ci sono limitazioni?
Ho letto di evitare esercizi a glottide chiusa...il resto posso farlo?
Sono inoltre un viaggiatore... quest' estate posso prendere voli aerei?
Premetto che faccio viaggi internazionali e quindi si tratterebbe di più voli nell' arco di 20 giorni circa.
Nel caso questa condizione comporti dei limiti alla mia quotidianità sarebbe possibile trattare queste bolle chirurgicamente?
In ospedale mi hanno detto che l' operazione avviene solo in caso di un secondo pnx.
Io però sono un ragazzo giovane e non voglio vivere con l'angoscia di avere un secondo pnx e limitandomi nelle cose che più amo fare come viaggiare e praticare pesistica.
Vi ringrazio molto
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Le blebs o microbolle aeree subpleuriche si rompono in seguito ad un aumento della loro pressione interna che porta inevitabilmente ad un punto di rottura. Non è possibile prevedere quando e se una blebs andrà in contro a rottura. Questo può avvenire a riposo o in seguito ad uno starnuto trattenuto o ancora ad un colpo di tosse. Viaggiare in aereo di perse non comporta nessun rischio diretto per il paziente. Potrebbe però esporre ad un rischio indiretto: se la rottura della bolle si verificasse in volo oppure in mare in barca l’assistenza medica potrebbe essere assente o insufficiente. Le linee guida in merito al trattamento dello pneumotorace sono molto chiare: nessuna indicazione chirurgica al trattamento dopo il primo episodio ma solo in seguito a recidive. Questo perché un secondo episodio potrebbe non verificarsi. Personalmente consiglio di parlare e confidarsi con il medico per stabilire il trattamento migliore anche e soprattutto in merito allo stile di vita che si conduce.
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 24/04/2024.
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