Mammografia per ginecomastia?

Salve, ho eseguito un’ecografia per ginecomastia la quale riferisce:

L’esame ecografico ha evidenziato la presenza di una discreta prevalenza quantitativa della componente adiposa rispetto all’abbozzo ghiandolare mammario, bilateralmente, come da pseudoginecomastia

Mi sono fatto poi visitare da tre specialisti i quali affermano che alla palpazione, invece, sembra esserci la ghiandola anche abbastanza evidente.


Volevo sapere se era consigliabile essere una mammografia per dirimere ogni dubbio (nessuno dei specialisti consultati l’ha richiesta) dato che l’intervento di ginecomastia falsa e vera differiscono molto tra loro.
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

è sufficiente l'esame ecografico. Comunque l'indicazione è eseguire una liposuzione preliminare sul tessuto adiposo mammario e pettorale, quindi eseguire la mammectomia sottocutanea ed eventuale rimodellamento cutaneo secondo il grado di ptosi mammaria. Sia in caso di ginecomastia che di pseuginecomastia con ghiandola molto palpabile è indicata la mammectomia.

Saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
la mammografia non è assolutamente indicata ma anche dannosa nel suo caso. LA palpazione clinica è estremamente utile e predittiva quindi, prendendo per buono i pareri dei Colleghi che l'hanno visitata, sarà opportuno eseguire la liposuzione di rimodellamento ma anche l'asportazione chirurgica del tessuto mammario o anche semplicemente dei tralci fibrosi che accompagnano molto spesso le pseudoginecomatie.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Effettivamente in quadri misti come questi si predilige un approccio misto consensuale.
Il tessuto adiposo mediante lipoaspirazione magari con passaggio di strumentario per la retrazione cutanea, io ad esempio eseguo la vibrolipolaser per l'approccio ad entrambe le problematiche.
Mentre per la ghiandola si può eseguire un'asportazione chirurgica concomitante con approccio periareaolare
non drenaggi usualmente, canotta compressiva e fisioterapia per 30 giorni
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com