Cheratoancoma

Buongiorno, sono una donna di 46 anni dalla pelle abbastanza chiara che prende sole ogni estate usando però creme a protezione alta dapprima e poi medio-bassa. Una ventina di giorni fa ho notato una specie di brufolo sul braccio, dopo alcuni giorni non passava e il medico di base mi ha dato Dalacin crema dicendomi di provare a spremere, ma non ci riuscivo. Siccome la pustola si ingrandiva, era color carne con un piccolo cratere al centro, dopo qualche giorno sono andata dalla dermatologa che mi ha detto che è un cheratoancoma, che è un tumore benigno della pelle e che posso asportarlo chirurgicamente anche aspettando la fine dell'estate. In chirurgia plastica dell'ospedale della mia città mi hanno dato l'appuntamento a fine settembre, ma ho letto su internet che si può ingrandire molto e soprattutto che non è facile la diagnosi differenziale da qualche malattia tumorale della pelle. Sono spaventata, dovrei andare qualche giorno al mare dal 15 agosto, posso certo coprire con un cerotto, ma ho paura che la dermatologa abbia sbagliato diagnosi. L'escrescenza è di circa 1 cm, color rosa chiaro con i bordi appena appena arrossati, con un craterino in mezzo. Cosa devo fare? Inoltre di notte mi pulsa ma forse è una cosa un po' psicosomatica. Ho molta paura che sia un tumore maligno, ma ho provato a chiamare vari ospedali e anche a pagamento i tempi sono lunghi, almeno fino a settembre, anche perchè molti medici sono in ferie. Aspetto una Vostra risposta al più presto
Distinti saluti
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Allora,
non vedo perchè ritenere che la collega abbia sbagliato diagnosi, che, invece, sembrerebbe centrata e non vi è motivo di ritenere il contrario.
Quello che in realtà invece è il cheratoacantoma è questo è un tumore della cute sostanzialmente benigno ma, che in una piccola percentuale dei casi oltre che ingrandirsi può, diciamo, "degenerare" il che non significa che sia attualmente maligno o lo diventi mai. E' solo un ragionamento in termini statistici. Però questo giustifica l'asportazione, anche se, sicuramente, ben consigliata dalla sua dermatologa, senza nessuna fretta particolare, o comunque non tanta da non aspettare quando la stagione sarà un pò meno calda, ponendo meno problemi di gestione dlla ferita chirurgica.
Tutto qui. Vada al mare tranquilla e serena e, con calma, faccia poi asportare la lesione. Una volta avuto il suo istologico, se vuole, ci faccia sapere che ne parleremo insieme.
Cari saluti

Buone vacanze


Mocci

Luigi Mocci MD