Diastasi addominale
Buongiorno,
circa due anni fa mi è stata diagnosticata la diastasi dei retti addominali, l'esame ecografico evidenziava una dimesione della diastasi di circa 3 cm e la presenza di due mini ernie di tessuto adiposo.
Ho ripetuto l'esame con questo responso "Diastasi dei retti addominali in sede epigastrica di 32 mm, in sede sovraombelicale di 50 mm.
Non segni di diastasi in sede sottombelicale.
Presenza di due piccole (3mm e 4mm) soluzioni di continuità della parete addominale a livello della linea alba in sede sovraombelicale con erniazione di minima quantità di tessuto adiposo durante la manovra di Valsalva.
"
Chiedo se sia giunto il momento per essere sottoposto a intervento o sia possibile attendere.
Inoltre vorrei chiedere se esista una fisioterapia atta a far regredire la diastasi o a mantenere lo status quo.
Grazie per le eventuali risposte
circa due anni fa mi è stata diagnosticata la diastasi dei retti addominali, l'esame ecografico evidenziava una dimesione della diastasi di circa 3 cm e la presenza di due mini ernie di tessuto adiposo.
Ho ripetuto l'esame con questo responso "Diastasi dei retti addominali in sede epigastrica di 32 mm, in sede sovraombelicale di 50 mm.
Non segni di diastasi in sede sottombelicale.
Presenza di due piccole (3mm e 4mm) soluzioni di continuità della parete addominale a livello della linea alba in sede sovraombelicale con erniazione di minima quantità di tessuto adiposo durante la manovra di Valsalva.
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Chiedo se sia giunto il momento per essere sottoposto a intervento o sia possibile attendere.
Inoltre vorrei chiedere se esista una fisioterapia atta a far regredire la diastasi o a mantenere lo status quo.
Grazie per le eventuali risposte
[#1]
Gentile utente,
non basta un referto ecografico sia pur bene eseguito per fare una valutazione clinica del problema. Certo la diastasi non è importante e le ernie sono minime ma il chirurgo deve esaminare altri parametri ( peso, postura, attività svolta, ecc) e dopo potrà esprimersi sul programma terapeutico che possa anche tenere in considerazione una via non chirurgica
Saluti
non basta un referto ecografico sia pur bene eseguito per fare una valutazione clinica del problema. Certo la diastasi non è importante e le ernie sono minime ma il chirurgo deve esaminare altri parametri ( peso, postura, attività svolta, ecc) e dopo potrà esprimersi sul programma terapeutico che possa anche tenere in considerazione una via non chirurgica
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 19/06/2023.
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