Carcinoma squamocellulare sul sopracciglio sinistro

Gentili medici,
innanzitutto grazie per il prezioso tempo che dedicate a noi pazienti.

Io vi scrivo per la situazione di mia madre.
Lei ha 67 anni e si è sottoposta a una visita dermatologica con epiluminescenza lo scorso gennaio.

Durante la visita le è stato riscontrato un basalioma sopra il sopracciglio sinistro, da togliere in breve tempo.

Lo stesso però era stato visitato tre anni prima, con esito totalmente diverso.

Infatti, un altro dermatologo ai tempi disse di non preoccuparsi e, anzi, bruciò questo foruncolo.

Nel tempo questa lesione non si è espansa, né ha cambiato l’aspetto.
È sempre rimasto come un neo piccolino che si aggirava attorno ai 3/4 mm di diametro.


Comunque, mia madre giovedì scorso ha subito l’asportazione.
Il chirurgo che l’ha operata non è lo stesso che l’ha visitata a gennaio.

Ad oggi, sulla cartella clinica di dimissione, firmata dal dermatologo chirurgo c’è scritto:
asportazione di carcinoma squamocellulare sopra il sopracciglio sinistro.


A questo punto vorrei chiedervi:
1) se il passaggio da basalioma a carcinoma denoti un peggioramento palesatosi durante l’asportazione;

2) se il fatto che siano passati tre anni possa costituire grande e probabile pericolo di metastatizzazione.


3) se il fatto che mia madre abbia 12 punti di sutura nonostante l’aspetto esterno piccolino di questo carcinoma, significhi profondità.


A mia madre il chirurgo non ha detto niente quel giorno, né io sono riuscita a parlarci.
Ho provato a chiamare in reparto ma ho potuto soltanto scambiare due parole con un’infermiera che ha detto di aspettare la biopsia.


Inutile dirvi che sono molto preoccupata ma anche pronta ad ascoltare i vostri sinceri pareri.


Un saluto cordiale e grazie.