Ricostruzione dopo mastectomia radicale
Gentili Dottori,
ho subito un intervento di mastectomia radicale modificata 15 giorni fa e devo fare 6 settimane di radioterapia- volevo sapere indicativamente quanto tempo dopo l ultima seduta di radioterapia si può pensare ad un intervento di chirurgia plastica, vivo malissimo la mutilazione e volevo sapere se non è stata salvata per niente la cute quali sono le soluzioni (la controlaterale è voluminosa ma desidero ridurla)
Grazie mille
ho subito un intervento di mastectomia radicale modificata 15 giorni fa e devo fare 6 settimane di radioterapia- volevo sapere indicativamente quanto tempo dopo l ultima seduta di radioterapia si può pensare ad un intervento di chirurgia plastica, vivo malissimo la mutilazione e volevo sapere se non è stata salvata per niente la cute quali sono le soluzioni (la controlaterale è voluminosa ma desidero ridurla)
Grazie mille
[#1]
Gentilissima Utente,
il gold standard per la ricostruzione dopo mastectomia radicale seguita da radioterapia è la ricostruzione con tessuto autologo mediante lembi cutanei o muscolo-cutanei peduncolati o liberi. La ricostruzione con impianti protesici (espansori mammari e protesi) in un campo sottoposto a radioterapia la espone ad un incidenza di complicanze maggiore. Per lembi peduncolati si intende l'utilizzo di parte del muscolo retto dell'addome o gran dorsale e cute sovrastante, ruotati a ricostruire la salienza mammaria, mantenendo il peduncolo vascolare del lembo (arteria e vena) intatti. Per lembi liberi si intente il distacco del lembo (essenzialmente della regione addominale) e l'anastomisi del peduncolo (sutura di arteria e vena) a dei vasi riceventi della regione pettorale. La invito comunque a eseguire una visita clinica specialistica di chirurgia plastica e ricostruttiva. Rimanendo a disposizione per ulteriori dubbi, Le porgo cordiali saluti,
il gold standard per la ricostruzione dopo mastectomia radicale seguita da radioterapia è la ricostruzione con tessuto autologo mediante lembi cutanei o muscolo-cutanei peduncolati o liberi. La ricostruzione con impianti protesici (espansori mammari e protesi) in un campo sottoposto a radioterapia la espone ad un incidenza di complicanze maggiore. Per lembi peduncolati si intende l'utilizzo di parte del muscolo retto dell'addome o gran dorsale e cute sovrastante, ruotati a ricostruire la salienza mammaria, mantenendo il peduncolo vascolare del lembo (arteria e vena) intatti. Per lembi liberi si intente il distacco del lembo (essenzialmente della regione addominale) e l'anastomisi del peduncolo (sutura di arteria e vena) a dei vasi riceventi della regione pettorale. La invito comunque a eseguire una visita clinica specialistica di chirurgia plastica e ricostruttiva. Rimanendo a disposizione per ulteriori dubbi, Le porgo cordiali saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
[#2]
gentile utente,
si affidi con fiducia al team interspecialistico che la operata, sicuramente tra loro vi sarà un chirurgo plastico che in base alla sua situazione locale ed alla sua esperienza clinica le proporrà l'iter ricostruttivo più idoneo e sicuro
cordialmente
si affidi con fiducia al team interspecialistico che la operata, sicuramente tra loro vi sarà un chirurgo plastico che in base alla sua situazione locale ed alla sua esperienza clinica le proporrà l'iter ricostruttivo più idoneo e sicuro
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 15/07/2009.
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