Correzione cheloide - Ginecomastia

Buonasera,
circa dieci anni fa mi sono sottoposto, presso struttura ospedaliera, ad un intervento per eliminare una ginecomastia evidente che mi procurava un forte disagio psicologico e difficoltà nell'ambito sociale.


Qualche tempo dopo l'intervento ho cominciato a sviluppare delle strane cicatrici intorno all'areola: in seguito a successivo consulto medico, identificate come cicatrici cheloidee.


Le cicatrici si presentano irregolari e deformano quello che è il vero aspetto dell'areola, "circondandola" per quasi tutta la sua circonferenza.


Anche questa condizione, purtroppo, mi reca un disagio psicologico non indifferente.


Ho effettuato un consulto tempo fa ed il medico mi ha scoraggiato ad intraprendere eventuali azioni, ritenute tutte come inefficaci.
Mi ha sottoposto ad un paio di sedute con iniezioni di Kenacort (se non ricordo male), successivamente alle quali ho notato un appiattimento del cheloide... una volta interrotte, è poi tornato alla sua forma usuale.


Vorrei quindi sapere se ci siano delle strade che io possa seguire per poter provare a correggere questo fastidioso inestetismo che mi causa non poco disagio.


Ringrazio in anticipo per la disponibilità e sono disponibile ad approfondire, con piacere, il discorso.
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Dr. Dario D'Angelo Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 139 3
Buonasera. Concordo con quanto da lei riportato. Il consiglio migliore è di ripetere le infiltrazioni di Kenacort. Probabilmente il suo processo di cicatrizzazione patologico era ancora attivo.

Dott. Dario d'Angelo

/www.chirurgiaplasticaonline.it

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Dr. Franco Lauro Chirurgo plastico 19 1
Buongiorno, eventualmente può provare a trattarle con il laser. Se interessato mi contatti.

Dr. Franco Lauro

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Utente
Utente
Grazie per le risposte.

Le infiltrazioni di Kenacort possono essere risolutive o possono portare ad intraprendere un successivo percorso?

Inoltre, una eventuale valutazione del laser che benefici può dare?

A breve sarò visitato da uno specialista per valutare la questione.

Grazie
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Dr. Franco Lauro Chirurgo plastico 19 1
L'utilizzo del laser è molto frequente per la guarigione dei cheloidi cicatriziali. La tipologia di macchinario (solitamente si tratta del laser co2) viene decisa in sede di visita in base al tessuto da trattare. Sono necessarie più sedute che anche quelle vengono decise in sede di visita. Il risultato è ottimo.

Dr. Franco Lauro