Ricostruzione schiena ( togliere le cosidette mantovane alla schiena)
Ho 60 anni ( dicono portati molto bene! se vestita... dico io) e da circa 8 anni, ho un problema estetico che mi turba parecchio e mi da insicurezza: nella mia schiena si sono create le cosiddette "mantovane" (così l'ha chiamato un dermatologo...) si sono create simmetricamente due zone di prolasso, mi crea problemi con scollature e costumi da bagno scollati dietro, o magliette più aderenti che lasciano intravedere queste piegone; cerco solo di mettere costumi olimpionici e addirittura ho rinunciato ad andare al mare, per essere un po' più elegante uso canotte di microfibra o bustini che attenuano il difetto; nel 1995 mi sono operata di doppio aneurisma all'arteria splenica con intervento tradizionale che mi ha lasciato una brutta cicatrice sull'addome, e purtroppo una epatite C per trasfusioni, che tengo sempre sotto controllo e con transaminasi quasi nella norma; durante il periodo della menopausa sono ingrassata di circa 5 chili, ( 61 KG) ma ora dopo una dieta molto leggera sono ritornata a pesare 55/56 KG. Sono molto attiva, dal punto di vista motorio, cammino molto, e cerco di tenermi in forma....anche con un'alimentazione sana ed equilibrata. Posso fare qualcosa per risolvere questa mia problematica dal punto di vista della chirurgia ricostruttiva? A chi posso rivolgermi nella mia zona? marche.
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Gentile Sig.ra,
da quello che Lei riferisce, ho compreso che il problema risiede nell'accumulo di tessuto adiposo nella zona scapolare e sottoscapolare, mi corregga se sbaglio (anzi ne approfitto per scoprire il significato delle "mantovane"...); quindi un tessuto che "si ripiega "sul reggiseno, per intenderasi,
Stando così le cose, prenderei in considerazione come opzione terapeutica una piccola liposcultura dorsale.
cordialmente,
dott biagi
da quello che Lei riferisce, ho compreso che il problema risiede nell'accumulo di tessuto adiposo nella zona scapolare e sottoscapolare, mi corregga se sbaglio (anzi ne approfitto per scoprire il significato delle "mantovane"...); quindi un tessuto che "si ripiega "sul reggiseno, per intenderasi,
Stando così le cose, prenderei in considerazione come opzione terapeutica una piccola liposcultura dorsale.
cordialmente,
dott biagi
Dott.Cristiano Biagi
Specialista Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
www.cristianobiagi.it info@cristianobiagi.it tel 3420562349
[#2]
gentile utente,
sicuramente occorre un'attenta valutazione su rischi e benefici di un'intervento chirurgico estetico in un paziente con la sua storia clinica...comunque può trovare su questo sito o sul sito della società italiana di chirurgia plastica (www.sicpre.org) i nomi degli specialisti della sua regione e/o dei reparti di chirurgia plastica per avere una valutazione diretta
saluti
sicuramente occorre un'attenta valutazione su rischi e benefici di un'intervento chirurgico estetico in un paziente con la sua storia clinica...comunque può trovare su questo sito o sul sito della società italiana di chirurgia plastica (www.sicpre.org) i nomi degli specialisti della sua regione e/o dei reparti di chirurgia plastica per avere una valutazione diretta
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Utente
grazie per le risposte...volevo solo specificare che il tessuto non si ripiega sul reggiseno, ma dietro fuori dal reggiseno....cmq valuterò attentamente ogni soluzione, speravo non fosse necessaria alcun intervento chirurgico ma solo qualche risonanza o thermage per riassorbire qualcosa..e, data la mia storia clinica, mi rivolgerò a qualcuno del luogo per una visita grazie mille per i consigli
[#4]
gentile utente,
può essere comunque che una visione diretta del problema indirizzi il chirurgo plastico verso soluzioni anche non chirurgiche...sempre tenendo conto che soluzioni meno invasive possono dare risultati meno incisivi ma meno rischi nel complesso per il paziente
saluti
può essere comunque che una visione diretta del problema indirizzi il chirurgo plastico verso soluzioni anche non chirurgiche...sempre tenendo conto che soluzioni meno invasive possono dare risultati meno incisivi ma meno rischi nel complesso per il paziente
saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 07/07/2009.
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