Echimosi per ginecomastia

SALVE,11/06 MI SONO SOTTOPOSTO A UN INRVENTO DI FALSA GINECOMASTIA,CIOE' MI E STATO ASPORTATO UNA BELLA QUANTITA' DI MASSA ADIPOSA CIRCA 1.3LT.
A 20 GIORNI DALL'INTERVENTO CONTINUO A PORTARE UNA BELLA FASCIA TORACICA STRETTA GIBAUD CHE MI STA DANDO UN BEL PO DI FASTIDI...ARRIVO ALLE DOMANDE...
STO USANDO DA 15GG UNA POMATA KELAPHER MA GLI EMATOMI SOTTOCUTANEI ANCORA NON SONO SPARITI...E COME SE AVESSI DELLE "MASSE" SOTTOCUTANEE CHE FANNO UN MALE CANE LADDOVE LE TOCCO.E'NORMALE QUESTA SITUAZIONE?NON PENSAVO CHE IL POST OPERATORIO FOSSE COSI DOLOROSO!CHE CREME POSSO USARE PER FAR SCOMPARIRE QUESTI EMATOMI IN BREVE TEMPO? ULTIMA COSA 11 LUGLIO PARTIRO' PER LE VACANZE...COME DEVO REGOLARMI CON L'ESPOSIZIONE AL SOLE?GRAZIE MILLE
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non mi preoccuperei, ma per dire che si tratti di un fenomeno e di un decorso regolare normale ovviamente occorre una visita reale.

Dovrebbe coinvolgere il chirurgo che l'ha operata.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
una lipoaspirazione (?) di oltre un litro nella regione mammaria esita sempre con importanti echimosi. Oltre alla terapia orale è utile fare dei linfodrenaggi, 2 o 3 a settimana, che riducono sensibilmente il tempo di recupero postoperatorio.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent. utente,
mi associo totalmente da quanto detto dai colleghi prima di me. Vorrei aggiungere che oltre ai massaggi ed alla terapia orale (antinfiammatori/antiedemigeni), Le congilierei dei filtri solari totali e, comunque, non credo che sia consigliabile esporsi al sole se persisteranno ancora segni di ematomi.
Comunque, sarebbe opportuno che si rivolga sl suo chirurgo per ulteriori chiarimenti

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it