Gonfiore in fondo a cicatrice
Buongiorno, ho una cicatrice sotto il sopracciglio dovuta a intervento chirurgico effettuato cinque mesi fa.
La cicatrice sta guarendo bene, seppur lentamente, e so che si possono volere fino a due anni perché sparisca completamente.
Il problema, però, è che in fondo alla cicatrice c'è una specie di rigonfiamento, come se ci fosse del liquido o del grasso intrappolato sotto.
Se schiaccio ho come la sensazione che ci sia del liquido.
Mentre la cicatrice migliora, questo bozzo rimane così com'è.
Questo mi rende praticamente deforme perché c'è la cicatrice scavata nella pelle e poi in fondo questo bozzo che sporge, vicino all'occhio.
Cosa potrebbe essere? Potrebbe essere un punto incistato?
So che senza una foto o una visita non potete darmi certezze, chiedo solo se è possibile che ci sia del liquido intrappolato nei tessuti che forma questa specie di bozzo.
Grazie.
La cicatrice sta guarendo bene, seppur lentamente, e so che si possono volere fino a due anni perché sparisca completamente.
Il problema, però, è che in fondo alla cicatrice c'è una specie di rigonfiamento, come se ci fosse del liquido o del grasso intrappolato sotto.
Se schiaccio ho come la sensazione che ci sia del liquido.
Mentre la cicatrice migliora, questo bozzo rimane così com'è.
Questo mi rende praticamente deforme perché c'è la cicatrice scavata nella pelle e poi in fondo questo bozzo che sporge, vicino all'occhio.
Cosa potrebbe essere? Potrebbe essere un punto incistato?
So che senza una foto o una visita non potete darmi certezze, chiedo solo se è possibile che ci sia del liquido intrappolato nei tessuti che forma questa specie di bozzo.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
ogni ferita chirurgica comporta l'interruzione di piccoli vasi sanguinei e linfatici. La neoangiogenesi linfatica (formazione di nuovi vasi) richiede tempo e che vi sia attivo un drenaggio dei liquidi interstiziali. Per favorire tali processi è utile esercitare dei massaggi non solo sul tessuto cicatriziale ma anche dei tessuti edematosi per drenare l'eventuale edema. Altra evenienza è che siano state suturate unità estetiche e funzionali della palpebre differenti tra loro (cute di differente spessore e funzione). In tal caso potrebbe essere necessaria una revisione chirurgica. Si riferisca al suo Chirurgo Plastico di fiducia.
Cordiali saluti,
ogni ferita chirurgica comporta l'interruzione di piccoli vasi sanguinei e linfatici. La neoangiogenesi linfatica (formazione di nuovi vasi) richiede tempo e che vi sia attivo un drenaggio dei liquidi interstiziali. Per favorire tali processi è utile esercitare dei massaggi non solo sul tessuto cicatriziale ma anche dei tessuti edematosi per drenare l'eventuale edema. Altra evenienza è che siano state suturate unità estetiche e funzionali della palpebre differenti tra loro (cute di differente spessore e funzione). In tal caso potrebbe essere necessaria una revisione chirurgica. Si riferisca al suo Chirurgo Plastico di fiducia.
Cordiali saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per la risposta. Non credo sia edema dopo cinque mesi, anche perché nel resto della palpebra è tutto normale. È proprio una pallina rotonda che sporge proprio alla fine della cicatrice, non è dura come se fosse un nodulo, però appesantisce la palpebra e la trascina verso il basso e mi rende deforme.
Io massaggio quotidianamente con Dermatix e le cicatrici sono belle, ma questa pallina è sempre lì.
Non credo sia un punto incistato perché dalle foto vedo che la zona sarebbe arrossata mentre la mia è più bianca della pelle circostante.
Non credo nemmeno che si tratti di cute di diverso spessore perché la zona è quella sotto al sopracciglio, però all'esterno, sull'osso.
Andrò dal mio chirurgo tra una settimana e spero sia risolvibile.
La ringrazio nuovamente.
la ringrazio per la risposta. Non credo sia edema dopo cinque mesi, anche perché nel resto della palpebra è tutto normale. È proprio una pallina rotonda che sporge proprio alla fine della cicatrice, non è dura come se fosse un nodulo, però appesantisce la palpebra e la trascina verso il basso e mi rende deforme.
Io massaggio quotidianamente con Dermatix e le cicatrici sono belle, ma questa pallina è sempre lì.
Non credo sia un punto incistato perché dalle foto vedo che la zona sarebbe arrossata mentre la mia è più bianca della pelle circostante.
Non credo nemmeno che si tratti di cute di diverso spessore perché la zona è quella sotto al sopracciglio, però all'esterno, sull'osso.
Andrò dal mio chirurgo tra una settimana e spero sia risolvibile.
La ringrazio nuovamente.
[#4]
Utente
Riprendo questa discussione per confermare che invece si tratta di edema, ci sono due palline di liquido intrappolate nei tessuti alla fine di entrambe le cicatrici, da entrambi i lati.
Per fortuna mi sono intestardita a voler controllare e ho trovato un medico che mi ha fatto un'ecografia evidenziando l'edema residuo e nessun danno tissutale.
Il mio chirurgo era pronto a reincidere per togliere chissà cosa! L'ho scampata bella.
Ora però chiedo: cosa posso fare per far assorbire questo edema che è ancora uguale da sei mesi? C'è la possibilità che non si riassorba mai e io rimanga deformata? Al momento sto prendendo Nedemax e mettendo una crema all'arnica, da una settimana. Ma non vedo nessun cambiamento.
Per fortuna mi sono intestardita a voler controllare e ho trovato un medico che mi ha fatto un'ecografia evidenziando l'edema residuo e nessun danno tissutale.
Il mio chirurgo era pronto a reincidere per togliere chissà cosa! L'ho scampata bella.
Ora però chiedo: cosa posso fare per far assorbire questo edema che è ancora uguale da sei mesi? C'è la possibilità che non si riassorba mai e io rimanga deformata? Al momento sto prendendo Nedemax e mettendo una crema all'arnica, da una settimana. Ma non vedo nessun cambiamento.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.7k visite dal 19/04/2022.
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