Problema post ginecomastia
Salve, sono un ragazzo di 19 anni e il giorno 29 aprile ho subito un intervento di ginecomastia (lipoaspirazione, senza rimozione di ghiandola). Appena terminato l'intervento mi hanno messo una guaina elastica, che ho tenuto per 30 giorni. Dopo i primi 15 giorni mi è stato concesso di rimuoverla una volta a settimana per 3-4 ore per poter fare una doccia e poterla lavare. Ci tengo a specificare che per i primi giorni dopo l'intervento ho tenuto del ghiaccio al di sopra della guaina, sulla zona operata (mi è stato detto di fare ciò per evitare ematomi). Appena rimossa la guaina, il "seno" non solo è tornato abbastanza grande, ma il problema è che al di sotto si sono formate delle "palle" dure di notevole dimensione, soprattutto sotto quello destro che già in partenza era più grande. Queste "palle" situate nella parte bassa del seno, formano la tipica conca del seno femminile. In seguito alla rimozione della guaina, ho effettuato dei massaggi linfodrenanti (schiacciavo queste palle e le portavo verso il cavo ascellare) per circa 15 giorni, dopodichè il chirurgo mi ha consigliato di prendere con forza queste palle fra il pollice e l'indice e di stringerle forte per "romperle". Egli però non mi ha saputo dire con precisione nè cosa fossero, nè perchè ci fossero e soprattutto se e quando si toglieranno. Pertanto vi chiedo: cosa sono queste "palle"? Da cosa sono costituite? E' possibile rimuoverle senza un altro intervento? Quale è la tempistica? Cosa devo fare per favorirne lo smaltimento? Ringrazio tutti in anticipo e mi scuso se mi sono dilungato, ma dopo 8 anni di seno pensavo di aver risolto con l'intervento e invece...si prospetta un'altra brutta estate.
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Gentile utente,
difficile comprendere per via telematica il significato di queste "palle" e ancorpiù la "strategia terapeutica" di stringerle per romperle...Certo è che il gonfiore è ancora presente per i primi mesi e tende ad accumularsi nella regione della piega mammaria. Utile il massaggio drenante di tutta l'area trattata.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it
difficile comprendere per via telematica il significato di queste "palle" e ancorpiù la "strategia terapeutica" di stringerle per romperle...Certo è che il gonfiore è ancora presente per i primi mesi e tende ad accumularsi nella regione della piega mammaria. Utile il massaggio drenante di tutta l'area trattata.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
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Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 19/06/2009.
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