Trattamento edemi post liposuzione addome
Buongiorno,
tre mesi fa ho effettuato intervento di liposuzione addome con aspirazione di circa 2 kg di adipe concentrato soprattutto sul bassop ventre e sui fianchi.
Ho seguito scrupolosamente tutte le indicazioni pre e post operatorie (stop fumo, applicazione per un mese di guaina contenitiva, assunzione di farmacoterapia prescritta, massaggi linfodrenanti per un mese successivamente all'intervento).
Il chirurgo mi ha riferito di aver avuto non poche difficoltà per la rimozione dell'adipe in quanto "grasso fibroso"...dunque presumo che l'intervento sia stato un pò più "deciso" rispetto a quanto previsto.
Ad oggi sull'addome sono ancora presenti aree indurite, bozzi, cordoni induriti (maggiormente su un fianco) corrispondenti verosimilmente ad edemi con una sensazione spiacevole al tatto (iperestesia).
Il chiurugo che mi ha operato ha effettuato controllo ad una settimana dove aveva già potuto verificare la presenza di aree decisamente indurite, motivo per cui aveva indicato trattamento con massaggi linfodrenanti.
Alla visita successiva di controllo a 3 mesi, e cioè qualche giorno fa, è rimasto stupito dalla presenza di zone di indurimento, cordoni e quanto su descritto.
Per tale motivo mi ha dato indicazione ad effettuare sedute di LPG e a sospendere completamente tutta l'attività fisica che avevo già ripreso dopo circa due mesi (pesi e aerobica).
Vorrei precisare che ho notato che molto ma molto lentamente, dall'intervento alcune zone si sono ammorbidite, tirano meno e sono meno dolenti.
Alla luce di quanto su descritto, in considerazione anche di una mia crescente preoccupazione, vorrei chiedere quanto segue:
- si possono verificare esiti permanenti cicatriziali fibrotici interni a seguito di tali interventi?
-l'LPG è efficace e rappresenta l'unico trattamento?
-possono essere utili in alternativa all'LPG o insieme, dei massaggi per il rimodellamento delle cicatrici interne?
-devo sospendere completamente tutta l'attività fisica o è consigliata attività leggera con pesi con coinvolgimento del core o altro per facilitare la vascolarizzazione dei tessuti e dunque la riduzione dell'infiammazione edematosa?
-l'attività fisica in questi casi è controidicata?
-posso stare sufficientemente tranquillo che con il tempo la situazione si risolva?
Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondere.
tre mesi fa ho effettuato intervento di liposuzione addome con aspirazione di circa 2 kg di adipe concentrato soprattutto sul bassop ventre e sui fianchi.
Ho seguito scrupolosamente tutte le indicazioni pre e post operatorie (stop fumo, applicazione per un mese di guaina contenitiva, assunzione di farmacoterapia prescritta, massaggi linfodrenanti per un mese successivamente all'intervento).
Il chirurgo mi ha riferito di aver avuto non poche difficoltà per la rimozione dell'adipe in quanto "grasso fibroso"...dunque presumo che l'intervento sia stato un pò più "deciso" rispetto a quanto previsto.
Ad oggi sull'addome sono ancora presenti aree indurite, bozzi, cordoni induriti (maggiormente su un fianco) corrispondenti verosimilmente ad edemi con una sensazione spiacevole al tatto (iperestesia).
Il chiurugo che mi ha operato ha effettuato controllo ad una settimana dove aveva già potuto verificare la presenza di aree decisamente indurite, motivo per cui aveva indicato trattamento con massaggi linfodrenanti.
Alla visita successiva di controllo a 3 mesi, e cioè qualche giorno fa, è rimasto stupito dalla presenza di zone di indurimento, cordoni e quanto su descritto.
Per tale motivo mi ha dato indicazione ad effettuare sedute di LPG e a sospendere completamente tutta l'attività fisica che avevo già ripreso dopo circa due mesi (pesi e aerobica).
Vorrei precisare che ho notato che molto ma molto lentamente, dall'intervento alcune zone si sono ammorbidite, tirano meno e sono meno dolenti.
Alla luce di quanto su descritto, in considerazione anche di una mia crescente preoccupazione, vorrei chiedere quanto segue:
- si possono verificare esiti permanenti cicatriziali fibrotici interni a seguito di tali interventi?
-l'LPG è efficace e rappresenta l'unico trattamento?
-possono essere utili in alternativa all'LPG o insieme, dei massaggi per il rimodellamento delle cicatrici interne?
-devo sospendere completamente tutta l'attività fisica o è consigliata attività leggera con pesi con coinvolgimento del core o altro per facilitare la vascolarizzazione dei tessuti e dunque la riduzione dell'infiammazione edematosa?
-l'attività fisica in questi casi è controidicata?
-posso stare sufficientemente tranquillo che con il tempo la situazione si risolva?
Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondere.
[#1]
Buongiorno,
direi che il problema da lei esposto è abbastanza comune da dover essere spiegato al paziente prima dell'intervento e dell'acquisizione del consenso informato.
Essendo comune, anzi oserei dire consueto nel post operatorio di una liposuzione dell'addome, ovviamente è destinato, con tempo e pazienza a risolversi.
E' sostanzialmente dovuto al fatto che essendo l'addome morbido, la compressione, anche con adeguate guaine non è mai sufficiente ad evitarlo.
A distanza di 3 mesi l'attività fisica non peggiorerà certo la situazione.
L'LPG può migliorare la stasi post-operatoria ma non risolvere il problema da lei manifestato che invece si risolverà spontaneamente nel tempo.
Un certo rischio di "organizzazione" dei noduli e quindi della loro eventuale persistenza nel tempo c'è, ma è molto basso.
In conclusione io la inviterei a non preoccuparsi più di tanto ma ad armarsi di santa pazienza.
I massaggi non modelleranno la "cicatrice interna" ma potrebbero aiutare ad accelerare il processo di risoluzione, ma badi ben di poco rispetto alla naturale positiva evoluzione che comunque avverrà.
direi che il problema da lei esposto è abbastanza comune da dover essere spiegato al paziente prima dell'intervento e dell'acquisizione del consenso informato.
Essendo comune, anzi oserei dire consueto nel post operatorio di una liposuzione dell'addome, ovviamente è destinato, con tempo e pazienza a risolversi.
E' sostanzialmente dovuto al fatto che essendo l'addome morbido, la compressione, anche con adeguate guaine non è mai sufficiente ad evitarlo.
A distanza di 3 mesi l'attività fisica non peggiorerà certo la situazione.
L'LPG può migliorare la stasi post-operatoria ma non risolvere il problema da lei manifestato che invece si risolverà spontaneamente nel tempo.
Un certo rischio di "organizzazione" dei noduli e quindi della loro eventuale persistenza nel tempo c'è, ma è molto basso.
In conclusione io la inviterei a non preoccuparsi più di tanto ma ad armarsi di santa pazienza.
I massaggi non modelleranno la "cicatrice interna" ma potrebbero aiutare ad accelerare il processo di risoluzione, ma badi ben di poco rispetto alla naturale positiva evoluzione che comunque avverrà.
Dr. Sabino Mauro de Nigris
Chirurgia Plastica ricostruttiva ed estetica
[#2]
Utente
Buongiorno dott. De Nigris,
non so come ringraziaLa per la Sua risposta: ha decisamente attenuato la mia preoccupazione in merito alla probabilità che possano permanere degli esiti post chirurgici. Il medico che mi ha operato, rispetto al quale non metto in discussione le capacità tecniche, mi aveva lasciato basito al controllo dicendomi che in tanti anni di professione non aveva mai visto un addome duro come il mio e che dovevo essere assolutamente "sbrigliato" per evitare che ci potesse essere un' organizzazione degli ematomi, motivo del mio comprensibile allarme. Inoltre le ricerche in rete in queste situazioni non aiutano, soprattutto quando si legge in diversi forum di diverse persone che lamentano esiti permanenti sotto forma di avvallamenti, bozzi e quant'altro. Mi era stato anticipato che i risultati definitivi li avrei potuti apprezzare a 6 mesi dall'intervento ma non in questi termini. Voglio sperare che tutto andrà per il meglio come Lei ha già anticipato. Grazie ancora.
non so come ringraziaLa per la Sua risposta: ha decisamente attenuato la mia preoccupazione in merito alla probabilità che possano permanere degli esiti post chirurgici. Il medico che mi ha operato, rispetto al quale non metto in discussione le capacità tecniche, mi aveva lasciato basito al controllo dicendomi che in tanti anni di professione non aveva mai visto un addome duro come il mio e che dovevo essere assolutamente "sbrigliato" per evitare che ci potesse essere un' organizzazione degli ematomi, motivo del mio comprensibile allarme. Inoltre le ricerche in rete in queste situazioni non aiutano, soprattutto quando si legge in diversi forum di diverse persone che lamentano esiti permanenti sotto forma di avvallamenti, bozzi e quant'altro. Mi era stato anticipato che i risultati definitivi li avrei potuti apprezzare a 6 mesi dall'intervento ma non in questi termini. Voglio sperare che tutto andrà per il meglio come Lei ha già anticipato. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 09/07/2021.
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