Postumi da unghia incarnita...
Salve oltre 15 anni fa, quando avevo circa 13 anni, ho sofferto per qualche anno di unghia incarnita all'alluce del piede sinistro. Dopo averla rimossa chirurgicamente per due volte, ricresceva puntualmente incarnita. Il medico chirurgo mi consigliò allora di eliminare la radice dell'unghia in modo da non farla più crescere. Scosso dai tormenti del dolore ed ancora immaturo di età, vidi questa soluzione come la migliore possibile e forse mi sarebbe anche andata bene se a distanza di qualche mese dall'operazione l'unghia (che non sarebbe mai più dovuta riscrescere a detta del chirurgo) ha cominciato a rispuntare in maniera a dir poco antiestetica. Difatti da anni oramai cresce verso l'alto partendo dal centro dell'alluce, in modo contorto e disgustevole. Per me è un grosso problema estetico, soprattutto d'estate che non ho la possibilità di uscire con sandali aperti e quando sono a mare con amici mi crea parecchio imbarazzo. Sarebbe possibile qualche soluzione? Sono anni che ci penso. Grazie infinitamente.
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Gentile Utente,
la terapia dell'onicogrifosi consiste nell'asportazione chirurgica dell'unghia più o meno associata all'asportazione della matrice ungueale. Lei è già stato sottoposto a entrambi gli interventi. E' evidente che la matrice ungueale non sia stata asportata completamente e portando alla formazione di un appendice ungueale anomalo. Per eliminare tale inestetismo deve ricorrere nuovamente ad onicectomia associata all'asportazione del residuo di matrice. Tale asportazione può essere chirurgica, diatermica o fenolica ma in letteratura tali metodiche sono sostanzialmente equivalenti per quanto riguarda il rischio di recidiva di onicogrifosi.
Cordiali saluti,
la terapia dell'onicogrifosi consiste nell'asportazione chirurgica dell'unghia più o meno associata all'asportazione della matrice ungueale. Lei è già stato sottoposto a entrambi gli interventi. E' evidente che la matrice ungueale non sia stata asportata completamente e portando alla formazione di un appendice ungueale anomalo. Per eliminare tale inestetismo deve ricorrere nuovamente ad onicectomia associata all'asportazione del residuo di matrice. Tale asportazione può essere chirurgica, diatermica o fenolica ma in letteratura tali metodiche sono sostanzialmente equivalenti per quanto riguarda il rischio di recidiva di onicogrifosi.
Cordiali saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
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gentile utente,
le consiglio una rivalutazione diretta da parte di un chirurgo plastico, molto probabilmente la soluzione più ovvia al suo problema è un reintervento con asportazione completa della matrice ungueale
cordialmente
le consiglio una rivalutazione diretta da parte di un chirurgo plastico, molto probabilmente la soluzione più ovvia al suo problema è un reintervento con asportazione completa della matrice ungueale
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 16/05/2009.
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