Sospetta rottura protesi intracapsulare
Buingiorno, dall' ecografia di follow up per carcinoma mammario mi hanno diagnosticato sospetta rottura protesi intracapsulare (dalla parte dove ho avuto la mastectomia) e anche silicone in un residuo linfonodo (ho avuto l'asportazione dei linfonodi).
La ricostruzione con protesi l'ho fatta nel 2017.
Mi domando se la rottura è intracapsulare come è possibile che sia presente silicone nel linfonodo?
È possibile che non si tratti di silicone e si tratti di altro?
Se la protesi fosse rotta e ci fosse anche silicone nei linfonodi bisogna fare un nuovo intervento per rimuovere la protesi ed il linfonodo?
Grazie
La ricostruzione con protesi l'ho fatta nel 2017.
Mi domando se la rottura è intracapsulare come è possibile che sia presente silicone nel linfonodo?
È possibile che non si tratti di silicone e si tratti di altro?
Se la protesi fosse rotta e ci fosse anche silicone nei linfonodi bisogna fare un nuovo intervento per rimuovere la protesi ed il linfonodo?
Grazie
[#1]
Gentile utente, in casi di sospetta rottura protesica, generalmente non ci si affida solo alla risposta dell'ecografia ma si procede anche con la risonanza magnetica che, in questi casi, è più precisa. Ovviamente il tutto deve essere valutato dal chirurgo plastico che le ha impiantato la protesi che deciderà se è il caso di reintervenire. La presenza ecografica di minima quantità di silicone in un linfonodo può non essere sinonimo di rottura e comunque non è motivo di preoccupazione.
saluti
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 16/12/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.