Ecografia con sospetto rottura protesi al seno
Gentili medici , circa un mese fa son caduta ma sono certa che ho preso il gomito, , dopo un paio di giorni ho avvertito un leggerissimo bruciore al mio seno destro ho aspettato ancora una settimana è chiesto una visita di controllo al mio chirurgo plastico che visitandomi mi ha detto che è tutto apposto, mi ha solo consigliato di fare una ecografia ma con tutta calma, io un po in ansia dato l'imminente Ferragosto per essere più tranquilla e concedermi qualche settimana di vacanza ho fatto l'ecografia privatamente , dove la dottoressa addetta alla ecografia mi ha spiattellato in faccia subito dicendo che la mia protesi era tutta rotta e messa malissimo con silicone sparso in giro , ma come? ho detto! se sono certa di avere delle protesi col gel coeso?
Cambiate nel 2007 , dato che avevo si una protesi rotta sempre alla destra, , di quelle vecchie col gel liquido messe nell 82 durata solo 10 anni e ricordo che il chirurgo disse che tirava il silicone a filamenti come una gomma da masticare, , , e mi mise delle protesi piccole , che poi dato che ero più portata per una seno più grosso nel maggio 2007 mi feci impiantare quelle che ho attualmente una 4 misura, ora allego il risultato di questa ecografia... (presenza di protesi bilaterali: la protesi di destra presenta contorni irregolari e contenuto molto disomogeneo ed in corrispondenza del quadranti superiori si evidenziano alcune immagini iperecogene nel contesto dei tessuti dei tessuti molli esaminati come da artefatti da materiale protesico in verosimile fissurazione della protesi stessa.
Analoghe piccole formazioni sono apprezzabili al prolungamento ascellare.
La protesi sinistra presenta contorni regolari e contenuto transonico.
A livello dei cavi ascellari non si apprezzano linfonodi di significato patologico.
Si consiglia eventuale rmn e controllo specialistico.
) subito uscita da li disperata ho chiamato il mio chirurgo che gentilmente mi ha chiesto di calmarmi andare a casa e mandargli tutto le foto dell'ecografia e referto così ho fatto e subito mi ha tranquillizzata dicendo che secondo lui non è rotta ma ci sono rimasti frammenti residui di silicone della vecchia protesi fatta si di silicone liquido.
Ora il piccolo fastidio è sparito del tutto e lui mi ha detto che dovrei per scrupolo fare una risonanza ma con calma.
ora secondo voi posso stare tranquilla o tengo addosso veramente una protesi tutta rotta come mi ha detto in faccia l'ecografista?
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte.
Cambiate nel 2007 , dato che avevo si una protesi rotta sempre alla destra, , di quelle vecchie col gel liquido messe nell 82 durata solo 10 anni e ricordo che il chirurgo disse che tirava il silicone a filamenti come una gomma da masticare, , , e mi mise delle protesi piccole , che poi dato che ero più portata per una seno più grosso nel maggio 2007 mi feci impiantare quelle che ho attualmente una 4 misura, ora allego il risultato di questa ecografia... (presenza di protesi bilaterali: la protesi di destra presenta contorni irregolari e contenuto molto disomogeneo ed in corrispondenza del quadranti superiori si evidenziano alcune immagini iperecogene nel contesto dei tessuti dei tessuti molli esaminati come da artefatti da materiale protesico in verosimile fissurazione della protesi stessa.
Analoghe piccole formazioni sono apprezzabili al prolungamento ascellare.
La protesi sinistra presenta contorni regolari e contenuto transonico.
A livello dei cavi ascellari non si apprezzano linfonodi di significato patologico.
Si consiglia eventuale rmn e controllo specialistico.
) subito uscita da li disperata ho chiamato il mio chirurgo che gentilmente mi ha chiesto di calmarmi andare a casa e mandargli tutto le foto dell'ecografia e referto così ho fatto e subito mi ha tranquillizzata dicendo che secondo lui non è rotta ma ci sono rimasti frammenti residui di silicone della vecchia protesi fatta si di silicone liquido.
Ora il piccolo fastidio è sparito del tutto e lui mi ha detto che dovrei per scrupolo fare una risonanza ma con calma.
ora secondo voi posso stare tranquilla o tengo addosso veramente una protesi tutta rotta come mi ha detto in faccia l'ecografista?
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte.
[#1]
Buongiorno,
È possibile che una protesi dopo 13 anni sia rotta. Il gel coesivo evita che il silicone si diffonda rapidamente nei tessuti ma non evita la rottura. In genere io consiglio di cambiare le protesi entro 15 anni dall'impianto in quanto, anche in caso di protesi completamente integra, il "guscio" esterno della protesi tende a diventare più poroso e lasciar trasudare all'esterno una minima quantità di silicone.
In ogni caso esegua la risonanza entro settembre, in caso di rottura sarà necessario sostituirle.
Un cordiale saluto,
RG
È possibile che una protesi dopo 13 anni sia rotta. Il gel coesivo evita che il silicone si diffonda rapidamente nei tessuti ma non evita la rottura. In genere io consiglio di cambiare le protesi entro 15 anni dall'impianto in quanto, anche in caso di protesi completamente integra, il "guscio" esterno della protesi tende a diventare più poroso e lasciar trasudare all'esterno una minima quantità di silicone.
In ogni caso esegua la risonanza entro settembre, in caso di rottura sarà necessario sostituirle.
Un cordiale saluto,
RG
Dr. riccardo gazzola
[#2]
Utente
Grazie mille per aver risposto molto gentile , certamente andrò a fondo ,, che tipo di risonanza magnetica sarebbe più adatta per scoprire se la protesi fosse rotta ? Devo dire però che il piccolo bruciore è sparito la forma è sempre la stessa è solo diventato più morbido al tatto , spero solo che magari con una protesi col gel coeso faccia meno danni e si possa procedere con più calma a programmare un un'eventuale intervento ( ma nel 2007 le protesi erano già così spero ,che io ricordi
mi dissero che era proprio così ) anche perché il mio terrore e che magari essendo questa la 4 volta ci possano essere delle complicazioni tali che potrebbe non andare a buon fine l'esito della tenuta delle protesi sul nuovo intervento . Cordiali saluti e ancora Grazie.
mi dissero che era proprio così ) anche perché il mio terrore e che magari essendo questa la 4 volta ci possano essere delle complicazioni tali che potrebbe non andare a buon fine l'esito della tenuta delle protesi sul nuovo intervento . Cordiali saluti e ancora Grazie.
[#3]
Gentilissima Signora,
credo che l’analisi del suo chirurgo plastico sia sostanzialmente corretta.
È assai verosimile che le irregolarità viste dall’ecografia siano riferibili ai residui della vecchia protesi, piuttosto che a rottura di quella attuale. Sarebbe interessante sapere la marca delle protesi, perché la qualità cambia molto. Ma, in generale, le protesi del 2007 dovrebbero avere la parete a triplo strato ed il gel ad alta coesività, ed il rischio di rottura traumatica dovrebbe essere bassissimo (per farle capire, ho più volte provato, con le protesi che utilizzo abitualmente, a metterle per terra ed a passarci sopra con la mia auto, e non si sono rotte).
È importante sottolineare che l’ecografia non è un esame particolarmente sensibile e preciso per la mammella con protesi: occorrono gli apparecchi di ultima generazione ed un ecografista particolarmente esperto in mammella, per avere diagnosi sufficientemente attendibili.
Il suggerimento migliore è proprio quello di eseguire una RM mammaria (possibilmente anche con mezzo di contrasto che, lo ricordo, essendo la RM un campo magnetico e non una radiografia, non è jodato e quindi non è a rischio di allergie). La RM mammaria è assolutamente l’esame più specifico e più preciso per la mammella con protesi: vede tutta la ghiandola e tutta la protesi, e fa diagnosi sullo stato di entrambe.
La faccia e la porti al suo chirurgo plastico, che mi sembra sia una persona seria e preparata.
Cordiali saluti.
credo che l’analisi del suo chirurgo plastico sia sostanzialmente corretta.
È assai verosimile che le irregolarità viste dall’ecografia siano riferibili ai residui della vecchia protesi, piuttosto che a rottura di quella attuale. Sarebbe interessante sapere la marca delle protesi, perché la qualità cambia molto. Ma, in generale, le protesi del 2007 dovrebbero avere la parete a triplo strato ed il gel ad alta coesività, ed il rischio di rottura traumatica dovrebbe essere bassissimo (per farle capire, ho più volte provato, con le protesi che utilizzo abitualmente, a metterle per terra ed a passarci sopra con la mia auto, e non si sono rotte).
È importante sottolineare che l’ecografia non è un esame particolarmente sensibile e preciso per la mammella con protesi: occorrono gli apparecchi di ultima generazione ed un ecografista particolarmente esperto in mammella, per avere diagnosi sufficientemente attendibili.
Il suggerimento migliore è proprio quello di eseguire una RM mammaria (possibilmente anche con mezzo di contrasto che, lo ricordo, essendo la RM un campo magnetico e non una radiografia, non è jodato e quindi non è a rischio di allergie). La RM mammaria è assolutamente l’esame più specifico e più preciso per la mammella con protesi: vede tutta la ghiandola e tutta la protesi, e fa diagnosi sullo stato di entrambe.
La faccia e la porti al suo chirurgo plastico, che mi sembra sia una persona seria e preparata.
Cordiali saluti.
Prof. Franco MIGLIORI
www.francomigliori.com
[#4]
Buongiorno,
Le consiglio una risonanza basale entro settembre, specificando bene il quesito diagnostico (sospetta rottura protesi). Esatto può programmare tutto con calma, il gel coesivo evita infatti che il silicone diffonda velocemente.
In ogni caso tenga presente che dopo i 10 anni di vita della protesi un'ecografia all'anno è consigliata.
Un cordiale saluto,
RG
Le consiglio una risonanza basale entro settembre, specificando bene il quesito diagnostico (sospetta rottura protesi). Esatto può programmare tutto con calma, il gel coesivo evita infatti che il silicone diffonda velocemente.
In ogni caso tenga presente che dopo i 10 anni di vita della protesi un'ecografia all'anno è consigliata.
Un cordiale saluto,
RG
[#5]
Salve, concordo con i Colleghi: faccia una rmn, poi la mostri al suo chirurgo.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dott.Cristiano Biagi
Specialista Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
www.cristianobiagi.it info@cristianobiagi.it tel 3420562349
[#6]
Utente
Grazie mille a voi per le gradite risposte ,vi farò sapere come andranno le cose sia in bene o in male con la risonanza e di ciò che mi dirà il mio chirurgo , credo che possa essere interessante sia a voi medici chirurghi plastici per i vostri aggiornamenti e studi di episodi di casi clinici di sospetto rottura protesi sia a tutte quelle donne che può succedere una cosa simile . Ancora Grazie a voi bravissimi luminari della chirurgia plastica italiana .
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.9k visite dal 09/08/2020.
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