Rinoplastica e fumo
egregi dott.,
posto che le sigarette nel post-operatorio di una rinoplastica ricostruttiva con innesti, cosi come per altri tipi di operazione, creino seri problemi di cicatrizazione e possano inficiare il risultato dell'intrvento, penso che come tutte le cose dipenda un po anche dalla quantità; vorrei sapere se possiblile, più o meno che quantitativo di nicotina pensiate possa essere necessario per creare una vasocostrizione che possa arrecare seri danni in un soggetto sano di 190 cm per 90 kg che prima dell'operazione non fumava se non sporadicamente.
approfittando della vostra pazienza, vorrei sapere cosa mi consigliate per andare a fondo e scoprire se effettivamente cè stato un danno agli innesti di cartilagine ossea che mi sono stati impiantati, ci sono degli esami per poter verificare se è tutto a posto o no?
grazie a tutti
posto che le sigarette nel post-operatorio di una rinoplastica ricostruttiva con innesti, cosi come per altri tipi di operazione, creino seri problemi di cicatrizazione e possano inficiare il risultato dell'intrvento, penso che come tutte le cose dipenda un po anche dalla quantità; vorrei sapere se possiblile, più o meno che quantitativo di nicotina pensiate possa essere necessario per creare una vasocostrizione che possa arrecare seri danni in un soggetto sano di 190 cm per 90 kg che prima dell'operazione non fumava se non sporadicamente.
approfittando della vostra pazienza, vorrei sapere cosa mi consigliate per andare a fondo e scoprire se effettivamente cè stato un danno agli innesti di cartilagine ossea che mi sono stati impiantati, ci sono degli esami per poter verificare se è tutto a posto o no?
grazie a tutti
[#1]
Gentile utente,
il quantitativo necessario e le possibilità che il fumo possa creare danni è condizionata da tali e tanti fattori, che le consiglierei, visto che oramai le sigarette le ha fumate (certo non continui), di rilassarsi e lasciare che il tempo trascorra in tranquillità. Si goda il suo nuovo naso, e se mai si saranno verificati dei problemi aspetti di rilevarli e si deciderà al momento opportuno come risolverli. In altre parole non si fasci la testa prima di essersela rotta.
il quantitativo necessario e le possibilità che il fumo possa creare danni è condizionata da tali e tanti fattori, che le consiglierei, visto che oramai le sigarette le ha fumate (certo non continui), di rilassarsi e lasciare che il tempo trascorra in tranquillità. Si goda il suo nuovo naso, e se mai si saranno verificati dei problemi aspetti di rilevarli e si deciderà al momento opportuno come risolverli. In altre parole non si fasci la testa prima di essersela rotta.
Valter Degli Effetti
[#2]
Caro Paziente,
non vi è un quantitativo preciso di nicotina che causi problemi nel decorso post operatorio. Le mucose e le cartilagini sono in via di riparazione, sicchè vi è una loro riposta del tutto individuale. Rivaluti il suo status quo con il chirurgo che l'ha operata. Fermo restando che il fumo è da proscrivere, a prescindere dall'intervento.
non vi è un quantitativo preciso di nicotina che causi problemi nel decorso post operatorio. Le mucose e le cartilagini sono in via di riparazione, sicchè vi è una loro riposta del tutto individuale. Rivaluti il suo status quo con il chirurgo che l'ha operata. Fermo restando che il fumo è da proscrivere, a prescindere dall'intervento.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.3k visite dal 29/07/2006.
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