Mastectomia maschile
Buongiorno, da diversi anni (più di cinque) il capezzolo sinistro presenta gonfiore che al tatto sembrerebbe spiegarsi da un indurimento della ghiandole del capezzolo, non è presente nessun accumulo di tessuto adiposo e il gonfiore si limita all'area dell'areola.
Ho consultato il medico di base qualche anno fa che mi ha tranquillizzato dicendomi essere un fenomeno passeggero dovuto alla pubertà.
Ora, prossimo a compiere a vent'anni, volevo capire se a questo punto dello sviluppo fosse possibile a livello chirurgico correggere la cosa in quanto, fin dalla prima comparsa, a livello psicologico sono molto condizionato e limitato dall'aspetto del mio capezzolo che per questo mi pareva diverse limitazioni.
Vorrei quindi capire se e come è possibile un'operazione chirurgica per l'eventuale rimozione della ghiandola.
Grazie in anticipo della disponibilità.
Ho consultato il medico di base qualche anno fa che mi ha tranquillizzato dicendomi essere un fenomeno passeggero dovuto alla pubertà.
Ora, prossimo a compiere a vent'anni, volevo capire se a questo punto dello sviluppo fosse possibile a livello chirurgico correggere la cosa in quanto, fin dalla prima comparsa, a livello psicologico sono molto condizionato e limitato dall'aspetto del mio capezzolo che per questo mi pareva diverse limitazioni.
Vorrei quindi capire se e come è possibile un'operazione chirurgica per l'eventuale rimozione della ghiandola.
Grazie in anticipo della disponibilità.
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Gentile utente,
La prima cosa da fare è completare la diagnostica mediante esecuzione di una ecografia.
Quest'esame permetterà di capire le dimensioni oltre che la presenza della componente ghiandolare.
In questo caso si tratterebbe di ginecomastia vera con presenza di ghiandole eccesso.
Nei ragazzi giovani si consiglia ancora vista endocrinologica per la valutazione ormonale che potrebbe aver respinto questa ipertrofia. Al termine di questo iter diagnostico si potrà valutare se vale la pena la correzione chirurgica che consiste na piccola incisione e asportazione della ghiandola in eccesso.
Saluti
La prima cosa da fare è completare la diagnostica mediante esecuzione di una ecografia.
Quest'esame permetterà di capire le dimensioni oltre che la presenza della componente ghiandolare.
In questo caso si tratterebbe di ginecomastia vera con presenza di ghiandole eccesso.
Nei ragazzi giovani si consiglia ancora vista endocrinologica per la valutazione ormonale che potrebbe aver respinto questa ipertrofia. Al termine di questo iter diagnostico si potrà valutare se vale la pena la correzione chirurgica che consiste na piccola incisione e asportazione della ghiandola in eccesso.
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 766 visite dal 10/04/2020.
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