Mastoplastica in dual-plane
Buongiorno.
Intendo a breve sottopormi ad una mastoplastica additiva ed è da un anno che prendo informazioni su chirurghi, tecniche, protesi e chi più ne ha più ne metta! :-)
Premettendo che preferirei un sostegno maggiore rispetto ad una sottoghiandolare, non avendo tessuto e adipe a sufficienza, e che la sottomuscolo oltre ad essere generalmente più dolorosa lateralizza le protesi producendo un effetto che non vorrei mai, pensavo che nel mio caso l'ideale sarebbe una dual plane. Non ho ancora fatto una visita ma credo proprio che il chirurgo confermerà quanto pensato da me...
Il mio dubbio è il seguente: si otterrebbe un buon risultato con delle protesi tonde alto profilo in dual-plane? Ho sempre visto che per questo tipo di tecnica si prediligono le anatomiche, o al massimo ho visto delle tonde medio profilo.
Il fatto che la potesi tonda ad alto profilo abbia una circonferenza minore, crea difficoltà nella creazione della tasca? Ha senso creare una tasca su due piani avendo protesi con una base di soli 11,8-12 cm massimo di diametro?
Scusate la mia lungaggine...
Con la promessa (che suona di minaccia) di porgerVi presto altre domande,
Vi ringrazio
Distinti Saluti
Intendo a breve sottopormi ad una mastoplastica additiva ed è da un anno che prendo informazioni su chirurghi, tecniche, protesi e chi più ne ha più ne metta! :-)
Premettendo che preferirei un sostegno maggiore rispetto ad una sottoghiandolare, non avendo tessuto e adipe a sufficienza, e che la sottomuscolo oltre ad essere generalmente più dolorosa lateralizza le protesi producendo un effetto che non vorrei mai, pensavo che nel mio caso l'ideale sarebbe una dual plane. Non ho ancora fatto una visita ma credo proprio che il chirurgo confermerà quanto pensato da me...
Il mio dubbio è il seguente: si otterrebbe un buon risultato con delle protesi tonde alto profilo in dual-plane? Ho sempre visto che per questo tipo di tecnica si prediligono le anatomiche, o al massimo ho visto delle tonde medio profilo.
Il fatto che la potesi tonda ad alto profilo abbia una circonferenza minore, crea difficoltà nella creazione della tasca? Ha senso creare una tasca su due piani avendo protesi con una base di soli 11,8-12 cm massimo di diametro?
Scusate la mia lungaggine...
Con la promessa (che suona di minaccia) di porgerVi presto altre domande,
Vi ringrazio
Distinti Saluti
[#1]
Gent.le utente,
per quanto la rete sia piena di nozioni e racconti vari sulla chirurgia estetica, solo una visita approfondita con uno specialista potrà consigliarle il tipo di impianto più idoneo al suo caso.
Ad ogni modo, la tecnica dual plane può essere effettuata sia con protesi tonde che con protesi anatomiche, non capisco il senso della sua ultima domanda: la tecnica dual plane ha la prerogativa di avere la porzione superiore dell'impianto sottomuscolo e la porzione inferiore sottoghiandola, qualunque sia la base dell'impianto stesso.
Cordialmente
per quanto la rete sia piena di nozioni e racconti vari sulla chirurgia estetica, solo una visita approfondita con uno specialista potrà consigliarle il tipo di impianto più idoneo al suo caso.
Ad ogni modo, la tecnica dual plane può essere effettuata sia con protesi tonde che con protesi anatomiche, non capisco il senso della sua ultima domanda: la tecnica dual plane ha la prerogativa di avere la porzione superiore dell'impianto sottomuscolo e la porzione inferiore sottoghiandola, qualunque sia la base dell'impianto stesso.
Cordialmente
Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
Chirurgia Plastica ed Estetica
www.dottoressapozzuoli.com
[#2]
Gentile utente,
informarsi sull'intervento a cui sottoporsi è una cosa molto importante. Durante questo "percorso" informativo , però, non si deve eccedere nella ricerca di spiegazioni di tecniche chirurgiche eseguite da differenti chirurghi in differenti pazienti. A mio avviso lei è già molto informata e quello che manca ancora è il colloquio clinico con un chirurgo plastico di sua fiducia per studiare insieme a lui il miglior risultato possibile.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
informarsi sull'intervento a cui sottoporsi è una cosa molto importante. Durante questo "percorso" informativo , però, non si deve eccedere nella ricerca di spiegazioni di tecniche chirurgiche eseguite da differenti chirurghi in differenti pazienti. A mio avviso lei è già molto informata e quello che manca ancora è il colloquio clinico con un chirurgo plastico di sua fiducia per studiare insieme a lui il miglior risultato possibile.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Siete stati molto gentili.
Vorrei meglio specificare qual è il mio dubbio sul posizionamento in dual plane per delle protesi tonde alto profilo. Alla dott.ssa Pozzuoli in particolare. Proprio perchè la parte superiore è posizionata sottomuscolo e la parte inferiore sottoghiandola mi ponevo l'interrogativo...
Vale a dire: Il muscolo pettorale è posizionato alto e non va a finre sulla ghiandola, di conseguenza mentre con delle protesi anatomiche o tonde medio profilo (con circonferenza dunque maggiore) è facile raggiungere entrambe le zone, mi chiedevo: una protesi con base minore riesce ad avere l'estensione giusta per arrivare sia sotto il muscolo che sotto la ghiandola? Si ha lo stesso tipo di sostegno? Spero di essere stata un po' più chiara. :-/
In attesa di risposte a riguardo, Vi ringrazio e Vi porgo i miei saluti.
Siete stati molto gentili.
Vorrei meglio specificare qual è il mio dubbio sul posizionamento in dual plane per delle protesi tonde alto profilo. Alla dott.ssa Pozzuoli in particolare. Proprio perchè la parte superiore è posizionata sottomuscolo e la parte inferiore sottoghiandola mi ponevo l'interrogativo...
Vale a dire: Il muscolo pettorale è posizionato alto e non va a finre sulla ghiandola, di conseguenza mentre con delle protesi anatomiche o tonde medio profilo (con circonferenza dunque maggiore) è facile raggiungere entrambe le zone, mi chiedevo: una protesi con base minore riesce ad avere l'estensione giusta per arrivare sia sotto il muscolo che sotto la ghiandola? Si ha lo stesso tipo di sostegno? Spero di essere stata un po' più chiara. :-/
In attesa di risposte a riguardo, Vi ringrazio e Vi porgo i miei saluti.
[#4]
Gent.ma Sig.ra,
è piacevole ascoltare qualcuno che si informi e venga con delle idee presumibilmente chiare. Purtroppo, se fosse così semplice chiunque potrebbe discernere sul tipo di intervento e/o di protesi da adottare in una mastoplstica additiva. Personalmente sono n fautore della Dual Plane e posso garantirle che non è così semplice scegliere il tipo di protesi da impiantare. I parametri da dover ricercare non sono solo quelli di cui lei ha parlato, così come la tecnica di Tebbets (detta anche Dual Plane) presenta delle varianti in relazione al soggetto su cui verrà praticata. Queste varianti, tralaltro, non sono sempre codificabili prima dell'intervento, ma in corso d'opera. A questo ragionamento occorre anche porre l'attenzione su altri due elementi: il desiderio della paziente e la fattibilità. La scelta da parte del chirurgo su una retroghiandolare, retromuscolare o Dual-Plane non nasce solo dall'essere particolarmente affezionato a questa o altra tecnica, ma anche a delle esigenze tecniche, fisologiche della paziente ed appunto di richiesta. Probabilmente conosce il motivo per cui Tebbets ideò questa tecnica (potrebbe trovare degli accenni sull'articolo che ho inserito su questo sito), ma questo non significa che a tutti può essere praticata. Anni addietro una paziente mi chiese espressamente una 5^/6^ misura, malgrado fossi un fautore della tecnica, ho preferito praticare una retromuscolare (spero che comprenda quanto grandi fossero le protesi).
è piacevole ascoltare qualcuno che si informi e venga con delle idee presumibilmente chiare. Purtroppo, se fosse così semplice chiunque potrebbe discernere sul tipo di intervento e/o di protesi da adottare in una mastoplstica additiva. Personalmente sono n fautore della Dual Plane e posso garantirle che non è così semplice scegliere il tipo di protesi da impiantare. I parametri da dover ricercare non sono solo quelli di cui lei ha parlato, così come la tecnica di Tebbets (detta anche Dual Plane) presenta delle varianti in relazione al soggetto su cui verrà praticata. Queste varianti, tralaltro, non sono sempre codificabili prima dell'intervento, ma in corso d'opera. A questo ragionamento occorre anche porre l'attenzione su altri due elementi: il desiderio della paziente e la fattibilità. La scelta da parte del chirurgo su una retroghiandolare, retromuscolare o Dual-Plane non nasce solo dall'essere particolarmente affezionato a questa o altra tecnica, ma anche a delle esigenze tecniche, fisologiche della paziente ed appunto di richiesta. Probabilmente conosce il motivo per cui Tebbets ideò questa tecnica (potrebbe trovare degli accenni sull'articolo che ho inserito su questo sito), ma questo non significa che a tutti può essere praticata. Anni addietro una paziente mi chiese espressamente una 5^/6^ misura, malgrado fossi un fautore della tecnica, ho preferito praticare una retromuscolare (spero che comprenda quanto grandi fossero le protesi).
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it
[#5]
Gentile paziente, è indubbio che per riuscire a redimere le sue perplessità la cosa più giusta è quella di eseguire una visita da un chirurgo plastico di fiducia. Circa le differenze citate tra tecnica dual plane sottoghiandolare o sotto muscolare, protesi anatomica o protesi rotonda alto profilo, come già accennato dai colleghi sarà cura del professionista di fiducia scegliere la tecnica e la protesi più adatta alle sue forme anatomiche tenendo presente anche le sue esigenze. E' indubbio che una tale preparazione e bagaglio di informazioni lascia perplessi, per l'impossibilità di dare risposte sicure e certe. L'unica certezza da richiedere da parte sua è l'esperienza nell'esecuzione dell'intervento, standard qualitativi di strutture operatorie, materiali di qualità certificata.
Resto a sua disposizione per ulteriori consulti
Cordiali Saluti
Resto a sua disposizione per ulteriori consulti
Cordiali Saluti
Dr Danilo De Gregorio
http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/
[#6]
Gentile paziente, è indubbio che per riuscire a redimere le sue perplessità la cosa più giusta è quella di eseguire una visita da un chirurgo plastico di fiducia. Circa le differenze citate tra tecnica dual plane sottoghiandolare o sotto muscolare, protesi anatomica o protesi rotonda alto profilo, come già accennato dai colleghi sarà cura del professionista di fiducia scegliere la tecnica e la protesi più adatta alle sue forme anatomiche tenendo presente anche le sue esigenze. E' indubbio che una tale preparazione e bagaglio di informazioni lascia perplessi, per l'impossibilità di dare risposte sicure e certe. L'unica certezza da richiedere da parte sua è l'esperienza nell'esecuzione dell'intervento, standard qualitativi di strutture operatorie, materiali di qualità certificata.
Resto a sua disposizione per ulteriori consulti
Cordiali Saluti
Resto a sua disposizione per ulteriori consulti
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 22/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Mastoplastica
Gli interventi di chirurgia estetica per le protesi al seno e di riduzione del seno: cosa sono la mastoplastica additiva e la mastoplastica riduttiva?