Protesi mammarie dubbio
Salve Dottori.
Sono una ragazza di 30 anni e ho deciso di sottopormi ad un' intervento di mastoplastica additiva, non per sfizio ma per riequilibrare la situazione, in quanto il mio seno non si è sviluppato e risulto piatta.
Così mi sto informando per essere un po' preparata in merito, e ho un dubbio riguardo le protesi.
Quali protesi sono più sicure per evitare complicanze, tipo sieroma, contrattura e altri problemi,
cioè mi consigliate protesi lisce o testurizzate (quali, micro/macro/nano) ?
Grazie, attendo un vostro prezioso parere.
Sono una ragazza di 30 anni e ho deciso di sottopormi ad un' intervento di mastoplastica additiva, non per sfizio ma per riequilibrare la situazione, in quanto il mio seno non si è sviluppato e risulto piatta.
Così mi sto informando per essere un po' preparata in merito, e ho un dubbio riguardo le protesi.
Quali protesi sono più sicure per evitare complicanze, tipo sieroma, contrattura e altri problemi,
cioè mi consigliate protesi lisce o testurizzate (quali, micro/macro/nano) ?
Grazie, attendo un vostro prezioso parere.
[#1]
Attualmente sembrano più indicate le protesi micro testurizzate o lisce.
Comunque il problema delle protesi mammarie è l'idrofobia del materiale con cui sono realizzate (silicone), che crea un rapporto non idilliaco con i tessuti.
In pratica l'idrofobia crea degli spazi morti che possono dare i problemi da lei citati. Questo comunque è tipico di tutti i materiali plastici biocompatibili, ed è un problema a cui stiamo lavorando.
Comunque il problema delle protesi mammarie è l'idrofobia del materiale con cui sono realizzate (silicone), che crea un rapporto non idilliaco con i tessuti.
In pratica l'idrofobia crea degli spazi morti che possono dare i problemi da lei citati. Questo comunque è tipico di tutti i materiali plastici biocompatibili, ed è un problema a cui stiamo lavorando.
Dr. sergio capurro
[#2]
Gentile utente,
le indicazioni attuali sono quelle di evitare protesi che abbiano una testurizzazione molto aggressiva, preferendo le lisce o microtesturizzate. Se la ghiandola è scarsamente rappresentata, è consigliabile l'impianto sottomuscolare. Questo più un'adeguata pianificazione e una corretta esecuzione riducono sensibilmente le possibili complicanze che, però, non potranno mai essere annullate.
Saluti
le indicazioni attuali sono quelle di evitare protesi che abbiano una testurizzazione molto aggressiva, preferendo le lisce o microtesturizzate. Se la ghiandola è scarsamente rappresentata, è consigliabile l'impianto sottomuscolare. Questo più un'adeguata pianificazione e una corretta esecuzione riducono sensibilmente le possibili complicanze che, però, non potranno mai essere annullate.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 29/02/2020.
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