Blefaroplastica superiore cicatrice troppo bassa

Gentili medici,
ho 37 anni e ho effettuato un intervento di blefaroplastica superiore a dicembre 2018. Ho sempre avuto occhi molto grandi con palpebre mobili molto evidenti (ala plica superiore molto alta). A 35 anni, forse a causa di una pesante depressione, la pelle delle palpebre ha ceduto e si è creato anche del grasso in eccesso. Prima della decisione dell'intervento, applicavo striscioline in silicone adesive che riposizionavano la palpebra "indietro" (si trovano in internet), ma ovviamente era un palliativo, seppur molto efficace, che usavo solo per uscire. Mi sono rivolta ad un medico che ha tentato col felc, ma con zero risultati. Ho mostrato le foto dei miei 34 anni per far capire com'erano i miei occhi, e mi ha detto che, per quanto lui non la effettuasse, per ritrovare quello sguardo, l'unica via era la blefaroplastica, e mi ha indicato il nome di un chirurgo che lavorava anche nel suo centro.
Fatto l'intervento mi sono stati messi degli steril strips e lasciati per una decina di giorni. Avevo la sensazione fossero bassi rispetto alla plica palpebrale, che infatti era visibile al di sopra, ma ho aspettato mi venissero tolti.
Ammorbidite le cicatrici, si è rievidenziato un eccesso di pelle, e di profilo si nota ancora molto spessore di grasso che spesso, peraltro, si gonfia, peggiorando la situazione.
Verrebbe da pensare che non sia stata tolta tutta la pelle, in realtà con foto ad occhi chusi si vede come la cicatrice sia molto bassa, tant'è che la palpebra mobile è diventata molto sottile: se prima avevo due cm truccabili, ora non solo ne avrò forse mezzo, ma in più c'è anche un apparente eccesso di pelle. Dico apparente, perché, se mi venisse rimossa anche quella, mi ritroverei con una palpebra minuscola.
Ho fatto molte ricerche in rete a proposito di questo possibile errore chirurgico, in italiano non ho trovato nulla. In inglese, un articolo scientifico che spiega esattamente il mio problema, per il quale vengono indicate tre possibili soluzioni, di cui però, non essendo medico, ci capisco ben poco (di base, rifare un taglio/cicatrice più in alto).
Alla visita di controllo a 3 mesi il chirurgo ha detto che gli sembrava fosse tutto a posto, e che era comunque necessario attendere un anno (aggiungo che mi è solo stata asportata pelle e grasso ma non è stato fatto nulla sul muscolo elevatore). . .
Ormai sono passati 8 mesi.
Sono in attesa riaprano gli studi, perché gli occhi erano la parte che più caratterizzava il mio volto, Soprattutto sul sinistro, la pelle è raggrinzita. Insomma: stavo meglio con le striscioline adesive che non ora!
Suppongo sia un errore poco comunque, quello di tagliare sotto la plica palpebrale.
Ritenete sia possibile un ritocco per rimediare al problema? Ovviamente mi rivolgerò al chirurgo, ma vorrei chiedere un parere anche a voi, proprio perché già a tre mesi, lui sottovalutava il problema, che peraltro è andato peggiorando (prima, le cicatrici ipertrofiche, fungevano da tirante). Grazie in anticipo
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
Gentile utente, "spostare la cicatrice" più in alto è possibile a patto che ci sia cute "sufficiente". Va ovviamente valutato il caso.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

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