Intervento rinoplastica inutile

Salve. Il 5 agosto ho fatto un intervento di rinoplastica per riposizionare il naso dopo aver subito un frattura. Dopo l'intervento che si dichiarava andato a buon fine, ho tenuto i tamponi per 4 giorni e il metallo per tenere fermo il naso per 10 giorni. Dopo aver tolto i tamponi riuscivo a respirare solo dalla narice sinistra, poiché quella destra era già chiusa perché il setto si era sposato chiudendola completamente.

Dopo l'intervento, riuscivo a respirare solo dalla sinistra mentre dalla destra riusciva a passare solo un filo d'aria. Oggi, passati i 10 giorni, sono andato per togliere il metallo che tiene fermo il naso e per fare una visita, e la dottoressa mi rileva che il setto è ritornato al suo posto chiudendo di nuovo la narice destra, motivo per il quale non riesco a respirare.

Mi dice che ci sarà forse il bisogno di fare un altro intervento, ma prima mi consiglia di rimettere il tampone nella narice destra per provare a risistemarlo. Non vi dico il dolore che ho provato ma va bene lo stesso, finché potrebbe evitare un altro Intervento posso anche soffrire un po'. Fin quando la dottoressa mi dice che questa cosa non è mai stata fatta a qualcuno e che non sa nemmeno lei se potrà rimettere la narice al suo posto evitando l'intervento.

Ora la domanda che ho io è, secondo voi è normale rimettere il tampone dopo 14 giorni dall'operazione? Ed a cosa è servito quindi il primo intervento se alla fine non ha risolto il problema della respirazione?
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Dr. Andrea Marsili Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 95 7
Buongiorno purtroppo siamo di fronte ad una recidiva della deviazione; la complicanza è possibile e frequente dopo settoplastica ;penso che sia difficile guarire senza un altro intervento. Cordiali saluti dott Andrea Marsili

Dr. andrea marsili

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Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 310 14
In chirurgia tutto è possibile ma certamente non frequente se le cose sono fatte in modo corretto. Rimettere il tampone non le potrà risolvere il problema. Lasci passare qualche settimana e poi si faccia visitare da uno specialista che si occupi di rinoplastica e rinosettoplastica, meglio un Chirurgo Plastico. Perdoni la mia franchezza.

Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it

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Utente
Utente
Inanzitutto ringrazio per la risposta. Dopo aver tenuto il tampone nella narice per 3 giorni,torno per toglierlo e niente,la narice rimane aperta per meno di una giornata,poi torna al suo posto. La dottoressa che mi ha operato la prima volta,mi conferma che ci sarà bisogno di un altro intervento di settoplastica,ma mi informa che lo farà solo dalla superficie del setto senza fare incisioni ne niente,come il primo intervento,solo che stavolta metterà delle sbarre di ferro dentro al naso che vengono attaccate con dei punti da tenere per 10 giorni ed il tampone per 3 giorni. Tutto ciò per evitare di fare un intervento di settoplastica con incisioni che potrebbero danneggiare la struttura della cartilagine risultando con un naso non ben sostenuto e cadente. Sinceramente non so se ancora fidarmi della dottoressa,visto che quando le ho chiesto se è frequente che succeda sta storia,mi ha risposto che non è mai successo che la cartilagine all'interno del naso si sposi ostruendo la via aerea. Sono abbastanza stanco,ho già subito un intervento inutile, rimesso il tampone dopo 10 giorni,ma con nessun risultato,ed adesso devo sottopormi ad un altro intervento che,come quando ho rimesso il tampone,non sa nemmeno lei assicurarmi che avrà esiti positivi e quindi può risultare inutile anche questo,e che di conseguenza mi condurrà a dover subire un altro intervento,il quale potrebbe farmi cadere la struttura del naso. Vorrei qualsiasi tipo di consiglio per piacere,se questa situazione di solito succede e se è normale che non si risolva al primo intervento. Grazie mille a tutti.
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Dr. Andrea Marsili Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 95 7
Penso che debba rivolgersi ad un chirurgo plastico esperto nella chirurgia del naso per poter decidere quale tipo di trattamento sia più idoneo alla risoluzione dei suoi problemi. Cordiali saluti dott Andrea Marsili
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