Mastoplastica addittiva con asma et alia

Salve, Sono intenzionata a sottopormi entro il prossimo anno ad una mastoplastica Additiva e ricostruttiva, dal momento che ho il seno tuberoso e anche severamente ipoplasico (coppa aa/aaa) che mi ha sempre fatta soffrire. Una mia amica, operata in Germania, mi ha detto che il suo chirurgo le ha detto che mettere protesi più pesanti di circa 350 cc, crei nel tempo una sofferenza toracica e conseguenti problemi respiratori. Essendo io asmatica bronchiale e fibromialgica, mi sono spaventata a sentire tutto ciò: ero intenzionata a prescindere a farmi impiantare le innovative protesi leggere Blite, però mi rimane il dubbio concettuale che tenere sul petto le protesi possa realmente creare problemi al diaframma. Essendo praticamente piatta, alta e sportiva, sono certa che sia il mio caso quello di partire come minimo da una dimensione di protesi simile o superiore ai 350 cc. Chiedo chiarimenti ai chirurghi che avranno interesse nell'aiutarmi.
Inoltre, chiedo se in presenza di immunodepressione lieve e anemia lieve (leucociti costantemente sui 3.50/3.80) sia possibile eseguire l'intervento, ed eventualmente combinare una liposuzione cosce nello stessa seduta (anche per motivi di costi).
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente, il peso delle protesi è un problema relativo. Piuttosto vanno valutate con attenzione tutte le sue problematiche prima di sottoporsi all'intervento.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

Mastoplastica

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