Addominoplastica mutuabile solo dopo chirurgia bar
Buongiorno.
Sono un uomo di 44 anni che, per molto tempo, ha pesato "appena" 143kg. Dopo aver avuto svariati problemi di salute mi sono deciso ad affrontare il problema seriamente. Vari medici mi hanno proposto la chirurgia bariatrica ma non ho voluto dar loro retta ed ho deciso di "rimboccarmi le maniche". Seguito, negli anni ed in più riprese, da vari specialisti, passando anche senza saperlo per il " dispensatore di anfetamine" che si è rivelato tale solo dopo il suo arresto, scoprendo la dieta chetogenica ed impegnandomi non poco da un annetto ho raggiunto il peso di 87kg. Vista anche la mia conformazione fisica, la dietologa che oggi mi segue dice che dovrei stabilizzarsi così o al massimo puntare agli 85kg.
Il problema ovviamente sopraggiunto dopo questo forte dimagrimento è la "pseudo ginecomastia', il forte indebolimento dei retti addominali e il "grembiule" che, non ha la minima intenzione di sparire.
Informatomi presso il mio ospedale, mi hanno detto che ho sbagliato io.
Se avessi accettato la chirurgia bariatrica avrei ora l'addominoplastica ed il "seno" a spese dello stato. Visto che invece ho voluto "sudarmi" questo traguardo, o mi sto così o mi rassegno e sborso varie migliaia di euro.
Vorrei capire se questa cosa è normale e se presente in tutta Italia o solo a L'Aquila.
Non vorrei essere cattivo ma se mi "fossi arreso" ed avessi pesato sulle casse dello stato con un intervento bariatrico, adesso sarei "ricompensato" con un bel corpicino sano e rimodellato.
Visto che, da grande obeso qual'ero, ho voluto dimagrire spendendo bei soldi in dietologi e tanta tanta tanta fatica... Beh... Ora resto così o faccio un mutuo per migliorare...
Così mi sembra solo un modo per scoraggiare le persone a fare sacrifici e spingerli al "ti piace vincere facile"...
Sono un uomo di 44 anni che, per molto tempo, ha pesato "appena" 143kg. Dopo aver avuto svariati problemi di salute mi sono deciso ad affrontare il problema seriamente. Vari medici mi hanno proposto la chirurgia bariatrica ma non ho voluto dar loro retta ed ho deciso di "rimboccarmi le maniche". Seguito, negli anni ed in più riprese, da vari specialisti, passando anche senza saperlo per il " dispensatore di anfetamine" che si è rivelato tale solo dopo il suo arresto, scoprendo la dieta chetogenica ed impegnandomi non poco da un annetto ho raggiunto il peso di 87kg. Vista anche la mia conformazione fisica, la dietologa che oggi mi segue dice che dovrei stabilizzarsi così o al massimo puntare agli 85kg.
Il problema ovviamente sopraggiunto dopo questo forte dimagrimento è la "pseudo ginecomastia', il forte indebolimento dei retti addominali e il "grembiule" che, non ha la minima intenzione di sparire.
Informatomi presso il mio ospedale, mi hanno detto che ho sbagliato io.
Se avessi accettato la chirurgia bariatrica avrei ora l'addominoplastica ed il "seno" a spese dello stato. Visto che invece ho voluto "sudarmi" questo traguardo, o mi sto così o mi rassegno e sborso varie migliaia di euro.
Vorrei capire se questa cosa è normale e se presente in tutta Italia o solo a L'Aquila.
Non vorrei essere cattivo ma se mi "fossi arreso" ed avessi pesato sulle casse dello stato con un intervento bariatrico, adesso sarei "ricompensato" con un bel corpicino sano e rimodellato.
Visto che, da grande obeso qual'ero, ho voluto dimagrire spendendo bei soldi in dietologi e tanta tanta tanta fatica... Beh... Ora resto così o faccio un mutuo per migliorare...
Così mi sembra solo un modo per scoraggiare le persone a fare sacrifici e spingerli al "ti piace vincere facile"...
[#1]
Gentile utente, a grandi linee queste sono le indicazioni in tutta italia. Però dal momento che ogni singola regione può dare indicazioni diverse è possibile che ci siano regioni che applichino diversi criteri (a me tuttavia non risulta).
In Piemonte e Lombardia i criteri sono esattamente quelli della sua città.
cordiali saluti
In Piemonte e Lombardia i criteri sono esattamente quelli della sua città.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Utente
Buonasera dottore e grazie per la risposta.
Sinceramente la cosa mi sembra alquanto strana; sembra quasi voler essere un incentivo a costringere le persone ad operarsi anziché incentivare gli obesi a trovare una propria "dieta" intesa nell'accezione greca di "regola di vita".
Posso chiederle come mai il nostro SSN ha deciso di applicare questa scelta? Che poi è la più onerosa per le casse dello stato...
Sinceramente la cosa mi sembra alquanto strana; sembra quasi voler essere un incentivo a costringere le persone ad operarsi anziché incentivare gli obesi a trovare una propria "dieta" intesa nell'accezione greca di "regola di vita".
Posso chiederle come mai il nostro SSN ha deciso di applicare questa scelta? Che poi è la più onerosa per le casse dello stato...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 31/03/2019.
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