Carcinoma orecchio
Buongiorno,
mio padre, 84 anni, deve fare un picccolo intervento chirurgico, a livello ambulatoriale, in anestesia locale, al lobo dell’orecchio, per rimuovere un carcinoma.
Ora.. ha fatto lo stesso tipo di intervento nel 2016, per rimuovere, un carcinoma, nel lobo dell’altro orecchio.
Premetto, che mio padre ha avuto, in passato due IMA e soffre di ipertensione ed una lieve insufficienza renale.
Nel corso del secondo IMA, ha avuto, una forte reazione allergica, con ogni probabilità, attribuibile, al farmaco antiaggregante, che gli è stato somministrato in quell’occasione, il PLAVIX.
La mia domanda è: dovendo fare nuovamente, in anestesia locale, puó verificarsi una reazione allergica?
Ringrazio anticipatamente per ogni aiuto che potrete darmi.
mio padre, 84 anni, deve fare un picccolo intervento chirurgico, a livello ambulatoriale, in anestesia locale, al lobo dell’orecchio, per rimuovere un carcinoma.
Ora.. ha fatto lo stesso tipo di intervento nel 2016, per rimuovere, un carcinoma, nel lobo dell’altro orecchio.
Premetto, che mio padre ha avuto, in passato due IMA e soffre di ipertensione ed una lieve insufficienza renale.
Nel corso del secondo IMA, ha avuto, una forte reazione allergica, con ogni probabilità, attribuibile, al farmaco antiaggregante, che gli è stato somministrato in quell’occasione, il PLAVIX.
La mia domanda è: dovendo fare nuovamente, in anestesia locale, puó verificarsi una reazione allergica?
Ringrazio anticipatamente per ogni aiuto che potrete darmi.
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Gentile Utente,
se suo padre non ha mai riscontrato reazioni allergiche ad anestetici locali non vi e' motivo di pensare che possa svilupparle adesso. Vista l'eta' e le comorbidita', nonostante il minimo impatto legato all'intervento chirurgico, suggerirei un monitoraggio ed una assistenza intraoperatoria adeguata.
Cordiali saluti,
se suo padre non ha mai riscontrato reazioni allergiche ad anestetici locali non vi e' motivo di pensare che possa svilupparle adesso. Vista l'eta' e le comorbidita', nonostante il minimo impatto legato all'intervento chirurgico, suggerirei un monitoraggio ed una assistenza intraoperatoria adeguata.
Cordiali saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 16/03/2019.
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