Protesi con Matrice Dermica Acellulare ADM inserimento durante mastectomia

Buongiorno , ho 49 anni e sono stata operata al seno destro (con reperaggio linfonodo sentinella) in quandrantectomia , per tumore maligno fortunatamente G1, Ki 7% , di 10 mm, nel mese di settembre.

Non vorrei fare la radioterapia, in quanto mi hanno detto che facendo la radio non potrei piu' in futuro se si ripresentasse un nuovo tumore, inserire alcuna protesi ricostruttiva nel seno radiato, questo perche i tessuti, dopo la radio, non sarebbero piu vascolarizzati..., ( se non prendendo del tessuto dal muscolo dorsale e inserendolo nel seno radiato)...

L'alternativa sarebbe quella di farsi rioperare ora , (con intervento di mastectomia del parenchima ghiandolare rimasto) e inserire subito durante l'operazione la protesi per ricostruire il seno.

Un chirurgo plastico / oncologo mi ha proposto l'inserimento di protesi ADM con matrice dermica acellulare ("tasca dermica" di pelle bovina o suina) , ora in Italia dal 2014 ;
un altro chirurgo plastico me l'ha sconsigliata, perche ritiene che presenti piu' problemi di sviluppare il "sieroma" e formare la contrattura capsulare .Mi ha proposto invece la protesi in poliuretano, con inserimento immediato sotto il muscolo pettorale ,dicendomi che presenta meno problematiche.....

Non so quale decisione prendere , i chiedo un Vostro aiuto in quanto purtroppo devo decidere entro il 5 novembre prossimo..... ;

- mastectomizzare il seno operato e inserire durante l'operazione la protesi a Matrice Dermica Acellulare ADM ;

- mastectomizzare il seno operato e inserire sempre durante l'intervento la protesi in Poliuretano

Vi chiedo gentilmente un Vostro parere in merito alle due protesi, soprattutto per la protesi ADM a Matrice Dermica, su internet ho trovato poca documentazione,., possibilmente il piu presto possibile.... So che pretendo troppo ma devo decidere a breve ...... e i pareri sono molteplici in campo plastico....

Grazie per la risposta e la Vostra consulenza che offrite a noi tutti
Cordiali saluti
Francy
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

si sta ponendo un falso problema credo nato da un fraintendimento coi chirurghi che ha consultato. Sono allo studio, ma non attualmente in commercio, protesi mammarie rivestite da una matrice dermica acellulare (ADM). Esistono differenti protesi mammarie in silicone o poliuretano ed esistono le matrici dermiche acellulari. Le ADM sono delle sorte di spugne (scaffold) costituite da un intreccio di fibre di origine animale (l'impalcatura del derma bovino o suino) che vengono nel tempo popolate dalle cellule mesenchimali (fibroblasti) del paziente. Hanno lo scopo di rivestire i quadranti inferiori della protesi mammaria (che essa sia di silicone o poliuretano) poiché i superiori sono rivestiti del muscolo grande pettorale. E' proprio la reazione infiammatoria che promuove il "ripopolamento" della matrice con le cellule della paziente a determinare una maggiore incidenza di sieromi.
L'indicazione ad utilizzare una protesi (di silicone o poliuretano che sia) da sola o con una ADM è dettata da parametri obiettivi che deve valutare il chirurgo (ptosi mammaria).

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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