Cicatrice retraente seno
egregi dottori , vorrei esporre il mio problema. l'anno scorso in seguito alla comparsa di un nodulo dolorante al seno dopo visita chirurgica ho effettuato un intervento di biopsia escissionale probabilmente allargata. Dall'esame istologico è risultata una lesione non maligna, iperplasia duttale florida con atipia. Quest'anno , ho avvertito da maggio in corrispondenza della cicatrice un dolore sempre più invalidante ed un nodulo duro. Ad oggi il fastidio mi impedisce una vita normale, ho effettuato visita senologica, ecografia e mammografia negativa e risonanza magnetica, da cui si evince che il fastidio non è dovuto ad una recidiva , ma alla cicatrice interna retraente, questo mi è stato comunicato dopo la risonanza ed anche ecografia effettuata subito dopo come approfondimento. Ho provato tutti gli antinfiammatori possibili. ora cosa dovrei fare ? Una revisione chirurgica della cicatrice ? Non è una lesione maligna, ed il dolore invalidante non è accettabile per un intervento che non riguardava una lesione maligna. Attendo i risultati della risonanza e di parlarne con il chirurgo . Vogliate darmi un suggerimento.
[#1]
Gentile signora,
da un punto di vista "tecnico" sarebbe molto semplice eseguire una revisione cicatriziale ma bisogna essere sicuri che questo possa portare alla remissione della sintomatologia dolorosa. In particolare bisognerà escludere la presenza di tessuto infiammatorio mammario e comunque fare una revisione solo su precisa indicazione del suo senologo. Consideri inoltre che ogni taglio chirurgico, anche se eseguito perfettamente, può comunque esitare in fibrosi cicatriziale.
saluti
da un punto di vista "tecnico" sarebbe molto semplice eseguire una revisione cicatriziale ma bisogna essere sicuri che questo possa portare alla remissione della sintomatologia dolorosa. In particolare bisognerà escludere la presenza di tessuto infiammatorio mammario e comunque fare una revisione solo su precisa indicazione del suo senologo. Consideri inoltre che ogni taglio chirurgico, anche se eseguito perfettamente, può comunque esitare in fibrosi cicatriziale.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Utente
cosa dovrei fare allora per tornare ad avere una vita normale , tenendo conto , che anche la prima volta , non era un tumore , ma una lesione benigna - border line dolente ? Tenga conto anche della mia relativa giovane età e di essere stata operata per una lesione che ripeto non era maligna, ma solo un rischio forse tra molti anni ? Non penso che una crema possa risolvere il problema.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 29/07/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.