Dolore alla ferita
Gent. Staff medico
il mio problema è questo:
nel gennaio 2008 sono stata operata al seno destro per tumore.
é stata effettuata una quadrantectomia centrale (con asportazione quindi anche
del capezzolo) e del solo linfonodo sentinella.
A distanza di quasi un anno provo ancora molto dolore alla ferita che tra l'altro è piena di noduli e orribile a vedersi.
Ho notato che il chirurgo che mi ha operata non mi ha ventilato la prospettiva di una ricostruzione, ho provato io a parlarne durante un controllo ma è stata molto evasiva dicendomi che per ora è prematuro parlarne.
La mia prognosi è abbastanza positiva quindi non credo sia questo il problema.
Ora io chiedo:
premesso che ho 54 anni (forse il problema può essere l'età) se è possibile che a distanza di tanto tempo io abbia ancora così male e se è giusto così vuol dire che avrò male per anni? O per tutta la vita?
L'eventuale ricostruzione (tenete presente che il mio seno destro erà gia più piccolo per natura, ora addirittura è quasi 2/3 rispetto all'altro e si vede benissimo) sarebbe così problematica? Potrebbe togliermi i duroni che ho sotto la cicatrice?
In attesa di risposta porgo i migliori auguri per un buon 2009.
il mio problema è questo:
nel gennaio 2008 sono stata operata al seno destro per tumore.
é stata effettuata una quadrantectomia centrale (con asportazione quindi anche
del capezzolo) e del solo linfonodo sentinella.
A distanza di quasi un anno provo ancora molto dolore alla ferita che tra l'altro è piena di noduli e orribile a vedersi.
Ho notato che il chirurgo che mi ha operata non mi ha ventilato la prospettiva di una ricostruzione, ho provato io a parlarne durante un controllo ma è stata molto evasiva dicendomi che per ora è prematuro parlarne.
La mia prognosi è abbastanza positiva quindi non credo sia questo il problema.
Ora io chiedo:
premesso che ho 54 anni (forse il problema può essere l'età) se è possibile che a distanza di tanto tempo io abbia ancora così male e se è giusto così vuol dire che avrò male per anni? O per tutta la vita?
L'eventuale ricostruzione (tenete presente che il mio seno destro erà gia più piccolo per natura, ora addirittura è quasi 2/3 rispetto all'altro e si vede benissimo) sarebbe così problematica? Potrebbe togliermi i duroni che ho sotto la cicatrice?
In attesa di risposta porgo i migliori auguri per un buon 2009.
[#1]
gentile utente,
il dolore potrebbe essere provocato dalla cicatrice in fase attiva, ha trattato la cicatrice in qualche modo, con creme o massaggi?
riguardo le possibilità ricostruttive, nella sua regione vi sono diversi chirurgi plastici di chiara fama che si occupano di ricostruzione mammaria a quali si può rivolgere per un parere diretto.
cordialmente
il dolore potrebbe essere provocato dalla cicatrice in fase attiva, ha trattato la cicatrice in qualche modo, con creme o massaggi?
riguardo le possibilità ricostruttive, nella sua regione vi sono diversi chirurgi plastici di chiara fama che si occupano di ricostruzione mammaria a quali si può rivolgere per un parere diretto.
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta sollecita anche in periodo festivo.
Non ho trattato la ferita con nessuna crema nè massaggi perchè nessuno mi ha detto nulla.
Sono ancora in tempo?
Per la ricostruzione sono indecisa sia per la vaghezza di chi mi ha operato sia per il male che eventualmente
rinnoverei. Non immaginavo che durasse mesi.
Ma è sempre così?
Saluti e auguri per il 2009.
Non ho trattato la ferita con nessuna crema nè massaggi perchè nessuno mi ha detto nulla.
Sono ancora in tempo?
Per la ricostruzione sono indecisa sia per la vaghezza di chi mi ha operato sia per il male che eventualmente
rinnoverei. Non immaginavo che durasse mesi.
Ma è sempre così?
Saluti e auguri per il 2009.
[#3]
Gentile Signora,
ma è stata mai vista dal chirurgo plastico? Non i tutti i centri di chirurgia oncologica senologica, infatti, esiste questa importantissima figura proprio per fornire risposte cliniche adeguate a casi anche problematici di ricostruzione mammaria o semplicemente di trattamento delle cicatrici.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
ma è stata mai vista dal chirurgo plastico? Non i tutti i centri di chirurgia oncologica senologica, infatti, esiste questa importantissima figura proprio per fornire risposte cliniche adeguate a casi anche problematici di ricostruzione mammaria o semplicemente di trattamento delle cicatrici.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#4]
Ex utente
Ancora grazie per la risposta.
Ma io vorrei sapere se rientra nella normalità provare
dolore ancora dopo un anno.
Il chirurgo plastico del reparto di senologia che mia ha operato, in effetti mi aveva visto su mia richiesta specifica, ma mi ha frenata nel senso che avendo il seno operato molto più piccolo di quello sano, mi ha ventilato
l'ipotesi di ridurre quello sano, anche perchè ormai data la mia età logicamente è un pò sceso. Sinceramente condivido la motivazione, ma mi deprime l'idea di avere dolore anche al seno sano per tanto tempo.
In più ci sarebbe la ricostruzione del capezzolo, altra operazione.
Aspetto risposta, soprattutto alla prima domanda.
Grazie.
Ma io vorrei sapere se rientra nella normalità provare
dolore ancora dopo un anno.
Il chirurgo plastico del reparto di senologia che mia ha operato, in effetti mi aveva visto su mia richiesta specifica, ma mi ha frenata nel senso che avendo il seno operato molto più piccolo di quello sano, mi ha ventilato
l'ipotesi di ridurre quello sano, anche perchè ormai data la mia età logicamente è un pò sceso. Sinceramente condivido la motivazione, ma mi deprime l'idea di avere dolore anche al seno sano per tanto tempo.
In più ci sarebbe la ricostruzione del capezzolo, altra operazione.
Aspetto risposta, soprattutto alla prima domanda.
Grazie.
[#5]
Gentile Signora,
la persistenza del dolore da tensione cicatriziale non rientra nella normalità. Il chirurgo deve mettere in atto tutti i possibili trattamenti, dalle creme alle infiltrazioni con cortisone, per risolverlo.
Riguardo la ricostruzione, molto spesso la scelta chirurgica di intervenire anche sulla mammella sana è la scelta terapeutica migliore da un punto di vista estetico, per una maggior armonizzazione delle due mammelle; ciò non vuol dire che sia sempre accettata dalla paziente. A questo riguardo solo nel colloquio con il chirurgo eventualmente affiancato dallo psicologo, potranno essere messi a fuoco alcune tematiche ( immagine corporea, aspettative della paziente, ecc) alle quali non sempre si da la giusta importanza.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
la persistenza del dolore da tensione cicatriziale non rientra nella normalità. Il chirurgo deve mettere in atto tutti i possibili trattamenti, dalle creme alle infiltrazioni con cortisone, per risolverlo.
Riguardo la ricostruzione, molto spesso la scelta chirurgica di intervenire anche sulla mammella sana è la scelta terapeutica migliore da un punto di vista estetico, per una maggior armonizzazione delle due mammelle; ciò non vuol dire che sia sempre accettata dalla paziente. A questo riguardo solo nel colloquio con il chirurgo eventualmente affiancato dallo psicologo, potranno essere messi a fuoco alcune tematiche ( immagine corporea, aspettative della paziente, ecc) alle quali non sempre si da la giusta importanza.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5k visite dal 27/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.