Laser tatuaggi
Buongiorno dottore, sono una ragazza di 21 anni, ho eseguito un mese fa la prima seduta di laser q- switched per cercare di eliminare un brutto tatuaggio, curandolo con gentamicina dopo 2 settimana dal tatuaggio usciva pus e sangue allora mi è stato prescritto un antibiotico per via orale, sul tattoo si sono formate delle croste ad oggi cadute.. ora il tatuaggio è completamente guarito ma in una zona molto estesa da quando sono cadute le croste ho la pelle bianca rimarrà cosi? C e qualcosa che posso fare? Ho paura di rimanere con questa orrenda macchia a vita!
Grazje e buona giornata
Grazje e buona giornata
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Gentile utente,
in generale il risultato di un trattamento laser per i tatuaggi è condizionato da vari fattori: 1) tipo di inchiostro utilizzato e colore dell’inchiostro 2) età del tatuaggio 3) fototipo 4) tipo di apparecchiatura utilizzata per la rimozione e parametri operativi (lunghezza d’onda, fluenza, spot)
È molto difficile sulla base di questa premessa darle una risposta, anche perché i fattori sopracitati condizionano pesantemente non solo il risultato ma anche le scelte dei parametri che l'operatore utilizza e, di conseguenza, i possibili effetti avversi transitori o permanenti.
La cosa migliore che le posso suggerire è di confrontarsi direttamente con lo specialista che ha effettuato la prestazione: avendo sicuramente esperienza in questo settore saprà meglio di tutti indicarle le cose migliori da fare.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento
Cordiali saluti
in generale il risultato di un trattamento laser per i tatuaggi è condizionato da vari fattori: 1) tipo di inchiostro utilizzato e colore dell’inchiostro 2) età del tatuaggio 3) fototipo 4) tipo di apparecchiatura utilizzata per la rimozione e parametri operativi (lunghezza d’onda, fluenza, spot)
È molto difficile sulla base di questa premessa darle una risposta, anche perché i fattori sopracitati condizionano pesantemente non solo il risultato ma anche le scelte dei parametri che l'operatore utilizza e, di conseguenza, i possibili effetti avversi transitori o permanenti.
La cosa migliore che le posso suggerire è di confrontarsi direttamente con lo specialista che ha effettuato la prestazione: avendo sicuramente esperienza in questo settore saprà meglio di tutti indicarle le cose migliori da fare.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/02/2017.
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