Esiti intervento di posizionamento rete addominale
Buonasera dopo intervento di cesareo nel 2004mi venne diagnosticata un infezione addominale da agenti patogeni quali mogranella serrata e staphilococco,con formazione di lesione necrotica sottocutanea addominale.
Eseguite le cure del caso ( antibiotici) decisero di intervenire con rimozione chirurgica dell'escara con asportazione di ampio lembo cutaneo ( fino all'ombelico) , il tt dopo circa 20 gg dal parto.
Tt si è concluso bene (a parte il lato estetico dell'addome).
Nel 2006 ho partorito,sempre purtroppo con taglio cesareo per problemi di distocia cervicale,la seconda figlia e dopo qualche mese ho avuto come complicanza ,mi passi il termine, un cedimento della parete addominale (diastasi ? con erniazione dell'intestino riducibile).
Operata nel 2006 con posizionamento di rete addominale e tentativo di ricostruzione dell'ombelico e piccola liposuzione...risultato una ferita chirurgica non lineare e protuberanza all'estremità della ferita.
Premetto che in questi ultimi anni mi sono impegnata nella perdita di peso ( circa 25 kg in tre anni) ma la protuberanza si nota sempre di più.
Il quesito è abbastanza ovvio...ho qualche chance di riparare a questo orrore visivo con la chirurgia estetica mutuabili come esito di intervento non estetico?
Grazie per l'attenzione
Eseguite le cure del caso ( antibiotici) decisero di intervenire con rimozione chirurgica dell'escara con asportazione di ampio lembo cutaneo ( fino all'ombelico) , il tt dopo circa 20 gg dal parto.
Tt si è concluso bene (a parte il lato estetico dell'addome).
Nel 2006 ho partorito,sempre purtroppo con taglio cesareo per problemi di distocia cervicale,la seconda figlia e dopo qualche mese ho avuto come complicanza ,mi passi il termine, un cedimento della parete addominale (diastasi ? con erniazione dell'intestino riducibile).
Operata nel 2006 con posizionamento di rete addominale e tentativo di ricostruzione dell'ombelico e piccola liposuzione...risultato una ferita chirurgica non lineare e protuberanza all'estremità della ferita.
Premetto che in questi ultimi anni mi sono impegnata nella perdita di peso ( circa 25 kg in tre anni) ma la protuberanza si nota sempre di più.
Il quesito è abbastanza ovvio...ho qualche chance di riparare a questo orrore visivo con la chirurgia estetica mutuabili come esito di intervento non estetico?
Grazie per l'attenzione
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Buonasera gentile utente,
la sua descrizione sembra mettere in evidenza la presenza delle cosi dette "orecchie di cane", termine che descrive le piccole salienze cutanee che si possono formare alla fine di una cicatrice, che si possono correggere con un intervento in anestesia locale.
Per valutare, però, la reale entità del suo caso consiglio una visita specialistica che possa mettere a fuoco la strategia terapeutica più adatta.
Rimango a disposizione per eventuali dubi o domande
la sua descrizione sembra mettere in evidenza la presenza delle cosi dette "orecchie di cane", termine che descrive le piccole salienze cutanee che si possono formare alla fine di una cicatrice, che si possono correggere con un intervento in anestesia locale.
Per valutare, però, la reale entità del suo caso consiglio una visita specialistica che possa mettere a fuoco la strategia terapeutica più adatta.
Rimango a disposizione per eventuali dubi o domande
Dott. Enrico Baldessari
Spec. Chirurgia Plastica Ricostrittuva ed Estetica
Medicina Estetica e Laserchirurgia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 25/01/2017.
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