Reimpianto dita
[#1]
Il reimpianto delle dita viene eseguito nell'immediato periodo dopo l'evento traumatico.... e comunque dipende dalle condizioni in si trovano le dita stesse e la mano. Non avendo altre nozioni non posso dirle altro.
Se è passato tanto tempo ci sono due soluzioni, una sono le protesi o idrauliche o in silicone, un'altra è il trapianto di un dito del piede per ricostruire il pollice: entrambe le metodiche vanno valutate caso per caso.
cordialmente
Dr.ssa Marchionni
Se è passato tanto tempo ci sono due soluzioni, una sono le protesi o idrauliche o in silicone, un'altra è il trapianto di un dito del piede per ricostruire il pollice: entrambe le metodiche vanno valutate caso per caso.
cordialmente
Dr.ssa Marchionni
Dr.ssa sarah marchionni
clinica s. giovanni -milano
sarah.marchionni@libero.it
www.sarahmarchionni.com
[#2]
gentile utente,
purtroppo in caso di traumi complessi come il suo, occorre fare una distinzione ben precisa tra connotazioni estetiche e funzionali.
dal punto di vista funzionale è importante ricrealrle una pinza cioè la possibilità di prendere oggetti e questo si può fare con trasposizione microchirurgiche di dita del piede ad es. con un risultato estetico discreto ma non eccellente.
dal punto di vista estetico si possono invece confezionare protesi in silicone perfette ma senza movimento e sensibilità
La discussione dei pro e contro di tale metodica va effettuata con il collega che la segue o con un ch.plastico-ch.mano della sua regione
cordialmente
purtroppo in caso di traumi complessi come il suo, occorre fare una distinzione ben precisa tra connotazioni estetiche e funzionali.
dal punto di vista funzionale è importante ricrealrle una pinza cioè la possibilità di prendere oggetti e questo si può fare con trasposizione microchirurgiche di dita del piede ad es. con un risultato estetico discreto ma non eccellente.
dal punto di vista estetico si possono invece confezionare protesi in silicone perfette ma senza movimento e sensibilità
La discussione dei pro e contro di tale metodica va effettuata con il collega che la segue o con un ch.plastico-ch.mano della sua regione
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 10/11/2008.
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