Mastoplastica additiva
Salve, volevo un'informazione riguardo la mastoplastica additiva. Vorrei fare un intervento al seno per risolvere una evidente asimmetria mammaria. Da un po' di tempo però sono affetta però da una brutta candidosi vaginale , volevo fare l'intervento al più presto e volevo sapere se la micosi vaginale poteva comportare delle complicazioni nel caso di un intervento chirurgico di questo tipo.
Grazie
Grazie
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Il problema della Candidosi va senza dubbio risolto con adeguata terapia, ma non implica affatto che debba rinunciare all'intervento di mastoplastica additiva.
L'intervento di mastoplastica additiva viene eseguito con il posizionamento di una protesi mammaria o sopra, o sotto la fascia del muscolo pettorale. La scelta è molto importante ai fini della naturalezza del risultato estetico finale, soprattutto in presenza di una asimmetria, come nel suo caso.
Per posizionare le protesi, l'accesso che consiglio, è quello con un piccolo taglio completamente nascosto nel cavo dell'ascella. La via areolare è una alternativa pur sempre valida e a volte obbligatoria. In entrambi i casi la cicatrice tenderà a non vedersi dopo 2/3 mesi.
Generalmente consiglio alle mie pazienti volumi di protesi non esageratamente grandi proprio per garantire la massima naturalezza nella forma e al tatto. Devono altresì essere proporzionate all' altezza e alla misura della vita, delle spalle e del torace della paziente.
L'intervento di mastoplastica additiva viene eseguito con il posizionamento di una protesi mammaria o sopra, o sotto la fascia del muscolo pettorale. La scelta è molto importante ai fini della naturalezza del risultato estetico finale, soprattutto in presenza di una asimmetria, come nel suo caso.
Per posizionare le protesi, l'accesso che consiglio, è quello con un piccolo taglio completamente nascosto nel cavo dell'ascella. La via areolare è una alternativa pur sempre valida e a volte obbligatoria. In entrambi i casi la cicatrice tenderà a non vedersi dopo 2/3 mesi.
Generalmente consiglio alle mie pazienti volumi di protesi non esageratamente grandi proprio per garantire la massima naturalezza nella forma e al tatto. Devono altresì essere proporzionate all' altezza e alla misura della vita, delle spalle e del torace della paziente.
Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com
Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926
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Utente
Ringrazio molto per le risposte. Facevo questa domanda infatti perché temevo non si potesse eseguire l'intervento nelle mie condizioni. Infatti avevo sentito dire che dopo l'intervento oltre ad antidolorifici vengono prescritti immunosoppressori, è vera questa cosa? (per questo temevo che prendendo immunosoppressori dopo l'intervento il problema della candida sarebbe diventato critico).
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 01/09/2016.
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