Migrazione acido polilattico

Buonasera,
sono una ragazza che ha sofferto di acne, ho provato diversi trattamenti/ adesso mi si prospetta la possibilità di riempire le depressioni, che le cicatrici mi hanno procurato su ciascuna guancia, con l'acido polilattico. Prima di decidermi ho consultato altro chirurgo plastico; il quale mi sconsiglia l'uso del polilattico preferendo lo jaluronico, me lo sconsiglia in quanto dice che potrebbe migrare col tempo, dalla guancia per esempio spostarsi nel mento...ciò è possibile?
Grazie
Cordiali Saluti
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Prof.ssa Elisa Cervadoro Dermatologo, Medico termale, Medico estetico 426 10
Gentile Utente,
potrebbe sì essere uno degli effetti collaterali.Data la sua giovane età anche io le consiglierei prima un filler con acido jaluronico o con collagene in modo da avere comunque un prodotto maneggevole e plasmabile con azione transitoria perlomeno per iniziare e vedere come rispondono la sua cute e tessuto sottocutaneo.
Potrebbe abbinare anche della terapia fotodinamica alternata al filler con le dovute distanze tra le sedute per preparare la cute dato l'effetto antiinfiammatorio,di ringiovanimento ed plastico sulle cicatrici.
Cordiali saluti

Dr. Elisa Cervadoro
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Università Di Pisa

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la risposta,
ho cercato di reperire informazioni riguardanti il polilattico, da ciò che ho potuto apprendere:..è vero che c'è una piccola possibilità di piccola migrazione, ma è anche vero che il polilattico seppur un semiriassorbibile dovrebbe comunque essere dopo un certo periodo di tempo completamente metabolizzato dall'oraganismo, trasformandosi in CO2 e glucosio(praticamente non ne rimane + traccia).
Arrivo alla personale conclusione che, anche se ci dovesse essere una migrazione, questa sarebbe temporanea, in quanto il polilattico scompare totalmente dopo un certo periodo di tempo.

Chiedo ancora se la mia interpretazione, di ciò che ho letto, è giusta.

Grazie
Distinti Saluti
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Prof.ssa Elisa Cervadoro Dermatologo, Medico termale, Medico estetico 426 10
Gentile Utente, quello che lei legge non è detto che si verifichi nella realtà 3D di un sistema biologico!!
Dato che è difficilissimo in medicina e maggiormente in estetica corregere il consiglio è di usare il più possibili materiali flssibile e rimovibili.Se dovesse crearsi un granuloma da acido lattino non si riassorbe come lei ha letto.
Il limite di internet è che tutti leggono tutto ma la pratica è altro pianeta!
E' giovane per rischiare aspetti e faccia uso di materiali più semplici poi arriverà anche al polilattico quando sarà il momento.
Cordiali saluti
[#4]
Dr.ssa Sarah Marchionni Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico 133 5
Gentile utente, concordo pienamente con le informazioni ricevute dai mie colleghi e le consiglio invece di sottoporsi ad un trattamento di Laser frazionato.
Cordialmente
Dr.Marchionni

Dr.ssa sarah marchionni
clinica s. giovanni -milano
sarah.marchionni@libero.it
www.sarahmarchionni.com

[#5]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie anche a lei per la risposta, mi sono già sottoposta a tre sedute di laser erbium frazionato, ed obiettivamente non c'è stato il minimo risultato, solo soldi sprecati, questo laser lo dovrebbero bandire dal mercato. Sono passati già diversi mesi dall'ultima seduta e non vedo assolutamente nulla di buono, tutto tace.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 815 18
gentile utente
credo che lei si riferisca ad esiti cicatriziali postacneici.
Le depressioni o comunque la punta dell'iceberg delle cicatrice è vero che potrebbe essere anche profondo, ma riempirle con filler certamente aiuta. Ma buoni risultati, magari con sedute ripetute nel tempo si ottengono anche con peeling al tricloroacetico al 15-20% seguiti da applicazioni di creme leviganti.
Sicuramente la strada è più economica e con bassissime complicanze
Cordiali saluti

Prof. Massimo Vergine

www.massimovergine.it

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

[#7]
Dr.ssa Sarah Marchionni Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico 133 5
gentile utente, non riesco a leggere totalmente la sua storia clinica ma mi pare di capire che abbia provato diversi trattamenti. In genere i trattamenti menzionati vanno tutti bene per gli esiti di acne e cioè' i peeling con il TCA, i riempimenti con l'acido ialuronico e il laser frazionato. Ovviamente la scelta è legata al danno da correggere e ogni professionista ha tecniche differenti, usa prodotti diversi e tecnologie a volte simili ma non sempre uguali. Quindi tutto da un suo preciso risultato. L'unico dubbio mio, personale, è sull'uso del polilattico in quanto ha una sua collocazione specifica: ovviamente dico questo non sapendo esattamente la sua condizione.
[#8]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente

Vi ringrazio per la risposte,

Spiego perchè mi consigliano i riempimenti, le mie cica sono profonde e larghe meno di mezzo millemetro, ma il vero problema è stato nel numero veramente elevato che ha colpito sempre la medesima zona, ossia la parte centrale delle guance della grandezza pressocchè di un "uovo".
Se inizialmente volevo migliorare le cicatrici, adesso dopo ormai 8 anni, si nota in maniera assai evidente(più delle cicatrici stesse) un affossamento nelle guance, lì la pelle è raggrinzita, è praticamente pelle morta,credo si possa parlare di un'unica cicatrice di 3"cm2"( per intenderci), che possiamo pure chiamare fibrosi.
In quel punto avrei bisogno di una vera e proprioìa ricostruzione di tutti gli strati della pelle, ma penso che questo sia ancora lontano.
E' questo il motivo che ha spinto il medico a consigliarmi l'acido polilattico(che verrebbe utilizzato non per riempire le singole cica, ma, piuttosto, l'intero avvallamento che le cica hanno creato) perchè a differenza degli altri non è un solo e semplice riempitivo, ma dovrebbe aiutare a ""ricostruire"" il derma.
Da qui il mio dubbio sui rischi e benfici.
Spero, non essendo un medico, di essermi riuscita a spiegare.

Distinti Saluti
[#9]
Dr.ssa Sarah Marchionni Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico 133 5
Sono totalmente in accordo col collega che le ha proposto l'ac. polilattico.