Ptosi palpebrale dovuta da cpeo associata
Buongiorno, chiedo un parere in merito all'operazione chirurgica per correzione di ptosi palpebrale. Preciso che la stessa è sintomo di CPEO associata a macrodelezione DNA mitocondriale che mi è stata riscontrata in seguito a biopsia muscolare. Nel 2010 ho contattato un chirurgo su consiglio del neurologo che mi seguita, ma che ha sconsigliato l'operazione per i seguenti motivi: il successo non è garantito e in caso di insuccesso il difetto estetico potrebbe addirittura peggiorare; la ptosi non era sufficientemente avanzata e consigliava di aspettare un peggioramento del quadro clinico.
I dati riscontrati dalla visita sono:
- ptosi palpebrale bilaterale
- deficit della motilità oculare estrinseca
- pupille isocoriche, reagenti, APD assente
- regione orbitaria nella norma
- palpebre: ptosi bilaterale sx > dx fip 8mm dx 7mm sx in pp; 13 dx 12sx in alto, 5dx 4sx in basso - asse visivo libero
- motilità oculare duzioni: adduzione 10% OO, abduzione 40%OO; sovraduzione 10% OOO infraduzione 7%OO
- cover test ortotropia in PP
Vorrei capire se effettivamente l'operazione in questione è davvero così complicata e che percentuali di successo vi sono e in quali casi viene consigliata. A breve tornerò a distanza di 6 anni dal chirurgo che mi aveva visitato, ma vorrei essere già informato, in quanto se ci fossero sufficienti probabilità di successo dell'operazione sarebbe un tentativo che vorrei fare per correggere un disturbo estetico che crea disagio e insicurezza nell'approccio quotidiano con le persone.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornire.
I dati riscontrati dalla visita sono:
- ptosi palpebrale bilaterale
- deficit della motilità oculare estrinseca
- pupille isocoriche, reagenti, APD assente
- regione orbitaria nella norma
- palpebre: ptosi bilaterale sx > dx fip 8mm dx 7mm sx in pp; 13 dx 12sx in alto, 5dx 4sx in basso - asse visivo libero
- motilità oculare duzioni: adduzione 10% OO, abduzione 40%OO; sovraduzione 10% OOO infraduzione 7%OO
- cover test ortotropia in PP
Vorrei capire se effettivamente l'operazione in questione è davvero così complicata e che percentuali di successo vi sono e in quali casi viene consigliata. A breve tornerò a distanza di 6 anni dal chirurgo che mi aveva visitato, ma vorrei essere già informato, in quanto se ci fossero sufficienti probabilità di successo dell'operazione sarebbe un tentativo che vorrei fare per correggere un disturbo estetico che crea disagio e insicurezza nell'approccio quotidiano con le persone.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornire.
[#1]
buonasera
e' molto difficile dare risposte dirette senza visitare un paziente.
Sicuramente l'approccio di attesa del chirurgo mi trova concorde in malattie progressive come la sua . il consiglio è di intervenire solo nei casi con deficit di vista conclamati legati alla ptosi
saluti
e' molto difficile dare risposte dirette senza visitare un paziente.
Sicuramente l'approccio di attesa del chirurgo mi trova concorde in malattie progressive come la sua . il consiglio è di intervenire solo nei casi con deficit di vista conclamati legati alla ptosi
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 03/08/2016.
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