diastasi permanente in seguito ad operazione correttiva con inserimento rete

Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anni e circa 2 anni fa ho subito un intervento con tecnica laparoscopica al fine di correggere una diastasi dei retti addominali e contenere un'ernia in posizione epigastrica derivante da questa. Prima dell'intervento il chirurgo mi ha spiegato che avrebbe provveduto a riavvicinare i retti suturandoli e applicato una rete che contenesse l'ernia e ne prevenisse una recidiva. In seguito all'intervento riportavo, in corrispondenza della diastasi, i segni tracciati a pennarello che suppongo stessero ad indicare la lunghezza di tale diastasi e quindi la zona da suturare in sede di operazione. Ad oggi però, purtroppo, la diastasi è ancora evidente, comportando una permanenza della prominenza dell'addome a livello gastrico oltre che un problema estetico per gli addominali (evidente in quanto persona in buona forma fisica e scarsa percentuale di grasso sull'addome). La mie domande sono le seguenti: è possibile che, nonostante la sutura dei retti, resti visibile un allontanamento di questi sul lato esterno? Se così fosse, o in caso di cedimento della sutura, quali sono le possibilità di correggere tale diastasi, escludendo un intervento in laparotomia per evitare inestetiche cicatrici, considerato che nella parte interna della parete addominale è stata applicata la retina? Mi viene spontaneo pensare che l'intervento laparoscopico sia impensabile poiché per raggiungere i retti si dovrebbe necessariamente incidere la rete apposta con il primo intervento...ciò mi lascia molto preoccupato in quanto il decorso post-operatorio è stato lungo e doloroso e non credo sia possibile, o quantomeno non la migliore delle scelte, apporre un'ulteriore rete nel caso in cui si potesse ricorreggere laparoscopicamente la diastasi.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signore, se hanno avvicinato i bordi della fascia dei muscoli retti e messa la rete non dovrebbe più vedersi la diastasi. se ha una recidiva vuol dire che o lei ha fatto sforzi troppo presto e ha fatto cedere la sutura o la rete di è spostata o ha ceduto la sutura. in ogni modo in linea teorica l'intervento può anche rifarsi anche se è un pò più complicato perchè si dovrebbero ricucire i bordi della fascia dei muscoli retti in modo da avvicinarli e rimettere una seconda rete per tenuta. cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia