Addominoplastica e prostatite.

Gentili dottori,

Vorrei chiedere se una prostatite può essere in qualche modo aggravata da un'addominoplastica.

Mi spiego meglio: Circa 5 mesi fa ho subito un'addominoplastica. Attualmente rimane ancora il senso di indolenzimento dovuto alle classiche aderenze intorno alla cicatrice e il fastidio del sentirsi "tirare" in quella zona quando sto diritto con la schiena a cui si aggiunge insensibilità. Fastidi che secondo il chirurgo plastico scompariranno dopo circa un anno dall'intervento.

Poiché in questi giorni sto soffrendo di prostatite con un fastidioso peso sulla zona sovra-pubica corrispondente quindi alla zona della cicatrice, mi chiedevo se la cicatrice dell'addominoplastica (il "cordone"?) può aver creato internamente una specie di compressione sulla vescica (dovuta forse anche al tiraggio verso l'alto di tutta la pelle) che va ad aumentare questo senso di fastidio della zona, o tale ipotesi è del tutto escludibile perché la vescica si trova in una zona lontana che non c'entra niente.

Questa mia "fissazione" nasce dal fatto che i due fastidi, quello pelvico della prostatite e quello dell'indolenzimento della cicatrice, sembrano mischiarsi tra loro.

Grazie mille
[#1]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

non vi è correlazione tra una flogosi alla prostata e l'intervento di addominoplastica. La dermolipectomia addominale prevede l'asportazione di tessuti soprafasciali; quindi non vengono neanche intaccati i muscoli addominali.
Eventuale aderenze si formano su piani quindi del tutto superficiali rispetto agli organi viscerali.

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore, è stato molto gentile.

Ne approfitto per chiederle un'altra cosa sull'intervento di addominoplastica che ho subito:

Sono normali queste aderenze che si sono formate? (Penso si tratta di aderenze....)

In effetti a distanza di circa 5 mesi l'intervento complessivamente risulta più o meno soddisfacente con dei difettini sui quali ho sorvolato. C'è solo questo fastidio nel basso ventre, come se mi tirasse, con insensibilità, durezza, poi un peso.... (prostatite a parte... infatti avevo questo fastidio anche precedentemente).

Nel corso del tempo dovrebbe scomparire? Nei primi 4 mesi ho provveduto ad applicare anche la crema consigliatami dal chirurgo per la cicatrice per renderla migliore esteticamente (non ricordo il nome della crema). Inoltre ho eseguito presso un centro anche dei massaggi linfodrenanti per l'edema quando ho tolto la panciera. E poi niente più (l'intervento risale a settembre 2015).

Mica devo fare qualche altro tipo massaggio particolare? Non so, per le aderenze....?

Devo solo aspettare?

Grazie
[#3]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

le aderenze cicatriziali sono un evento del tutto normale e a scopo riparativo del nostro organismo in esiti di un "trauma" come l'intervento chirurgico.
Sensibilità, sensazioni di pesantezza e cicatrici miglioreranno con il tempo anche se non è possibile stabilire i tempi esatti e il risultato finale.
Rimangono utili le indicazioni a eseguire dei massaggi (anche autonomamente) delle cicatrici e della zona addominale sede di intervento.

Cordialmente,
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore,

può andar bene anche un auto-massaggio sulla zona con del semplice olio di mandorla?
[#5]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Bene per il massaggio autonomo. Frizioni cute e cicatrici plicando anche il tessuto sottocutaneo per favorirne lo scollamento dai piani fasciali.
[#6]
Utente
Utente
Dottore mi scusi, 'plicare' significa come se dessi dei pizzicotti, giusto?
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