Formazione di edema cronicizzato e difficoltà

Buongiorno, ho un paio di dubbi da sciogliere che non hanno trovato risposta finora, spero mi possiate aiutare: ho subito tre interventi di liposuzione resi necessari da una insufficienza venosa per eliminare del grasso localizzato sulle cosce, sulle ginocchia sui polpacci e attorno alle caviglie. Il problema è molto migliorato ma non si è risolto: a distanza di un anno dall'ultimo intervento, ho ancora degli accumuli sotto le rotule (quasi a formare una seconda rotula) che con i massaggi migliorano temporaneamente (ne faccio 40-60 minuti minimo al giorno) per poi riformarsi entro poche ore. Ho un edema cronicizzato sulla gamba sinistra a lato del polpaccio basso vicino alla caviglia dove sono presenti anche dei noduli che si sciolgono con i massaggi per poi riaddensarsi il giorno dopo o a distanza di ore, ma che comunque non spariscono mai. I massaggi post chirurgici hanno avuto ben pochi risultati; erano di 20 minuti totali per 3 volte alla settimana che poi ho rallentato e quindi sospeso per ovvi motivi di costo con risultati che non ritenevo apprezzabili.C'è una cura farmacologica che possa coadiuvare i massaggi o accelerare i risultati? E'normale tale decorso? Grazie infinite
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
gentile utente,
ovviamente non è facile rispondere a queste domande senza rendersi conto direttamente del problema
se il discorso si focalizza sull'edema occorre pensare che anche in una procedura di tipo estetico vi possono essere complicanze di tipo medico che richiedono ulteriori approfondimenti.
L'edema potrebbe essere anche un problema pre-esistente che si è slatentizzato dopo l'intervento, cioè reso più evidente.
visto la buona regressione con il massaggio potrebbe avere un senso provare ad indossare per un periodo calze elastiche a moderata compressione. In più la sua premessa che ha effettuato la liposuzione per insufficienza venosa fa pensare che già fosse a conoscenza del suo problema di ritenzione idrica.
e se il suo problema fosse un linfedema? allora il discorso cambiarebbe sia sul tipo di massaggi sia sulle possibilità di risoluzione.
insomma, il primo punto secondo me sarebbe parlare il chirurgo che ha effettuato gli interventi e con un chirurgo vascolare ed insieme trovare una diagnosi al suo problema e quindi gli eventuali correttivi.
cordialmente

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Gentilissimo Dottore, La ringrazio tantissimo per la Sua celere risposta. In effetti ricercando su internet la definizione di linfedema le caratteristiche corrispondono. Ero a conoscenza dei problemi di ritenzione idrica e spesso prendo dei drenanti omeopatici per aiutare a risolvere il problema cercando per quanto mi riesca difficile, di bere fino a un litro e mezzo di acqua (ma quanto è arduo!!). Dietro consiglio del mio chirurgo uso sempre calze a compressione graduata 70 denari per tutto il giorno tranne che per il periodo estivo nel quale mi è stato sconsigliato caldamente; non avevo pensato invece ad un chirurgo vascolare, quanto piuttosto ad uno specialista che si occupasse di problemi ormonali....ho effettuato diversi esami tra cui ecocolordoppler ma mi ha detto il chirurgo che nel mio caso non era necessario, che comunque esiste una insufficienza venosa importante. E' la soluzione che non riesco a trovare a questa insufficienza.....cercherò di contattare un chirurgo vascolare, ma non so se ce ne sono nella mia città. Per il momento La ringrazio tantissimo!!!!