Ridurre asimmetria cranica causata da plagiocefalia

Gentilissimi Dottori,
So che è da molto che richiedo consulti sullo stesso tema, ma purtroppo questo problema mi sta ostacolando e togliendo la serenità
Per via di una plagiocefalia trascurata mi ritrovo con un cranio asimmetrico, una malocclusione e una lieve scoliosi facciale, e per finire un'ambliopia causata da questa condizione.
Presento la porzione posteriore destra del cranio più prominente rispetto alla porzione sinistra, che risulta più piatta. Le zone coinvolte sono fronte, area tempo-parietale e minimamente la volta cranica con un bozzo sulla sutura coronale, a destra. Inoltre ho come un solco lineare al di sopra dell'osso parietale.
Attualmente sono in cura per rallentare il progredire dell'alopecia, che tutto sommato non è aggressiva e limitate alle tempie. Avendo già una fronte alta purtroppo basta un minimo ulteriore arretramento delle tempie e dovrò rasare i capelli per limitare l'effetto riporto.
Inoltre a causa di tutto ciò ho una hairline asimmetrica.
So che per correggere difetti simili al mio si possono usare delle protesi in vari materiali, da posizionare sulle ossa per compensare,o aggiungervi materiali da modellare sul cranio ma in italia non trovo molte informazioni e tantomeno chirurghi con testimonianze di altri interventi simili al mio. Questo tipo di intervento ha un nome preciso? Ha complicanze ben più elevate come percentuale e gravità rispetto ad un impianto protesico a zigomi o mento?
Entro il prossimo anno ho intenzione di effettuare un autotrapianto con tecnica strip per simmetrizzare e incorniciare gli angoli della fronte, un intervento conservativo che dovrebbe toccare solo la tempia destra e la parte destra dell'hairline che non dovrebbe andare oltre le 2000 uf credo. Nel caso in cui dovessi pianificare un intervento di rimodellamento cranico e una serie di autotrapianti (quando gli indigeni cadranno) quale sequenza è consigliabile seguire? Primo trapianto e poi intervento per la simmetrizzazione o prima intervento e solo dopo autotrapianto?
Inoltre, se ad esempio avessi effettuato più strip dopo quale lasso di tempo la pelle tornerebbe ad essere sufficientemente elastica da poter poter ospitare protesi senza complicanze dovute alla sutura?
Vi ringrazio per la cortese attenzione, scusate ancora l'insistenza, ma come ho già detto l'idea di avere i giorni contati prima che il problema risulti visibile mi assilla. Non pretendo di correggere anche la nuca o tutto il cranio, mi basterebbe avere una visione frontale e un profilo di 3/4 accettabile e che mi permetta di continuare a vivere e realizzare i miei progetti futuri a cui sto rinunciando perchè non so se tra 2 o 5 anni sarò ancora in grado di presentarmi al pubblico.
Ancora grazie di cuore per il vostro aiuto.
[#1]
Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Gentile utente,
capisco la sua problematica
effettivamente ha già ottenuto risposte generiche sui suoi dubbi, molto di più non si può dire senza vederla in maniera diretta e, in più, se vuole valutare l'utilizzo di protesi può chiedere ai neurochirughi, più avvezzi alle ricostruzioni craniche.
un saluto

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Daniele Bollero,
La ringrazio per la sua risposta, è vero che ho ricevuto abbastanze risposte nel corso di questi anni, ma qualcosa ancora non mi è chiara.
In precedenti consulti mi è stato detto che l'uso di protesi tendenzialmente è sconsigliato per possibili complicanze che possono insorgere nel tempo, però non capisco se tali complicanze siano le medesime di una qualunque protesi (mento o zigomi per esempio) o se vi siano differenze dettate dal posizionamento della protesi sulla volta cranica, dal fatto che sopra la protesi vi sia solo un sottile strato di pelle e altri fattori. Questo mi interesserebbe saperlo così che possa orientare la mia ricerca, nel senso che se le controindicazioni sono le medesime per tutte le protesi potrò andare ad approfondire l'argomento valutando su casi in cui una protesi al mento, zigomo o altro che abbia presentato dei problemi.
Inoltre mi era stato suggerito di valutare anche l'uso di filler a lunga durata ma non permanenti, ma questo vale anche in caso di difetti estesi, che richiedano un consistente aumento di volume (prossimo al centimetro nel peggiore dei casi) su una zona come quella che va da metà fronte fino alla prima porzione paritale/temporale?
Per il momento sto cercando di indirizzare il mio futuro anche in condizione di ciò, sto facendo molte rinunce e sto cercando di mettermi in proprio con il lavoro anche per avere la disponibilità economica e in termini di tempo per poter effettuare gli eventuali interventi. Attualmente ho qualcosa da parte per un piccolo autotrapianto di capelli, ma vorrei iniziare a tastare il terreno per ulteriori correzioni recandomi con "sicurezza" da un esperto, non posso permettermi di fare più visite che tra spostamenti e costi della visita stessa (giustamente) richiedono un certo impegno economico. Per questo chiedevo se tali procedure avessero un nome particolare, in maniera tale da trovare un chirurgo che abbia già trattato casi simili ai miei, ma per ora in italia non ho trovato nulla.
Ancora grazie per tutto.